Ricerca libera

143 risultati per bacche
soffritta e poi bagnata a poco a poco con marsala, alcune  bacche  di ginepro (1 1/2 per tordo) pestate fine e 2-3 cucchiai di
decotto di  bacche  e foglie di lauro dà una lavanda che fortifica e
internamente, dopo rasciugatolo con un lino, con pepe,  bacche  di ginepro, timo, foglie di lauro, spolverizzandone gli
pag. 744). Questo frutto, ancora più astringente delle  bacche  di mirtillo, ha anch'esso delle proprietà medicinali.
sugo di 3 limoni per ogni chilogr. di zucchero, tirate le  bacche  a cottura in questo liquido e riponetele nel loro sugo che
acqua onde promuovere la secrezione dell'orina. Il thè e le  bacche  di ginepro possono essi pure venire adoperati.
aprire in forno a moderato calore le  bacche  di uva spina, passatele attraverso un colino, mettetele poi
con un'acciuga schiacciata ed all'esterno con sale, pepe e  bacche  di ginepro in polvere, lasciandola macerare alcuni giorni;
un momento la nostra attenzione. Esso è costituito dalle  bacche  o frutti secchi ed immaturi del Piper nigrum, della
di sedano, una fesa d'aglio, tre chiodi di garofano, due  bacche  di ginepro.
o matricaria o centaura in foglie e fiori secchi o delle  bacche  di ginepro schiacciate; prendete d'uno dei suddetti, ovvero
salvia, un mazzolino odoroso, 2-3 chiodi di garofano, 2-3  bacche  di ginepro, alcuni grani di pepe nero.
una ventina di foglie di salvia, 8-10  bacche  di ginepro, 100 gr. di fegato di vitello o di maiale,
cruda (e), più mezzo limone, un mazzetto di radici, 8-10  bacche  di ginepro, pepe in grani, 1/2, litro di forte aceto, 1/2
le cotogne, la scorza di melone, e per 1' ornamento le  bacche  di mirtillo rosso, di corno, le lazzerole rosse ecc.)
passate al setaccio, sei o sette capperi e un paio di  bacche  di ginepro pestati al mortaio. Ammorbidite con un cucchiaio
ammalati, si usa tingerli con speciali sostanze, quali le  bacche  d'ebbio, di ligustro, di sambuco, di mirtilla; il legno del
nel burro, con lardo, prezzemolo, salvia trita, due  bacche  peste di ginepro, sale e pepe, cucite la pelle del ventre,
2-3 foglie d'alloro, alcuni grani di pepe, alcune  bacche  di ginepro e una cipolla guernita, bollite tutto insieme :
usato fra noi negli usi domestici, costituito dalle  bacche  o frutti della pianta del pepe, raccolti prima che siano
campeccio, col legno di sandalo, colle barbabietole, colle  bacche  di uva lacca, ecc.; per conoscere con giusta cognizione, le
Pestate tutto nel mortajo insieme a 2 amaretti, a 4-5  bacche  di ginepro, pepe e sale. Passate il composto dallo staccio,
lunetta, unitevi un battutino di salvia e di lardo, alcune  bacche  di ginepro pestate, sale e pepe e spalmate con questo
selvaggina, prima rasciugata con pezzuole e soffregata con  bacche  di ginepro in polvere ed un po' di sale, si accomoda sopra
resiste sempre ai geli. Ama terra sostanziosa e leggera, dà  bacche  giallognole dolci-acidule, della grossezza d'un lazzeruolo,
La Phiralis-Alkikingi-vescicaria, a palloncini, produce -  bacche  ritenute narcotiche, ma che pure, coltivata, sono bonissime
quanto un dito mignolo, si soffrega con pimento, pepe,  bacche  di ginepro e zenzero in polvere, timo, maggiorana, scorza
battutino di lardo, un pajo di foglie peste di salvia e due  bacche  di ginepro bene schiacciate e poi bagnate con un po' di
e sano alimento. II migliore è quello che ha mangiate le  bacche  di ginepro, ovvero le olive, Questo uccello principia a
e sano alimento. II migliore è quello che ha mangiate le  bacche  di ginepro, ovvero le olive, Questo uccello principia a
pag. 52) pestati nel mortajo, ricordandovi d'aggiungere 2 3  bacche  di ginepro. Cucite la pelle, involgete nel lardo i tordi
finemente dieci  bacche  di ginepro insieme ad uno spicchio d'aglio e impastatelo
pepe, lauro, cipolla, timo, aglio e prezzemolo. Un paio di  bacche  di ginepro non guastano. Dopo ventiquattr'ore di
e un pezzetto di burro, con un pizzico di cannella e 4-6  bacche  di ginepro pestate : quand'è ben rosolata, bagnatela con
per ottenere un paio di litri di sciroppo. Le piccole  bacche  si levano via con cura dai grappoletti e si mettono al
affettata, croste di pane bigio, foglie di lauro, pepe e  bacche  di ginepro, e versatovi sopra del vino nero (e panna
e nell'America ed è costituito di un gran numero di  bacche  formando un cono come il frutto del pino. Il suo colore è
coriandoli pesti, altrettanto finocchio, 5 gr. di pepe, 5  bacche  di ginepro tutto ridotto in polvere. Soffregate con questa
strofinatela internamente ed esternamente con delle  bacche  schiacciate di ginepro.
di  bacche  e ciliege. Si cuoce a trasparenza dello zucchero intinto
limone, tre chiodi di garofano, una fesa d'aglio, cinque  bacche  di ginepro e una carota. Questa marinata, cioè questo
col sugo che ne sgocciola. Nella leccarda si mettono alcune  bacche  di ginepro e nell'imbandire si versa sopra gli uccelli il
ore. Nel medesimo tempo si fa una salsa alla selvaggina con  bacche  di ginepro (pag. 139), alla quale s'aggiunge il sugo
resiste sempre ai geli. Ama terra sostanziosa e leggera, dà  bacche  giallognole dolci-acidule, della grossezza d' un
La Phisalis-Alkikingivescicaria, a palloncini, produce  bacche  ritenute narcotiche, ma che pure, coltivata, sono bonissime
la regola, un pezzo di burro e un battuto di ramerino e di  bacche  di ginepro, collocatelo in una tegghia con un altro bel
odore alquanto disgustoso e un aroma simile a quello delle  bacche  di ginepro e che s'adopera molto anche in Francia per certi
soffregatelo con un battutino di lardo misto con  bacche  peste di ginepro e sale, copritelo di filetti di lardo
a pezzi e disposti in un piatto. Al salmis potete unire due  bacche  peste di ginepro.
mazzolino odoroso, la scorza trita di mezzo limone, alcune  bacche  di ginepro, pepe, sale e 2 chiodi di garofano. Coprite la
grosse cipolle, mezzo cucchiaio di coriandoli pesti, alcune  bacche  di ginepro pure peste. Strofinate con questo composto un