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257 risultati per gelare
etc.) brodo gelatinoso, gelatina di carni. Glacer (v.)  gelare  (per gelati, sorbetti, poncini) come rivestire di gelatina,
infilategli ad ognuno la sua zampetta a guisa di pero. Fate  gelare  sopra la neve un dito di buona Aspic nel piatto che dovete
un bordino di mostaccioletti di Aspic, che averete fatto  gelare  sopra un altro piatto alla grossezza di un dito e quindi
in una tortiera per la grossezza d'un dito, fatela  gelare  al ghiaccio e quando è quasi gelata prendete le cotelette,
geladina in modo che le cotelette siano coperte e fatele  gelare  al ghiaccio, mettete indi una salvietta sopra d'un piatto
pochino di Aspic ben rilevata di gusto di dragoncello; fate  gelare  sopra la neve; quindi fate sopra a detta Aspic qualche
stampe colla medesima Aspic alquanto rappresa, fate  gelare  sopra la neve. Nel momento di servire abbiate il piatto
sopra senza pure cuocerlo versatelo nel bonetto, fatelo  gelare  al ghiaccio, al momento di servirlo versatelo sopra una
di pesce, ponete nella stampa, o giatta, o chicchere, fate  gelare  sulla neve, e servite come tutte le altre Gelatine.
necessaria, e formate la Gelatina sopra la neve, facendola  gelare  in qualunque utensile, come nei secchietti di argento, o
un po' di qualche buona essenza di rosa o di cedro, e fatta  gelare  servitela.
passate come il solito, versate dove vi pare, e fate  gelare  sulla neve.
per istaccio. Finalmente versate nella sorbettiera e fate  gelare  come abbiamo avvertito al num. 696.
ponete a cadauna nel fondo un poco di Aspic, fatela  gelare  sopra la neve; indi fateci sopra un picciolo disegno con
pochino di Aspic ben rilevata di gusto di dragoncello; fate  gelare  sopra la neve; quindi fate sopra a detta Aspic qualche
stampe colla medesima Aspic alquanto rappresa, fate  gelare  sopra la neve. Nel momento di servire abbiate il piatto
si aggiunge sciroppo, secondo il gusto, e il tutto si fa  gelare  nella sorbettiera.
unitegli il sciroppo indicato sopra, N. 322, fatelo  gelare  e servitelo come sopra, N. 321.
questo con la geladina, passatela alla salvietta e fatela  gelare  al ghiaccio, con questo coprite le cotelette nel modo che
ettogrammi di zucchero bianco; ben fuso lo zucchero, fatelo  gelare  come s'è detto sopra N. 321.
5 ettogrammi di zucchero bianco; ben fuso lo zucchero, fate  gelare  come s'è detto sopra al N. 140.
limoni, passate il tutto allo stamigno o lanino, ponetela a  gelare  in uno stampo con ghiaccio sopra e sotto.
di congelare, versatelo quindi nel modello o stampo, fatelo  gelare  e servitelo come s'è detto sopra N. 339, oppure servitelo
dissossato, poneteci dentro due dita di detta Aspic, fatela  gelare  sopra la neve; quindi fateci sopra qualche di segno con
alquanto rappresa, e che cuopri tutto il Prosciutto; fate  gelare  con neve sotto e sopra. Nel momento di servire immergete un
e guarnitele come le altre a guisa di Anitrelle. Fate  gelare  sopra il piatto che dovete servire un dito di Aspic, posate
rappressa, acciò non esca fuori del cerchio di latta, fate  gelare  sopra la neve, e prima di servire versate ancora un poco di
liquido; unite il sciroppo indicato sopra, N. 141; fatelo  gelare  e servitelo come sopra, N 140.
di congelare, versatelo quindi nel modello o stampo; fatelo  gelare  e servitelo come s'è detto sopra, N. 148, oppure servitelo
dissossato, poneteci dentro due dita di detta Aspic, fatela  gelare  sopra la neve; quindi fateci sopra qualche disegno con
alquanto rappresa, e che cuopri tutto il Prosciutto; fate  gelare  con neve sotto e sopra. Nel momento di servire immergete un
chiarificato a sciroppo, colla di pesce a proporzione. Fate  gelare  la Gelatina in ciò che credete più a proposito, e servitela
o meglio 5 cucchiai a bocca di vino di Malaga; fatelo  gelare  e servitelo come sopra, N. 140.
quando fredda, ponetela nella sorbettiera e fatela  gelare  come si disse sopra nell'apparecchio.
o meglio 5 cucchiai a bocca di vino di Malaga, fatelo  gelare  e servitelo come sopra, N. 321.
leggermente 2 ettogrammi di zucchero bianco pesto; fate  gelare  finchè il tutto sia divenuto un po' spesso; unitevi
ponetene due dita scarse nel fondo della cazzarola, fate  gelare  con neve sotto, e sopra, poscia fateci sopra qualche
e senza biscottini, indi porlo nella stuffa cun ghiaccio a  gelare  come sopra al momento di servirlo ponete il bonetto
riempiti di frutta in conserva o di fragole fresche messe a  gelare  nello zucchero filato.
con un poco di fuoco sopra. Quando sarà quagliata, fatela  gelare  sopra la neve.
ponetene due dita scarse nel fondo della cazzarola, fate  gelare  con neve sotto e sopra poscia fateci sopra qualche disegno,
alquanto rappresa, che le fette restino coperte, fate  gelare  di nuovo, replicate un altro suolo di Lingue, ed un altro
unitelo al siroppo, indi ponetelo nella sorbettiera a  gelare  come si è fatto al n. 2, empite con questo dei stampi di
di frutti a piacere, incartateli, poneteli alla stuffa a  gelare  per due ore, levateli dalla stuffa e lavateli nell'acqua
raffreddare la gelatina se d'inverno, o mettetela a  gelare  d'estate. Perchè si stacchi con facilità dalle pareti dello
al sacco di lana o lanino, passato, mettetela al bonetto a  gelare  e servitela con sotto una salvietta.
di pesce, riempiteci le chicchere, o giatte, o stampe; fate  gelare  sulla neve, e servite. Osservate che deve essere delicato.
in un giornale italiano che l'arte del  gelare  appartiene eminentemente all'Italia, che l'origine dei
leggermente 2 ettogrammi di zucchero bianco pesto, fate  gelare  finchè il tutto sia divenuto un po' spesso, unitevi
e che sia di buon gusto; poneteci quindi i petti, e fate  gelare  sopra la neve. Nel momento di servire aggiustate i petti
chiarificato a sciroppo, colla di pesce a proporzione. Fate  gelare  la Gelatina in ciò che credete più a proposito, e servitela
grattata, e zucchero assai fino a proporzione; fatela  gelare  sopra la neve, e servitela sopra un fondo di pasta di