Sesta: Ultravirile. Non ci dilungheremo in illustrazioni minute: basterà aggiungere che si tratta di un piatto per signore. Settima: Paesaggio alimentare. È l'inverso del piatto precedente; questo è per soli uomini. Prelibato.
La cucina futurista
Sesta: Ultravirile. Non ci dilungheremo in illustrazioni minute: basterà aggiungere che si tratta di un piatto per signore. Settima: Paesaggio
«C'è tanta gente, in questo mondo, che può amare forme architettoniche antiche e gustare il vino moderno (preparato negli ultramoderni stabilimenti enologici!) tra le mura di costruzioni a tipo medioevale, o nelle catacombe stranamente complicate, rintronanti di selvagge musiche a base di «jazz-band». Questa gente non pensa affatto che in quelle remote epoche l'uva si pigiava coi piedi; o se pure ci pensa, non vi attri-buisce importanza. Probabilmente non vuol neppure ricordare che i fusti in legno di cui intorno trova abbondante decorazione vanno - ahimè! - diminuendo d'importanza nelle cantine nuove che adottano largamente le enormi batterie di vasche in cemento armato a piani multipli.
La cucina futurista
-band». Questa gente non pensa affatto che in quelle remote epoche l'uva si pigiava coi piedi; o se pure ci pensa, non vi attri-buisce importanza
E si può aggiungere, ai numerosi pregi dei locali moderni, cataloghi, cartelli futuristi, quello dell'economia: da non trascurare in questi difficili momenti.
La cucina futurista
E si può aggiungere, ai numerosi pregi dei locali moderni, cataloghi, cartelli futuristi, quello dell'economia: da non trascurare in questi difficili
Fu la terza portata del «Bue in carlinga» ovverosia delle misteriosissime polpette sulla cui composizione indagare non è bello e indagare non giova, adagiate sopra aeroplani di mollica di pane. Belli i velivoli, meno belle le polpette. In ogni modo questo piatto fu tra i più apprezzati come quello che offrì a molti degli ospiti il destro di sfamarsi almeno con del pane che mai come allora apparve un cibo prezioso e divino.
La cucina futurista
Fu la terza portata del «Bue in carlinga» ovverosia delle misteriosissime polpette sulla cui composizione indagare non è bello e indagare non giova
Ed ecco apparire i camerieri con grandi vassoi recanti il «servovolatine di prateria» consistente in un impasto discretamente diabolico dove fette di barbabietola e fette di arancio facevano comunella insieme alleate da olio ed aceto e pizzichi di sale. Molti dei pranzanti avevano già, a questo punto, il loro apparato digerente in condizioni non del tutto normali, cosicché non si possono rimproverare se non seppero reprimere un istintivo gesto di terrore allorché apparve la guantiera sorreggente la «cibarie conclusiva». Cibarie che si gloriava d'un nome oltremodo dinamico: «Elettricità atmosferiche candite». Queste care ed indimenticabili «elettricità» avevano la forma di coloritissime saponette di finto marmo, contenenti nel loro interno una pasta dolciastra formata con ingredienti che solo sarebbe possibile precisare con una paziente analisi chimica. Dobbiamo dire, per scrupolo di cronisti, che solo una minima parte dei banchettanti osò recare queste saponette alla bocca: di coloro che osarono non si conoscono sventuratamente i nomi. Diciamo sventuratamente perchè un simile manipolo di eroi meriterebbe di vedersi, per lo meno, eternato in una lapide di bronzo.
La cucina futurista
punto, il loro apparato digerente in condizioni non del tutto normali, cosicché non si possono rimproverare se non seppero reprimere un istintivo gesto
Finalmente si ridiscende dalla «stratosfera» culinaria, e la folla non trova di meglio che mettersi a picchiare furiosamente sopra i piatti di latta, promossi così al ruolo di «intonarumori».
La cucina futurista
Finalmente si ridiscende dalla «stratosfera» culinaria, e la folla non trova di meglio che mettersi a picchiare furiosamente sopra i piatti di latta
Peccato che la carne - dopo il solito giro di presentazione intorno alle tavole - giunga quasi fredda. E non vale che S. E. Marinetti ne aumenti il... gelo, affermando che a ottomila metri di quota i cibi non possono mantenersi bollenti...
La cucina futurista
Peccato che la carne - dopo il solito giro di presentazione intorno alle tavole - giunga quasi fredda. E non vale che S. E. Marinetti ne aumenti il
6) A Bologna durante un grande pranzo studentesco arrivò improvvisamente F. T. Marinetti che, fra lo stupore di tutti, mangiò avidamente un piatto di spaghetti: soltanto in seguito i commensali si accorsero che Marinetti non era se non uno studente abilmente truccato.
La cucina futurista
spaghetti: soltanto in seguito i commensali si accorsero che Marinetti non era se non uno studente abilmente truccato.
La cucina futurista si propone non soltanto una rivoluzione completa nell'alimentazione della nostra razza, allo scopo di alleggerirla, spiritualizzarla e dinamizzarla.
La cucina futurista
La cucina futurista si propone non soltanto una rivoluzione completa nell'alimentazione della nostra razza, allo scopo di alleggerirla
La cucina futurista si propone inoltre, mediante l'arte di armonizzare le vivande futuriste, di suggerire e determinare gl' indispensabili stati di animo che non si potrebbero suggerire e determinare altrimenti.
La cucina futurista
animo che non si potrebbero suggerire e determinare altrimenti.
Non caldo, ma tiepido sia servito subito un piatto sinottico-singustativo di peperoni, aglio, petali di rose, bicarbonato di soda, banane sbucciate e olio di fegato di merluzzo, equidistanti.
La cucina futurista
Non caldo, ma tiepido sia servito subito un piatto sinottico-singustativo di peperoni, aglio, petali di rose, bicarbonato di soda, banane sbucciate e
Con calma riprendere la materia. Crocifiggerla sotto chiodi acuti di volontà. Nervi. Passione. Gioia delle labbra. Tutto il cielo nelle nari. Schioccar della lingua. Trattenere il respiro per non guastare un sapore cesellato.
La cucina futurista
. Schioccar della lingua. Trattenere il respiro per non guastare un sapore cesellato.
Poco importa. Tutti ridono. Molti divorano i funghi. Il cuoco, entrando inferocito, dà le sue dimissioni perchè offeso mortalmente dai sospetti e non dai funghi che sono innocentisssssssimi, verificatisssssssimi.
La cucina futurista
Poco importa. Tutti ridono. Molti divorano i funghi. Il cuoco, entrando inferocito, dà le sue dimissioni perchè offeso mortalmente dai sospetti e non
- «siete i padroni, ma anche mascalzoni. Vi decidete o non vi decidete a mangiare le vivande raffinatissime preparate da noi, grandi artisti? Finitela di cincischiare o vi prendiamo tutti a calci».
La cucina futurista
- «siete i padroni, ma anche mascalzoni. Vi decidete o non vi decidete a mangiare le vivande raffinatissime preparate da noi, grandi artisti
2) «Vivanda magica»: si serviranno delle scodelle non molto ampie, ricoperte esternamente da materie tattili ruvide. Bisognerà tenere la scodella con la mano sinistra ed afferrare con la destra le sfere misteriose contenute nell'interno: saranno tutte sfere di zucchero bruciato, ma ognuna ripiena di elementi diversi (come frutti canditi o fettine di carne cruda o aglio o poltiglia di banane o cioccolata o pepe), in modo cioè che i convitati non possano intuire quale sapore verrà introdotto nella bocca.
La cucina futurista
2) «Vivanda magica»: si serviranno delle scodelle non molto ampie, ricoperte esternamente da materie tattili ruvide. Bisognerà tenere la scodella con
4. Bisogna scegliere le vivande non secondo la loro composizione, ma indicando sulla carta geografica la città o le regioni che seducono la fantasia turistica e avventurosa dei commensali.
La cucina futurista
4. Bisogna scegliere le vivande non secondo la loro composizione, ma indicando sulla carta geografica la città o le regioni che seducono la fantasia
- «da oggi la nostra cucina elimina la pastasciutta. Siamo venuti a questa decisione perchè la pastasciutta è fatta di silenziosi lunghi vermi archeologici che, come i loro fratelli viventi nei sotterranei della storia, appesantiscono ammalano inutilizzano lo stomaco. Vermi bianchi che Lei non deve introdurre nel corpo se non vuole renderlo chiuso buio e immobile come un Museo.» -
La cucina futurista
archeologici che, come i loro fratelli viventi nei sotterranei della storia, appesantiscono ammalano inutilizzano lo stomaco. Vermi bianchi che Lei non deve
Tutta la sala è immersa in una penombra misteriosa e le lampade invisibili non permettono che una luminosità sufficiente per vedere il tavolo ricoperto da uno spessore di vetro scuro brillante.
La cucina futurista
Tutta la sala è immersa in una penombra misteriosa e le lampade invisibili non permettono che una luminosità sufficiente per vedere il tavolo
la dosatura sommaria di molte di queste formule non deve preoccupare ma bensì eccitare la fantasia inventiva dei cuochi futuristi i cui eventuali errori potranno spesso suggerire nuove vivande
La cucina futurista
la dosatura sommaria di molte di queste formule non deve preoccupare ma bensì eccitare la fantasia inventiva dei cuochi futuristi i cui eventuali
Bada che se tu dormi non riesci a fare un antipasto impareggiabile; chi dorme, si sa ben, non piglia pesci mentre nel caso nostro è indispensabile esser talmente sveglio, anzi sottile, da prendere perfin pesci in barile onde avere (pagandole salate) due aringhe al latte e non affumicate.
La cucina futurista
Bada che se tu dormi non riesci a fare un antipasto impareggiabile; chi dorme, si sa ben, non piglia pesci mentre nel caso nostro è indispensabile
Si racconta che un re di Patagonia per un tal cibo rinunciò al suo regno; questo racconto è certo una fandonia ma la bontà del piatto ch'io ti insegno è così vera e giova all'appetito che par che Dante nella Vita Nova abbia scritto per lei, dopo il Convito: «Intender non la può chi non la prova».
La cucina futurista
insegno è così vera e giova all'appetito che par che Dante nella Vita Nova abbia scritto per lei, dopo il Convito: «Intender non la può chi non la prova».
Riporre al fuoco: e non appena il tutto sia rosolato (che la cipolla non sia tosta) aggiungere in misura il riso per sei persone, rimestando sempre fino a che non divenga di color d'oro. A que sto punto, aggiungere, a mestoli, del brodo opportunamente salato ed al quale si sarà infuso il succo degli alchechingi.
La cucina futurista
Riporre al fuoco: e non appena il tutto sia rosolato (che la cipolla non sia tosta) aggiungere in misura il riso per sei persone, rimestando sempre
Questo risotto è futurista perchè l'alchechingio è un frutto quasi fuori quadro: certo, assai più dello zafferano, il quale - del resto - in natura non lo si trova quasi più.
Preparate un buon risotto allo zafferano o al pomodoro, avendo cura di toglierlo dal fuoco non al dente, ma piuttosto cotto, e fatelo raffreddare. (Non deve essere al dente perchè i grani del riso possano aderire l'uno all'altro).
La cucina futurista
Preparate un buon risotto allo zafferano o al pomodoro, avendo cura di toglierlo dal fuoco non al dente, ma piuttosto cotto, e fatelo raffreddare
«Sono dolente di non poter intervenire al banchetto offerto a F. T. Marinetti. Ma desidero che vi giunga la mia fervida adesione che non è espressione formale ma vivo segno di grandissima simpatia per l'infaticabile e geniale assertore di italianità, per il poeta innovatore che mi ha dato la sensazione dell'oceano e della macchina, per il mio caro vecchio amico delle prime battaglie fasciste, per il soldato intrepido che ha offerto alla patria una passione indomita consacrata dal sangue». BENITO MUSSOLINI.
La cucina futurista
«Sono dolente di non poter intervenire al banchetto offerto a F. T. Marinetti. Ma desidero che vi giunga la mia fervida adesione che non è
6. L'uso della musica limitato negli intervalli tra vivanda e vivanda perchè non distragga la sensibilità della lingua e del palato e serva ad annientare il sapore goduto ristabilendo una verginità degustativa.
La cucina futurista
6. L'uso della musica limitato negli intervalli tra vivanda e vivanda perchè non distragga la sensibilità della lingua e del palato e serva ad
E la pastasciutta è antivirile perchè lo stomaco appesantito ed ingombro non è mai favorevole all'entusiasmo fisico per la donna e alla possibilità di possederla dirittamente.
La cucina futurista
E la pastasciutta è antivirile perchè lo stomaco appesantito ed ingombro non è mai favorevole all'entusiasmo fisico per la donna e alla possibilità
«la pasta asciutta non si può considerare come un cibo di facile digestione perchè dilata lo stomaco e non subisce, come il pane, una sufficiente preparazione con la masticazione». Prof. Dott. C. Tarchetti.
La cucina futurista
«la pasta asciutta non si può considerare come un cibo di facile digestione perchè dilata lo stomaco e non subisce, come il pane, una sufficiente
«il valore nutritivo della pasta asciutta non presenta speciali caratteristiche che possa farla preferire a quelle degli altri tipi di farinacei». Prof. Antonio Riva (clinico).
La cucina futurista
«il valore nutritivo della pasta asciutta non presenta speciali caratteristiche che possa farla preferire a quelle degli altri tipi di farinacei
Per poco, nell'ultimo stadio del rinascimento, la maledetta pietanza non fu sepolta nell'oblio. Quando non se ne parlava quasi più, ecco quel cialtrone rumoroso dell'Aretino che viene a rimetterla sugli altari: e quale mezzo di propaganda che fosse migliore delle sue muse in carne e ossa procacissime?
La cucina futurista
Per poco, nell'ultimo stadio del rinascimento, la maledetta pietanza non fu sepolta nell'oblio. Quando non se ne parlava quasi più, ecco quel
Voglio però credere che questa vittoria, per quanto notevolissima, non faccia dormire sugli allori. Altre pietanze vi sono che, a un rigoroso vaglio, si mostrano indegne di ricevere le lodi dei nostri buongustai e degli onesti padri di famiglia e della prole studiosissima. Anzi è mia convinzione che sui vecchi ricettari si debbano fare sfreghi grossi così. Le nostre massaie continuano a preparare i cibi all'antica maniera perchè non saprebbero come prepararli altrimenti. Esse sentono oscuramente che questo e quel modo non vanno, ma ignorano a quale altro santo votarsi. Ed ecco che è già sorto il primo nucleo di studiosi che cerca di dare una cucina aderente ai tempi. Il compito intanto, è colossale: per distruggere basta una sola mano che accenda una miccia, ma per riedificare occorrono migliaia e migliaia di mani.
La cucina futurista
Voglio però credere che questa vittoria, per quanto notevolissima, non faccia dormire sugli allori. Altre pietanze vi sono che, a un rigoroso vaglio
Altre Nazioni, poco popolose, non criticate nè minacciate da nemici esterni, possono, sonnecchiando sotto il ronzìo di sedabili complotti rivoluzionari, considerare l'orgoglio nazionale come un oggetto di lusso.
La cucina futurista
Altre Nazioni, poco popolose, non criticate nè minacciate da nemici esterni, possono, sonnecchiando sotto il ronzìo di sedabili complotti
Ricordatevi che l'Italia non ha bisogno di vantare il suo passato remoto. La sua grandezza è presente: basata anzitutto sulla potenza creatrice dei suoi poeti e dei suoi artisti. Galileo, Volta, Ferraris, Marconi e il primo volo transatlantico in squadra fascista ideato da Mussolini e guidato da Balbo, le dànno il primato della civiltà meccanica. Questo primato non può certo appartenere ai popoli di quantità «trust standard e sovraproduzione», che non previdero la crisi mondiale e ne muoiono.
La cucina futurista
Ricordatevi che l'Italia non ha bisogno di vantare il suo passato remoto. La sua grandezza è presente: basata anzitutto sulla potenza creatrice dei
Siamo riusciti a pescare Fillìa e non l'abbiamo più mollato. Troppo importanti dichiarazioni dovevano uscire da questo cervello vulcanico. Fillia mi ha premesso:
La cucina futurista
Siamo riusciti a pescare Fillìa e non l'abbiamo più mollato. Troppo importanti dichiarazioni dovevano uscire da questo cervello vulcanico. Fillia mi
b) La cucina fino ad oggi non tenne conto se non per i dolci, del lato estetico. Il nostro raffinamento sensibile richiede invece uno studio completamente «artistico» della cucina. Si combattono così le pozzanghere delle salse, i frammenti disordinati di cibo, e sopratutto la molle e antivirile pastasciutta. Raggiungeremo pranzi ricchi di differenti qualità, dove per ognuno sarà studiata la vivanda che tenga conto del sesso, del carattere, della professione, della sensibilità».
La cucina futurista
b) La cucina fino ad oggi non tenne conto se non per i dolci, del lato estetico. Il nostro raffinamento sensibile richiede invece uno studio
Altra cosa importante che ho appresa è questa: che le vivande della cucina futurista non saranno costosi. Un pranzo al «Santopalato» avrà un prezzo normale.
La cucina futurista
Altra cosa importante che ho appresa è questa: che le vivande della cucina futurista non saranno costosi. Un pranzo al «Santopalato» avrà un prezzo
Questa è evidentemente un'utile trovata. Finora al ristorante il povero consumatore non trovava nessuno che rispondesse d'un cattivo pranzo. Al «Santopalato» avremo un Accademico. E risponderà per le rime.
La cucina futurista
Questa è evidentemente un'utile trovata. Finora al ristorante il povero consumatore non trovava nessuno che rispondesse d'un cattivo pranzo. Al
«Carissimo poiché Essa partì definitivamente sono preso da angoscia torturante Stop tristezza immensa vietami sopravivere Stop supplicoti venire subito prima che arrivi quella che le rassomiglia troppo ma non abbastanza GIULIO».
La cucina futurista
subito prima che arrivi quella che le rassomiglia troppo ma non abbastanza GIULIO».
Un annuncio steso press'a poco in questi termini non può essere che squisitamente futurista. Non vi sono che i futuristi, occorre lealmente riconoscerlo, conseguenti, al di là di ogni limite estremo, ai presupposti della loro dottrina. «Pur riconoscendo - ammonisce Marinetti - che uomini nutriti male o grossolanamente hanno realizzato cose grandi nel passato, noi affermiamo questa verità: si pensa si sogna e si agisce secondo quel che si beve e si mangia».
La cucina futurista
Un annuncio steso press'a poco in questi termini non può essere che squisitamente futurista. Non vi sono che i futuristi, occorre lealmente