Ricerca libera

373 risultati per farle
di poco sale e infarinate, si friggono col burro senza  farle  troppo rosolare, onde il fegato non indurisca.
sottili, che infarinate si friggono col burro senza  farle  troppo rosolare perchè il fegato non indurisca, si sala un
si collocano nuovamente al fuoco per  farle  stufare in casseruola con brodo e con sugo di limone, e
sbattuto, spolverizzarle di mollica di pane grattata,  farle  friggere di bel colore, e servirle guarnite con petrosemolo
in fettine della grossezza di due centimetri, procurate di  farle  tutte eguali, battetele un poco con la marraccetta.
volete  farle  alla confittura basterà che invece dello zucchero spalmiate
a vostro piacere; ovvero, se sono belle grosse, potrete  farle  in umido come l'ombrina.
col tuorlo d'uovo frullato e le cospargerete di sale, senza  farle  fermentare. Tenetele sottili come una matita.
avete destinato di  farle  semplici, allora, dopo messa la prima frittatina sul
e si getta nell'unto rimasto un cucchiaio di farina per  farle  prendere, rimovendola col mestolo, il color marrone.
nella conchiglia, ma bensì in una pastella per quindi  farle  friggere. Si servono calde con molto prezzemolo.
la frittata sarà rappresa, la si volti dall'altra parte per  farle  prendere colore anche di sotto. Si metta allora nel mezzo
preparano le melanzane come per  farle  al pomodoro; però invece di metterci il pomodoro fresco,
essere fresche, e mondate bene, e non sarebbe male di  farle  imbianchire un momento all'acqua bollente avanti di porle
di  farle  cuocere, potete servirle unite ad un po' di zucchero bianco
lasciano 2 o 3 giorni in un canestro coperto, e senza  farle  mangiare, poi si lavano più volte in molta acqua e aceto,
di poco sale e infarinate, si friggono col burro senza  farle  troppo rosolare, onde il fegato non indurisca.
montato le chiare, badando di  farle  divenir dure, ossia montarle bene. Avrete unto con burro ed
ciambelle di grammi 350 circa ciascuna, quando non vogliate  farle  più piccole.
a vostro piacere; ovvero, se sono belle grosse, potrete  farle  in umido come l'ombrina (n. 314).
delle conserve, e quando fermentano bisogna di novo  farle  bollire, altrimenti inacidiscono.
delle conserve, e quando fermentano, bisogna di nuovo  farle  bollire, altrimenti inacidiscono.
in quanto alle cerase e marene ponetele in un vaso senza  farle  imbianchire, unitevi dell'a-ceto forte e copriteli bene.
anche levare alle ciliegie il gambo e il nocciolo,  farle  macerare un' ora nello zucchero in polvere inumidito con
sbruffateci dentro un bicchierino di marsala, e seguitate a  farle  cuocere per 10 o 15 minuti per poi aggiustarle in un
assai pesanti e che sieno bene chiuse. Innanzi di  farle  cuocere bisogna immergerle in un secchio d'acqua,
lessano delle zucchine, avvertendo di non  farle  cuocere troppo. Si tagliano in pezzi come il dito mignolo,
vi si mischiano dei rossi d'uova, oppure delle uova senza  farle  cuocere, altrimenti il riso diverrebbe sodo come una
l'uso che se ne deve fare spolverizzarle di sale affine di  farle  sgocciolare; prima di cucinarle si lavano accuratamente e
quali mescolerete i detti spinaci in quantità sufficiente a  farle  prendere il color verde e non di più.
lattughe alla Dama Sìmona, che trovatele il modo di  farle  all'Articolo dell'Erbe Tom. IV. Cap.II.. Quando i piedi
nella stessa guisa, qualora siano cotte allo spiedo. Per  farle  dunque in questo modo, prendetene quel numero che credete,
di carta. Allorchè saranno cotte avendo attenzione a non  farle  disseccare, levategli il lardo, scucitele, e servitele con
attenzione nello sventrare il pesce di levarle bene, e non  farle  cuocere col medesimo.
fatele friggere in padella con burro, ponendo cura di  farle  rosolare da ambe le parti.
delle pallette che involgerete in una pastella liquida per  farle  friggere.
o a fette o in fesa o tornate, ponetele in una cassarola a  farle  cuocere a lento fuoco con poco zucchero, un pezzo di
lati, senza  farle  cuocere completamente, disponete poscia tutte le fette su
averle fatte cuocere nell'acqua bollente salata, ma senza  farle  bollire, e quindi servirle salsate con una vellutata
all'Erbe fine, alli Piselli, al sugo di Pomidoro ec. Per  farle  all'Erbe fine: Passate in una cazzarola sopra il fuoco con
servire metteteci un pochino di pignuolì, e passarina. Per  farle  alli piselli in luogo di bagnare col vino, bagnate con
come sopra, fate cuocere, e servite con poca Salsa. Per  farle  poi al sugo di pomidoro, in luogo di bagnare col vino, o
anche  farle  in altra maniera, cioè pulirete le ali, le flamberete, le
allora non è buono. Queste osservazioni dovete specialmente  farle  quando trattasi di pesce di mare stante la lontananza dai
bene però, prima di cuocere nel sciroppo queste pesche,  farle  scottare in acqua bollente onde ammollirle un poco.
di Provenza cotte. Il miglior modo però di ammanirle è di  farle  cuocere nel forno, e devesi allora tenere il processo
chiuse; rigettando quelle leggiere e socchiuse. Innanzi di  farle  cuocere, si immergono in un catino d'acqua, vi si agitano
sopra la pala rovente, che i rossi siano molli. Potete  farle  nello stesso modo con qualunque altro Ragù di Erba.
le sogliole devono essere grosse per  farle  arrosto. Tenetele per mezz'ora in un marinaggio composto di
essere fresche, e mondate bene, e non sarebbe male di  farle  imbianchire un momento all'acqua bollente avanti di porle
al loro sugo sul pane e ponetele poi sul ghiaccio per  farle  diventare freddissime.
nella stessa guisa, qualora siano cotte allo spiedo. Per  farle  dunque in questo modo, prendetene quel numero che credete,
di carta. Allorchè saranno cotte avendo attenzione a non  farle  disseccare, levategli il lardo, scucitele, e servitele con
quando abbiano preso un bel colore da una parte, a fine di  farle  rosolare anche dall'altra parte.