Ricerca libera

162 risultati per quanta
mettete il cavolo dentro una casseruola con acqua fredda,  quanta  ne occorre perchè vi rimanga tutto immerso; salate e
porro; lavate il tutto e mettete a bollire in tanta acqua,  quanta  ne occorra perchè sia completamente coperto. Quando le
non si squama. Si pone nella pesciajuola tant'acqua salata,  quanta  ne occorre per ricoprire Fig.12 – Come si taglia la carpa
strozzarmi con le spine, perchè si ha un bel dire, ma per  quanta  attenzione si faccia, alle volte una spina può essere
si leva la carne, si spolverizza il grasso con tanta farina  quanta  ne assorbe, lasciandola rinvenire, ammollendola poi
che si lasciano disfare; allora si versa tanta acqua calda,  quanta  può occorrerne. Si fa bollire adagio, finchè i ranocchi
riposare per due ore questa pasta, poi prendete tanto burro  quanta  è la pasta ottenuta; stendete questa col matterello,
il fiele, poi lo si ritira per aggiungervi tanta acqua,  quanta  se ne ha bisogno per la zuppa, 1 cipolla, grani di pepe, 1
sulla madia, ed impastatela incorporandovi tanta farina  quanta  ne occorre per ottenere una pasta della consistenza di
= Prendete della polpa di un buon cocomero granito,  quanta  ne avete di bisogno per la Gelatina, ponetela in una
riposare per due ore questa pasta, poi prendete tanto burro  quanta  è la pasta ottenuta; stendete questa col matterello,
poco di sale; fatela bollire, aggiungeteci tanta farina per  quanta  ne potrà assorbire, tenendo la pasta leggiera, e morbida.
di fiore di arancio o di corteccia di limone grattugiato, e  quanta  farina che possa essere imbevuta dall'acqua. Riponete al
in un recipiente e versatevi sopra a poco a poco tant'acqua  quanta  ne occorre per formare un intriso alquanto liquido, a cui
un uovo con acqua  quanta  ne stia in un mezzo guscio d'uovo, metteteci in infusione
l'acqua bolle forte, versatene prestamente sulla carne  quanta  ne occorre per sommergerla. Coprite il recipiente n. 2, e
e così di seguito per 25 o 30 minuti, in modo che tutta  quanta  riesce assimilata ed uniforme. L'impasto non dev'essere nè
dopo pochi bolli, levate il limone, metteteci della farina  quanta  ne può bere l'acqua, movete con una cucchiaja sopra il
imburrato che regga al fuoco, bagnatelo con tanta marinata  quanta  ne occorre per coprirlo e fatelo cuocere mezz'ora in forno
dire la dose della farina occorrente perchè dipende da  quanta  le patate possono assorbirne, ma si aggira intorno ai
di zucchero; mescolate, e poi aggiungete tanta farina  quanta  ne occorrerà per ottenere una pasta piuttosto molle.
per 15 minuti, e versatevi infine tant'acqua bollente  quanta  ve ne occorre per bagnare la zuppa. Lasciate cosi cuocere
si rompano; versate nella caldaia stessa tant'acqua fredda  quanta  ne abbisogna per sommergere tutte le bottiglie: indi
e così di seguito per 25 o 30 minuti, in modo che tutta  quanta  riesca assimilata ed uniforme. L'impasto non dev'essere nè
in un recipiente e versatevi sopra a poco a poco tant'acqua  quanta  ne occorre per formare un intriso alquanto liquido, a cui
con 250 gr. di farina, 100 grammi di burro, sale, acqua  quanta  ne occorre e lasciatela riposare a palla fra due piatti non
per un quarto d'ora, e versatevi infine tant'acqua bollente  quanta  ve ne occorre per bagnare la zuppa. Lasciate così cuocere
dopo pochi bolli, levate il limone, metteteci della farina  quanta  ne può bere l'acqua, movete con una cucchiaja sopra il
in un recipiente e versatevi sopra a poco a poco tant'acqua  quanta  ne occorre per formare un'intriso alquanto liquido, a cui
gli agnellotti rotondi. La pasta dev'esser poca, soltanto  quanta  occorre per raccogliere il composto e racchiuderlo.
semplice (V. n. 707.) adoprando per esso tanto zucchero  quanta  è in peso la poltiglia di pere suddetta ed acqua in
e un pugno di questi spinaci intridete sulla spianatoia  quanta  farina potete per ottenere una pasta ben soda che
in questo le dita, o meglio un cucchiaio, estraetene  quanta  più mollica vi sarà possibile. Quando poi i funghi sono
si rompano; versate nella caldaja stessa tant'acqua fredda  quanta  ne abbisogna per sommergere tutte le bottiglie; ponete sul
due ore prima di servirvene, quindi preso altrettanto burro  quanta  è la pasta, distendete questa con lo stenderello, mettetevi
e un pugno di questi spinaci intridete sulla spianatoia  quanta  farina potete per ottenere una pasta ben soda che
— che prima avrete ben ben stiacciata — in tant'acqua  quanta  ne abbisogna per formare una poltiglia sciolta; salate e
un canovaccio e spremetela fortemente onde farle rendere  quanta  più acqua è possibile; poi mettetela sul tagliere e
rosolata per bene, anzi quasi nera, versate acqua fredda  quanta  ne sta in un piccolo ramaiuolo, replicando per tre volte
ogni cosa amalgamando bene quindi aggiungete tanta farina  quanta  ve ne occorrerà per formare una pasta piuttosto
trinciati, ed a poco per volta versate tanta acqua bollente  quanta  ne abbisogna per bagnare la vostra zuppa. Allorchè il pesce
il prodotto della distillazione, tant' acqua distillata,  quanta  ne occorre per raggiungere il livello segnato nella parte
che lascierete disfare: allora versate tanta acqua calda  quanta  potrà occorrerne. Fate bollire adagio finchè i ranocchi
rosolata per bene, anzi quasi nera, versate acqua fredda  quanta  ne sta in un piccolo ramaiuolo, replicando per tre volte
di castagne (che prima avrete stacciata) in tant'acqua  quanta  ne abbisogna per formare una liquida poltiglia; salate
d'uovo e due uova intere; incorporatevi altrettanta farina  quanta  occorre per fare una densa paniccia che diluirete in
in una casseruola capace aggiungendovi acqua tiepida  quanta  ne occorre a ridurre la pasta in una conveniente
vi servirà a molti usi di pasticceria. Eccone uno. Prendete  quanta  marmellata vi occorrerà, mescolate con burro fresco, torli
una terrina, frullatele bene, e aggiungetevi tanta farina  quanta  basta per farne una crema liscia, salate appena e versatevi