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e di 60 grammi di grassi giornalieri; 5) non essere  eccessivamente  concentrata, lasciando così nell'organismo residui
6) non essere troppo ricca di sostanze che diminuiscano  eccessivamente  l'alcalosi del sangue, base della nostra salute corporale.
pasta può essere risultata troppo sottile o cuocendo si è  eccessivamente  rigonfiata nel mezzo o si è troppo colorita ai lati, o
in pezzi di 6 o 7 centimetri di lunghezza, se sono  eccessivamente  grossi tagliateli, a metà per lungo, lavateli bene ed
con diligenza l'interno di una casseruola e spolverate non  eccessivamente  di pepe. Fate una strato di cavolo, uno di pesce e così via
in special modo quando si è costretti ad usare di acqua  eccessivamente  impotabile o per sali (acqua di mare, acque minerali) o per
strutto in un recipiente in cui il pezzo di carne non stia  eccessivamente  stretto, e fate liquefare sul fuoco, quindi metteteci
una carta sugante o da filtro. Se l'aceto si trova ancora  eccessivamente  colorato, si ripete l'operazione: con questo mezzo l'aceto
con un tovagliolo more grosse non  eccessivamente  mature, pesatele, prendete la metà del peso di zucchero,
tiepido, ma in modo da spruzzarlo qua e là senza bagnarle  eccessivamente  di latte.
frutta: mele, pere, arance, ecc., purchè sanissime e non  eccessivamente  mature.
aggiungendovi un pochino di acqua se l'intingono fosse  eccessivamente  denso.
poco si unisce qualche cucchiaiata di salsa di pomodoro non  eccessivamente  densa, si fa dare ancora un bollo a tutto e si manda in
ALLA BARBARESCA. — Sceglieteli non  eccessivamente  grossi, raschiatene leggermente la buccia, lavateli e
aggiungendogli un pochino d'acqua se l'intingolo fosse  eccessivamente  denso.
molto fresco, di quello così detto di palamide e non  eccessivamente  grosso, ciò non toglie che si può preparare anche con la
Se occorresse aggiungete altra farina. Tirate la pasta non  eccessivamente  sottile, lasciate asciugare bene le sfoglie. Infarinatele e
di cuocere, avvertendo che la carne deve risultare non  eccessivamente  cotta. Trasportate subito i tournedos in un piatto — dopo
con foglia d'alloro ed alquanti pomodori freschi non  eccessivamente  maturi. Dopo alcuni bollori ritirate dal fuoco, e riportato
non deve essere nè troppo denso nè  eccessivamente  liquido, se ciò fosse, correggetelo o con un cucchiaio
si adopera un'oca che non sia  eccessivamente  tenera da farsi cuocere arrosto. Ripulita come al solito,
bei pomodori di media grandezza, possibilmente uguali e non  eccessivamente  arrivati di maturità. Lavateli accuratamente e poi ad
di questo piatto è quella di non avere una salsa  eccessivamente  diluita, ma densa e saporita.
avvenuto per inavvertenza della cuoca e neppure lodare  eccessivamente  i pranzi che vi furono dati da altri, mortificando così il
fiocchetto di burro sparso qua e là, mettete al forno non  eccessivamente  caldo. Occorrerà quasi un'ora per la cottura.
I tortellini, o cappelletti o maccheroni rimasti, non  eccessivamente  cotti e flaccidi e un intingolo per condirli molto
crema, non contenendo farina non potrà certo rapprendersi  eccessivamente  come una crema pasticcera comune, ma rimarrà morbida e
mezzo chilogrammo di albicocche non  eccessivamente  mature, apritele senza spaccarle intieramente, togliete via
Ciò non significa che la tavola debba essere elaborata o  eccessivamente  decorata; anzi il contrario, perchè la tendenza odierna per
Una raccomandazione: procurate che il composto non sia  eccessivamente  duro, altrimenti avreste una specie di frittata... fritta.
sul fuoco in modo che divenga una salsa ben liscia, non  eccessivamente  densa e piuttosto elastica. Quando la salsa sarà pronta
e poi versate questa pasta, che deve risultare non  eccessivamente  dura, sopra un coperchio di casseruola piuttosto largo.
raccomandando al pizzicagnolo di tagliarlo in fette non  eccessivamente  sottili. Preparate poi una salsa al Marsala in questo modo
quale intingolo dovrà essere piuttosto denso, scuro e non  eccessivamente  abbondante, e deve avviluppare i vari pezzi di carne di un
finchè la salsa sia ben vellutata, senza essere tuttavia  eccessivamente  densa; nel qua! caso la diluirete con altro brodo. Condite
diluito, nè troppo denso; deve rimanere una salsa non  eccessivamente  abbondante, ma saporita e legata. Ritagliate da due o tre
di calce, cenere ed acqua deve infatti risultare non  eccessivamente  liquido, ma come una poltiglia di una certa densità: specie
qua e là dei pezzettini di burro. Il sugo non dovrà essere  eccessivamente  denso. Mettete la teglia in forno leggero o con fuoco sotto
copra tutto il fondo e fate una frittatina sottile non  eccessivamente  cotta. Dopo fatta la prima mettete un altro pezzettino di
ed elastico. Questa specie di pastella non deve essere ne  eccessivamente  dura, nè troppo liquida. Deve avere la consistenza di una
Rimettete a fuoco questo sugo, che non dev'essere  eccessivamente  liquido, uniteci un cucchiaio ben colmo di gelatina di
bollire ancora quando sarà chiuso nella scatola, diventa  eccessivamente  cotto, tanto che lo si utilizza difficilmente. Prima di
barbareschi, e ne risulta una vivanda dura, tigliosa e non  eccessivamente  piacevole all'odorato. V'insegneremo qui il migliore modo