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155 risultati per dandogli
Pernici, Starne, ec., si possono ingrassare questi Uccelli  dandogli  da mangiare miglio, canapuccia, grano, orzo e miglio, e
misura. Cotte, levatele dallo spiedo, tagliatete a quarti  dandogli  un po' di garbo, quindi prendete la carcassa ed i cascami
di butirro, e finite il Pasticcio come quello di Storione,  dandogli  circa due ore e mezza di cottura. Se non volete spogliare
come sopra, N. 1, e fatelo cuocere, dopo averlo legato  dandogli  bella forma, come sopra, N. 4; servitelo con sotto una
sopra d'un panno, ponetevi un poco di ragottmo, rotolatele  dandogli  una forma a piacere, infarinatele, al momento di farle
mettetelo sui piatto, spolverizzatelo con zucchero fino  dandogli  colore con una pala rovente e servitelo.
carpione o tinca o branzino, involgetelo in una salvietta  dandogli  varj lacci, ponetelo in una pessoniera con poco cipolla,
liscia. Modellateli su una placca appena unta o infarinata  dandogli  una forma ovale. Spolverizzate di zucchero al velo e
e finitelo, e servitelo come quello di piccioni pag. 232.;  dandogli  la medesima cottura; una Salsa al Fumé, o alla Spagnuola, 0
come sopra N. 1 e fatelo cuocere, dopo averlo legato  dandogli  bella forma, come sopra N. 4, e servitelo con sotto una
ponendovi sotto del ghiaccio, lavoratela sempre mischiando  dandogli  un colore di carmino, indurita formate dei piedestalli o
Poi passate il sugo, digrassatelo e rimettetelo sul fuoco  dandogli  l'odore di scorza di limone. Servitelo caldo, unendovi, se
in mezzo litro circa di latte, grammi 100 di riso  dandogli  sapore e grazia con burro quanto una noce, poco sale, un
10 o 12 pezzi che rotolerete anch'essi sotto la mano,  dandogli  una forma lunga 8 centimetri circa, lasciandola grossa nel
e a 3-4 cucchiai di zucchero finch'è ridotto a poltiglia,  dandogli  anche il sapore d'arancio, di limone 0 di cannella; unitevi
con questo una costoletta, unendovi 50 grammi di polpa,  dandogli  la forma d'una costoletta d'agnello; sbattete due uova
venir freddo, indi fate dei piccoli pezzi con un cucchiajo,  dandogli  quella forma che credete, impanatela, passatela all'uova e
di marzapani schiacciati e zucchero e servitela  dandogli  il nome di crema alla borghese.
pesce minuto, e mettetelo a lessare con pochissima acqua,  dandogli  solo mezza cottura: indi ritiratelo dal suo brodo, ponetelo
involtate il composto nel pangrattato a piccole dosi,  dandogli  forma oblunga. Frullate un uovo a parte, gettateci le
con burro e delle piccole cipolline, mondate dalla pelle  dandogli  un bel color d'oro, unitevi un piccolo cucchiaio di farina
in un cucchiaio quanto una noce, ripigliatelo con un altro  dandogli  la forma d'amandorla e ponetela in un tegame in cui avrete
pesce minuto, e mettetelo a lessare con pochissima acqua,  dandogli  solo mezza cottura: indi ritiratelo dal suo brodo, ponetelo
e finitelo, e servitelo come quello di piccioni pag. 254.;  dandogli  la medesima cottura; una Salsa al Fumè, o alla Spagnuola, o
metterlo in compagnia del Dolce Torino e del Dolce Firenze,  dandogli  il nome della città che un giorno riempirà di fama il mondo
del pesce minuto a cuocere con pochissima acqua,  dandogli  solo mezza cottura; poi ritiratelo dal suo brodo, ponetelo
pulite i budelli di bodeno, coloriteli con poco zafferano  dandogli  un bel color giallo all'esterno, empite i budelli di detta
al sedaccio, unitevi once nove di zucchero in polvere  dandogli  un gusto di vaniglia od altro a piacere, mischiate il tutto
butirro; e finite, e servite il Pasticcio come gli altri,  dandogli  circa quattr' ore di cottura.
a prender colore versate acqua calda a poco per volta,  dandogli  sapore coll'intinto dell'anatra e parmigiano quando siete
butirro; e finite, e servite il Pasticcio come gli altri,  dandogli  tre in quattr' ore di cottura.
composto a piccole cucchiaiate, versatelo nel pangrattato  dandogli  la forma bislunga ad uso rocchetto. Dopo immergetele
specie di gancio, ove attaccherete un pezzetto di zolfo, e  dandogli  fuoco lo calerete nel mezzo della bottiglia, tenendolo in
colla punta del coltello battendole sempre colla costa e  dandogli  una forma o rotonda od ovata o nosance, infarinatela
fette di lardo, e finite il Pasticcio come i precedenti,  dandogli  tre in quattr'ore di cottura.
cosciotti fino ai rognoni, rompetegli le ossa delle coscie  dandogli  una botta nel mezzo dalla parte di sotto, incrocicchiatele,
ec. ; ponete questi polli in gabbie separate,  dandogli  il solito nutrimento di tritellino impastato con acqua
compiendo l'operazione come si disse alla pasta sfogliata,  dandogli  3 giri. Essa, cuocendo, produrrà un piccolo effetto della
fette di lardo, e finite il Pasticcio come i precedenti,  dandogli  tre in quattr'ore di cottura.
di pesce persico, o di luscio, o di tinca, o carpana,  dandogli  una bella grazia, unitevi una tridata di triffole, o di
aspergendolo pure convenientemente col butirro liquefatto,  dandogli  per ultimo la forma piramidale, ed operando celeremente per
cassarola mezzana, copritela al di fuori con detta pasta  dandogli  una bella grazia senza pieghe, incartatela di carte reale e
dei Rifreddi, Tom. VI., non ostante si possono servire,  dandogli  un poco di nitro, e sale comune per cinque, o sei giorni,
Una fetta di Storione la potete apprestare egualmente,  dandogli  però più cottura, e così qualunque altra sorta di Pesci.
cosciotti fino ai rognoni, rompetegli le ossa delle coscie  dandogli  una botta nel mezzo dalla parte di sotto, incrocicchiatele,
il pollastro col ragottino, cucitelo con reffe e bridatelo  dandogli  la sua grazia, fatelo cuocere nella brasura del vino (cap.
si lascia ben tappato in cantina fino al mese di febbraio,  dandogli  più volte la colma, dopodichè s'imbottiglia il vino, che
scortategli il manico, e rompetegli l'osso della Coscia,  dandogli  una botta con un grosso coltello dalla parte di sotto,
Una fetta di Storione la potete apprestare egualmente,  dandogli  però più cottura, e così qualunque altra sorta di Pesci.
del coltellino levatela e rotolatela subito su d'un fuso,  dandogli  la forma d'un cornetto; poi continuate a farne finchè
lama del coltellino allargatela più sottile che potete,  dandogli  una forma rotonda, fatene 12 o 15, distanti 2 centimetri