A me, col rispetto di tutte le opinioni, sembra che il vino potrebbe oggi cercare e trovare nell'arte dei novatori, nella genialità dei futuristi, un'alleanza molto apprezzabile, in ciò che concerne architettura, decorazione, padiglioni, ristoranti, presentazione, pubblicità.
La cucina futurista
A me, col rispetto di tutte le opinioni, sembra che il vino potrebbe oggi cercare e trovare nell'arte dei novatori, nella genialità dei futuristi, un
Se il vino è bevanda di antichissime tradizioni è tuttavia bevanda che si rinnova annualmente, si modernizza col progresso multiforme: è una bevanda dinamica, che contiene il carburanteuomo e il carburante-motore.
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Se il vino è bevanda di antichissime tradizioni è tuttavia bevanda che si rinnova annualmente, si modernizza col progresso multiforme: è una bevanda
S. E. il Principe di Scalea, sempre sensibile ad ogni manifestazione italiana, era alla tavola d'onore con alcuni membri del suo Commissariato, tra cui il comm. Dall'Oppio e il Marchese di San Germano, col rappresentante del Ministro Reynaud, il Reggente del Fascio dottor Saini, l'on. Ciarlantini, l'avv. De Martino, segretario amministrativo del Fascio, il cav. Gennari del Direttorio.
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cui il comm. Dall'Oppio e il Marchese di San Germano, col rappresentante del Ministro Reynaud, il Reggente del Fascio dottor Saini, l'on. Ciarlantini
Si proseguì, quindi, alla garibaldina con un Decollapalato; nome che designava un brodo di natura assai bizzarra, composto in parti quasi uguali di sugo di carne, di champagne e di liquori: sopra questa miscela, che per gli iniziati deve avere straordinarie virtù appetitive, natavano, vaghi e fragili, larghi petali di rose. Messi innanzi ad un tale capolavoro di lirica brodistica, i convitati coraggiosamente tentarono l'esperimento della deglutizione; ma più d'uno con evidente viltà, rinunciò a condurlo a termine e solo si contentò di trarre dalla scodella una foglia di rose, di asciugarla col tovagliolo e di riporsela nel portafogli a ricordo del pranzo e a testimonianza d'un banchetto da narrare, più tardi, ai nepoti.
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col tovagliolo e di riporsela nel portafogli a ricordo del pranzo e a testimonianza d'un banchetto da narrare, più tardi, ai nepoti.
- «se la Nuova giunge col crepuscolo o con la notte, le offriremo un'aurora artistica mangiabile veramente inaspettata. Non lavoriamo però per lei. La sua bocca, per quanto ideale, sarà quella di una qualsiasi convitata.» -
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- «se la Nuova giunge col crepuscolo o con la notte, le offriremo un'aurora artistica mangiabile veramente inaspettata. Non lavoriamo però per lei
Ma la frase viene cancellata insieme col mare e relativa argentea pescheria da prepotenti profumi di rose talmente curvilinei e carnosi che le undici bocche, rimaste fino allora pensose o attonite, si mettono a masticare febbrilmente il vuoto.
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Ma la frase viene cancellata insieme col mare e relativa argentea pescheria da prepotenti profumi di rose talmente curvilinei e carnosi che le undici
Il frastuono diventa infernale. Urli, scossoni, «Basta!», «Finiamola!», pugni, capitomboli, «accidenti!». Vortice, rullìo e beccheggio. Ma i giovani sono tenaci e con forza imprimono alla ressa un giro tumultuoso intorno alla tavola. Piace molto al colonnello il giuoco bizzarro. Soltanto il dottore non si diverte. Dov'è il dottore? Dov'è? Tutti lo cercano. È fuggito sulla terrazza col suo piatto di pastasciutta. Fuori, fuori all'assalto! E si finisce il pranzo alla rinfusa, sbandati, con grande scrosciar di risate nella risata fulva del tramonto, tutto nuvole di cristallo incandescente, bottiglie spumeggianti d'oro, cirri di porcellana viola affastellati, luminoso banchetto aereo sospeso a picco sulla pianura veneta crepuscolare.
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non si diverte. Dov'è il dottore? Dov'è? Tutti lo cercano. È fuggito sulla terrazza col suo piatto di pastasciutta. Fuori, fuori all'assalto! E si
2. I commensali, seduti attorno ad una tavola di metallo col piano orizzontale in linoleum, consultano grandi atlanti, mentre dei grammofoni invisibili girano rumorosi dischi negri.
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2. I commensali, seduti attorno ad una tavola di metallo col piano orizzontale in linoleum, consultano grandi atlanti, mentre dei grammofoni
6. Se un altro commensale segnerà col dito, sul ginocchio destro della cameriera-listavivanda, il nome ZANZIBAR, il cameriere gli servirà la «Vivanda Abibi»: mezza noce di cocco, ripiena di cioccolata e disposta sopra un fondo di carne cruda tritata minutamente e inaffiata di rhum della Giamaica.
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6. Se un altro commensale segnerà col dito, sul ginocchio destro della cameriera-listavivanda, il nome ZANZIBAR, il cameriere gli servirà la «Vivanda
Fatene tante pallottole della grandezza media di una arancia, bagnandovi le mani con acqua o, meglio, con olio d'oliva, e praticate ad ognuna di esse un foro col pollice, allargandolo senza romperne le pareti, e riempitelo di carne a ragù tritata grossa e umida del suo sugo. Aggiungete dadi di formaggio (fontina o mozzarella, o caciocavallo, o provolone fresco), salame o prosciutto crudo a pezzetti, pignoli e uva passa. Ricoprite con altro risotto e appallottolate ancora. Così pronte, avvoltolate le arancine nella farina bianca, poi nell'uovo sbattuto e infine nel pane grattugiato. Friggetele in abbondante olio di oliva sino a che diventino biondo-aurate e servitele calde, croccanti.
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un foro col pollice, allargandolo senza romperne le pareti, e riempitelo di carne a ragù tritata grossa e umida del suo sugo. Aggiungete dadi di
«Il Futurismo italiano, padre di numerosi futurismi e avanguardisti esteri, non rimane prigioniero delle vittorie mondiali ottenute «in venti anni di grandi battaglie artistiche politiche spesso consacrate col sangue » come le chiamò Benito Mussolini. Il Futurismo italiano affronta ancora l'impopolarità con un programma di rinnovamento totale della cucina.
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grandi battaglie artistiche politiche spesso consacrate col sangue » come le chiamò Benito Mussolini. Il Futurismo italiano affronta ancora l
Forse gioveranno agli inglesi lo stoccafisso, il roast-beef e il budino, agli olandesi la carne cotta col formaggio, ai tedeschi il sauer-kraut, il lardone affumicato e il cotechino; ma agli italiani la pastasciutta non giova. Per esempio, contrasta collo spirito vivace e coll'anima appassionata generosa intuitiva dei napoletani. Questi sono stati combattenti eroici, artisti ispirati, oratori travolgenti, avvocati arguti, agricoltori tenaci a dispetto della voluminosa pastasciutta quotidiana. Nel mangiarla essi sviluppano il tipico scetticismo ironico e sentimentale che tronca spesso il loro entusiasmo.
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Forse gioveranno agli inglesi lo stoccafisso, il roast-beef e il budino, agli olandesi la carne cotta col formaggio, ai tedeschi il sauer-kraut, il
Invitiamo la chimica al dovere di dare presto al corpo le calorie necessarie mediante equivalenti nutritivi gratuiti di Stato, in polvere o pillole, composti albuminoidei, grassi sintetici e vitamine. Si giungerà così ad un reale ribasso del prezzo della vita e dei salari con relativa riduzione delle ore di lavoro. Oggi per duemila kilowatt occorre soltanto un operaio. Le macchine costituiranno presto un obbediente proletariato di ferro acciaio alluminio al servizio degli uomini quasi totalmente alleggeriti dal lavoro manuale. Questo, essendo ridotto a due o tre ore, permette di perfezionare e nobilitare le altre ore col pensiero le arti e la pregustazione di pranzi perfetti.
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e nobilitare le altre ore col pensiero le arti e la pregustazione di pranzi perfetti.
«Suo fervido ammiratore sin da quando, ragazzo, seguivo con appassionato interesse le battaglie purificatrici che Ella combatteva tra l'indifferenza e l'incomprensione degli italiani dell'epoca, ho letto con entusiasmo il manifesto della cucina futurista. È certo che si pensa si sogna si agisce secondo quel che si beve e si mangia, come è certo che - a proposito dell'alimentazione - gli uomini si dibattono ancor oggi tra incertezze, contraddizioni, errori d'ogni genere. Sembra che la preoccupazione di chi fa cucina sia quella di ingozzare, riempire il ventricolo come si riempie un sacco, eccitare ed avvelenare con droghe e intrugli, mentre dovrebbe esser quella di preparare un cibo sano, energico, saporoso, piacevole alla vista al tatto al palato, che dia nerbo e sostanza in piccola quantità, che svegli la fantasia con immagini di panorami agresti, col profumo di giardini tropicali e faccia sognare senza bisogno di bevande alcooliche. Benedetta sia, dunque, la ventata rinnovatrice e risanatrice nella pesante atmosfera delle cucine d'Italia, benedetta la lotta contro la funesta pasta asciutta che con le sue faticose digestioni appesantisce il corpo e intorpidisce lo spirito. (Badi che io sono napoletano e conosco tutti i nefasti di questo alimento). Quando dalle tavole della penisola sarà bandita la pasta asciutta ingombrante e addormentatrice, quando la cucina non sarà più il regno di massaie inette e di cuochi ignoranti e avvelenatori, ma diventerà una fucina di sapienti combinazioni chimiche e di sensazioni estetiche, quando si riuscirà a creare e diffondere una alimentazione che sappia conciliare nella minor quantità il massimo di potere nutritivo esplosivo dinamico, solo allora la potenza volitiva, la vivacità, la fantasia, il genio creatore della razza avranno il loro pieno sviluppo.
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palato, che dia nerbo e sostanza in piccola quantità, che svegli la fantasia con immagini di panorami agresti, col profumo di giardini tropicali e
Ferdinando Collai, Capo dell'Ufficio Stampa di Bologna, polemizza con «le molli pacifiste congestionanti argomentazioni dei più illustri del mondo amidaceo, il blocco cariaceo della funestamente decantata pasta asciutta napoletana o bolognese». E conclude: «sono col Maestro nella violenta battaglia per la sanità, agilità, freschezza dell'intellettualismo italiano».
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amidaceo, il blocco cariaceo della funestamente decantata pasta asciutta napoletana o bolognese». E conclude: «sono col Maestro nella violenta battaglia
2) Sono esterofili e quindi colpevoli di antitalianità gli interpreti italiani di fama mondiale (artisti del canto, concertisti e direttori d'orchestra) quando si gonfiano fino a dimenticare che l'interprete è il servo utile non necessario del genio creatore. Esempio: l'eccellente e celebre direttore d'orchestra Arturo Toscanini che antepose il suo successo personale al prestigio della sua patria col rinnegare i suoi inni nazionali per delicatezza artistica ed eseguire quelli stranieri per opportunismo.
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direttore d'orchestra Arturo Toscanini che antepose il suo successo personale al prestigio della sua patria col rinnegare i suoi inni nazionali per
Alla fine del Circuito di Poesia di Torino, fra i quadri futuristi della Galleria Codebò, dopo aver incoronato col casco d'alluminio il PoetaRecord di Torino, Tullio d'Albisola; Marinetti battezzò col nome di SANTOPALATO il locale destinato a imporre per primo la cucina futurista.
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Alla fine del Circuito di Poesia di Torino, fra i quadri futuristi della Galleria Codebò, dopo aver incoronato col casco d'alluminio il PoetaRecord