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807 risultati per lascia
crema con burro sciolto e aggiungendo un po' di farina; si  lascia  che sensibilmente si tosti, bagnandola con del brodo
regolata, per ottenere una salsa leggermente densa. Si  lascia  cuocere lentamente per mezz'ora, si passa da una
10 deca di semolino di formento; tramenato bene lo si  lascia  bollire lentamente 1/4 d'ora.
sugo entro il quale si marinò la spalla o il coscio, e si  lascia  completare la cottura.
o due teglie col bordo precedentemente unto internamente si  lascia  lievitare e si cuoce in forno moderato.
mette al forno moderato, si  lascia  cuocere finchè la superficie del preparato abbia preso un
grasso di brodo bruno si  lascia  soffriggere del riso, inaffiandolo poi col brodo. Si può
di brodo occorrono circa 75 grammi di semolino, che si  lascia  cuocere per alcuni minuti, finchè cioè la grana di esso
una foglia di lauro, erbe aromatiche, sale e pepe. Si  lascia  sobbollire per un'ora o poco più.
mette la pentola in forno a calore moderato e vi si  lascia  per cinque o sei ore, poscia si versa lo stufato su un
colorato; allorchè sono cotti vi si mette il riso e si  lascia  cuocere anche questo.
cucchiaio di prezzemolo tritato fino, si rimesta tutto e si  lascia  ancora rosolare per circa mezz' ora a fuoco molto lento.
Poi si inumidisce con un mestolo di brodo o d'acqua e si  lascia  prosciugare. Si aggiunge un bicchiere di vino bianco, si
prosciugare. Si aggiunge un bicchiere di vino bianco, si  lascia  bene evaporare, indi si serve spruzzato di agro di limone.
10 giorni si  lascia  in infusione agitando il liquido per tre o quattro volte al
molto tenero ed aggiuntovi sale ed anici e copertolo si  lascia  riposare; si stemperano intanto 2 deca di lievito di birra
nell'acqua calda, e mescolato con farina di frumento lo si  lascia  fermentare.
facilmente valutando la quantità di ceneri che il formaggio  lascia  in seguito alla incenerazione.
la pentola a fuoco con entro questi recipienti e la vi si  lascia  sino a che l'acqua abbia pigliato il bollore, allora la si
pigliato il bollore, allora la si leva dal fuoco e la si  lascia  raffreddare. In tal guisa non c'è più a temere che si
a rosolare e poi si aggiungono tre litri di brodo e si  lascia  bollire fino a cottura.
di aver tolto la mascella dalla testa del vitello, si  lascia  questa in bagno per una intiera notte nell'acqua. Poi si fa
un soffritto di olio, aglio e prezzemolo, sale e pepe; si  lascia  rosolare un poco e poi si gettano i ranocchi. Quando sono
si versa sopra un bicchiere di ottimo vino di Marsala e si  lascia  crogiolare lentamente fino al momento che si serve in
di patate, o di semolino di Knorr, nel brodo bollente, e si  lascia  cuocere per quindici minuti.
 lascia  arrosolare il riso un poco nel grasso ben caldo,
il baccalà comperato ci guadagna sempre se lo si  lascia  un pajo di giorni in molle. I tedeschi lo bagnano
e l'uva passolina, lavati e leggermente infarinati: si  lascia  cuocere lentamente, senza cessar dal rimestare un paio di
densa sarà stata allungata con un poco d'acqua calda. Si  lascia  cuocere ancora cinque minuti e si porta in tavola.
pone in casseruola del burro, lo vi si  lascia  prendere il colore, si mette in seguito il manzo bene
carta, indi col coperchio sul quale si pone un peso, e si  lascia  bollire per 4 ore lentamente. Poco prima di servirlo in
scopre, vi si metta una tazza di buona crema, e scoperto si  lascia  ancora bollire per mezz'ora circa; si leva quindi per
 lascia  bollire da quattro a cinque minuti, e quindi si ritira la
o conserva allorchè saranno cotti vi si metta il riso e si  lascia  cuocere anche questo.
petto d'oca. Dopo esser stato ripulito nell'acqua calda si  lascia  una notte in molle nella fredda e si mette a lessare in
nella quale si aggiunge un po' di noce moscata e pepe. Si  lascia  cuocere alcuni minuti, poi vi si aggiunge il pesce, i
di manzo ora descritto. Si fa con o senza patate e si  lascia  bollire lentamente, fino a che la carne non è cotta (circa
un cucchiajno da caffè di farina; si mescola bene e si  lascia  colorire. Colorita, si allunga con un bicchiere (un quinto
di senape e due di aceto. Si continua a mescolare e si  lascia  bollire a fuoco lento per un quarto d'ora.
tagliuzzate (14 deca per sorte), scorza di limone, e si  lascia  raffreddare.
preparati e passati (come pag. 56), si mette sale e si  lascia  bollire 1/4 d'ora.
si pone in padella sopra fettine di lardo e di cipolla e si  lascia  rosolare per tre o quattro minuti. Vuole fuoco gagliardo e
forte secondo i gusti, si inzucchera abbondantemente, si  lascia  freddare, vi si aggiunge del ghiaccio pesto e si serve
mondati, in 4 litri d'acquavite. Si tura bene il vaso e si  lascia  in riposo per 3 o 4 giorni. Aggiungonsi allora 6 ettogr. di
di zucchero sciolto in un litro d'acqua, o poco meno, e si  lascia  ancora in riposo per alcuni giorni; quindi si passa per
fuoco in un mezzo litro di acqua fredda, con poco sale. Si  lascia  cuocere per mezz'ora a fuoco moderatissimo.
punto si rovescia il riso, nella quantità voluta, e si  lascia  cuocere per circa un quarto d'ora. Cotto che sia, si versa
il salmone è cotto a puntino, si  lascia  sgocciolare bene, si dispone sopra il piatto da pesci,
 lascia  in seguito raffreddare, e quando è rappreso si fa
brodo sgrassato, sale, pepe e due cucchiajni di aceto. Si  lascia  bollire per mezz'ora a fuoco lento.
e a screpolare in un quarto di litro di latte bollente. Si  lascia  raffreddare il tutto.
metà del burro e a una mezza cipolla tritata molto fine: si  lascia  cuocere lentamente una diecina di minuti, poi si
quest'ultimo), si allunga con un mestolo di brodo e si  lascia  cuocere altri dieci minuti. Al momento di servire e fuori
5 tuorli, sale ed acqua od anche succo di limone, la si  lascia  riposare 1/2 ora, spianandola poi per farne dei crostolini
quarti e portati nella sala di deposito, dove la carne si  lascia  un tempo diverso, secondo la stagione: più d'inverno, assai
di un bicchiere d'acqua fresca. Si sala leggermente e si  lascia  sobbollire per tre quarti d'ora circa.
da minestra di olio d'oliva; due cipolle tagliate e si  lascia  soffriggere senza però colorire; si allunga con due
se nel sapore all'incirca ci siamo, la manipolazione  lascia  a desiderare, ed è cosa naturale. Dove si lavora in grande
e versatovi sopra dell'aceto, non però fino all'orlo, lo si  lascia  più tempo distillare prima di colarlo.
e dopo aggiuntovi del vino, succo e scorza di limone, si  lascia  condensare bene la salsa, passandola poi.
 lascia  bollire per due o tre minuti su fuoco dolce; quindi vi si