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sottilissima, disponetevi sopra il ripieno a mucchietti,  facendone  dei raviolini che schiaccierete ai bordi con le dita
in due, levate loro la spina e tagliatele per traverso  facendone  in tutto otto pezzi. Legate il pezzo della carne non tanto
po' di sale. Legate quindi accuratamente la vostra carne,  facendone  un rotolo ben disposto. Mettete in una casseruola, con
colla parte ripiena al di sopra; versatevi dell'olio,  facendone  cadere un po' anche fra gli spazi, nel fondo della teglia
teglia, colla parte ripiena di sopra; versatevi dell'olio,  facendone  cadere fra gl'interstizi sul fondo della teglia stessa;
l'ho messa, e lasciata per due giorni al fresco,  facendone  però di tanto in tanto rimestare il contenuto dalla
salvia; le zampe tagliatele all'estremità ed incrociatele  facendone  passar una sopra il ginocchio dell'altra forando il tendine
in due, levate loro la spina e tagliatele per traverso  facendone  in tutto otto pezzi. Legate la carne non molto stretta e
e talvolta più a tenore della grandezza dell'animale,  facendone  poca per volta acciò non inacedisca. Potete intingere
tagliateli in mezzo, concentricamente al primo taglio,  facendone  così tanti anelli che sovrapporrete ciascuno ad un altro, e
colla parte ripiena al di sopra; versatevi dell'olio,  facendone  cadere un po'anche fra gli spazi, nel fondo della teglia
coprite il tegame affinchè il vapore ricada su gli spinaci  facendone  uno stufato. Avrete preparato i canestrelli in questo modo:
Ungete di burro uno stampo liscio, spolveratelo di semolino  facendone  cadere fuori il superfluo, poi sbattete gli albumi dei due
un panno bianco, spilluccateli bene, tagliateli in pezzi,  facendone  sette per ogni Pollastro. Vedete Fricassè di Pollatri,
un panno bianco, spilluccateli bene, tagliateli in pezzi,  facendone  sette per ogni Pollastro. Vedete Fricassè di Pollatri,
d'aglio tritato, una foglia di lauro, timo, pepe e sale,  facendone  un perfetto miscuglio. Dopo di che versar devesi la miscela
trita in finissima polvere, oppure l'odore di vaniglia  facendone  bollire un pezzetto nell'acqua. Invece dell'acqua, in
da ambe le parti. Prendete allora della carta bianca,  facendone  di un foglio otto parti, ungeteli ciascuno per bene con
uova già assodate, si puliscano e si lavino assai bene,  facendone  poscia tanti pezzetti della grossezza di un pisello: si
bove. Ciò ottenuto levar devesi la parte grassa e nervosa,  facendone  porzioni in forma rotonda, e stiacciandole in seguito. — Il
larghe quanto una mano, e lunghe circa otto dita,  facendone  quel numero che possa servire al bisogno. Di poi si faccia
Si lavora prima sul tavolo, lo zucchero, il burro e l'uovo,  facendone  un impasto. In inverno converrà tenere prima il burro in un
fondo uno strato di legumi; su questo disponete il pesce,  facendone  anche uno strato regolare, e finite col rimanente dei
bene con tal composto, pigiandolo bene col dito grosso, e  facendone  la quantità che sarà necessaria. Terminato che siasi di
la pelle: fatto ciò, si tagli tutto il magro che vi sarà,  facendone  di questo un pisto unitamente ad un poco di grasso
impiegato anche il salame di bue, affettate anche questo  facendone  un bouquet separato, come separati devono essere il bue, il