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131 risultati per lasciandoli
e così preparati fateli cuocere sulla gratella,  lasciandoli  rosolare da ambe le parti. Accomodateli poi in un piatto,
bollire in una cassarola ed unitevi i detti porri,  lasciandoli  a mijoutè meno d'un'ora e al momento di servirli
poi si bagnano con brodo bollente, e un po' di conserva,  lasciandoli  finir di cuocere. Si ritirano i piccioni, mantenendoli
un dito o poco meno; poi conditeli con olio sale e pepe,  lasciandoli  stare per un'ora o due.
nella detta pastina, fateli cuocere al grasso bianco,  lasciandoli  prendere un bel colore, montateli sopra una salvietta o
a prosciugarsi, aggiungetevi del sugo di pomodoro,  lasciandoli  finir di cuocere e stando attenti perchè non si attacchino
I citriuoli, le zucche, i cocomeri, si conservano  lasciandoli  un giorno, dopo la loro raccolta, esposti al sole cocente,
marinare i pezzi dell'anguilla pel corso di tre ore almeno  lasciandoli  in un tegame con sale, cipolla trinciata, timo, prezzemolo,
della lunghezza di un dito. Cuoceteli a forno moderato  lasciandoli  poi asciugare bene. Quando saranno raffreddati,
grattato, e così preparati fateli cuocere sulla gratella,  lasciandoli  rosolare da ambe le parti. Allora accomodateli in un
in seguito assai fini e poneteli in una casseruola  lasciandoli  soffriggere con del burro spolverizzandoli con un poco di
a cuocere. Ungete una teglia e mettetevi i pezzi di pasta  lasciandoli  alquanto discosti perchè è una pasta che cresce molto. Il
raccolti di fresco, ripulendoli bene con una salvietta e  lasciandoli  esposti al sole stesi su tavole o stacci. Pigiati poi in
i filetti battuti e salati nel burro d'acciughe tiepido  lasciandoli  alcune ore in fusione. Dopo averli cotti rapidamente su
d'oca, e foggiate i biscottini tagliandoli piccolissimi e  lasciandoli  cadere su lastre di rame o di latta incerate; metteteli
levate i piedi dalla brasura. e poneteli nella salsa  lasciandoli  un poco a mijoté, al momento di servirli guarniteli di
bene per ogni strato, e si comprimano con grosso peso,  lasciandoli  così almeno per 24 ore. Poi levati e spremuti con grosso
— Tagliate dei tordi per il lungo, dalla parte del dorso,  lasciandoli  d'un sol pezzo e battendoli col mazzuolo per appianarli ;
sono ridotti grinzosi; poi si versano sopra uno staccio,  lasciandoli  coperti a sgocciolare. Stesi sopra una lamiera coperta di
pepe e noce moscata, aggiungendo sostanza od ottimo coulì,  lasciandoli  a mijouté per un'ora, al momento di servirle sgrassatele e
limone, e appena bolle, vi si gettano i carciofi preparati,  lasciandoli  bollire una mezz' ora circa. Si scolano i carciofi e si
passate sopra la pasta e tagliateli a piccoli pezzi  lasciandoli  cuocere per otto o dieci minuti, spolverizzateli di
che sia s'intagliano dei tondelli grandi quanto una noce,  lasciandoli  fermentare meglio. Sobbollito che abbiano 2 decilitri di
I cavoli tagliati a filetti si spruzzano con aceto  lasciandoli  riposare 1/2 ora. 1/2 ora prima d'imbandire si fa rinvenire
bene, e lasciateli cosi qualche poco; quindi sventrateli  lasciandoli  il fegato nel corpo, e osservando, che non vi resti qualche
d'acqua e sotterrandoli nella cenere più o meno calda e  lasciandoli  finchè teneri; così cotti si mangiano caldi.
pezzi si pongono nel grasso d'arrosto fumante od olio,  lasciandoli  stufare finchè saranno teneri, dopo si aggiunge una salsa
dei grossi gnocchi che verserete nel suddetto brodo  lasciandoli  cuocere per tre o quattro minuti e serviteli.
a foggia di mezza luna si pongono sulla lamiera burrata,  lasciandoli  lievitare coperti e spalmandoli coll'uovo prima di metterli
I cocomeri, le zucche, i cetriuoli si conservano  lasciandoli  un giorno, dopo tolti dalla pianta, esposti ad un sole
bene, e lasciateli cosi qualche poco; quindi sventrateli  lasciandoli  il fegato nel corpo, e osservando, che non vi resti qualche
mani a bastoncelli appuntiti ai due lati e grossi un dito,  lasciandoli  asciugare per alcun tempo; indi si cuociono in acqua salata
si lavano a più acque, si fanno sgocciolare, ed asciugare  lasciandoli  per qualche tempo distesi sur una tavola messa in pendìo;
I cocomeri, le zucche, i citriuoli si conservano  lasciandoli  un giorno, dopo colti dalla pianta, esposti ad un sole
le foglie più dure, spuntateli e sbucciatene i gambi,  lasciandoli  tutti, anche se sono lunghi. Tagliateli in quattro spicchi
poneteli subito nell'acqua con vari pezzi di ghiaccio  lasciandoli  per due ore, levateli dall'acqua, asciugateli con mantine,
conditeli con un pizzico di sale e ricopriteli d'aceto,  lasciandoli  bollire pian piano per una ventina di minuti. Estraeteli
traforare coll'ago, poi si passano per l'acqua fredda,  lasciandoli  sgocciolare sopra uno staccio. Frattanto si cuoce lo
saranno ben dorati, unitevi anche i pezzi di aragosta  lasciandoli  colorire. Allungate con un po' di acqua, e condite con sale
impastate ben bene, quindi date ai pani una forma bizzarra,  lasciandoli  ancora dodici o ventiquattr'ore sul forno innanzi di
(percui la pelle di certe qualità si tingerà in verde),  lasciandoli  poi sgocciare sopra uno staccio. Frattanto si fa bollire
con un quantitativo di acqua sufficiente per una minestra,  lasciandoli  bollire con uno spicchio di aglio e un rametto di rosmarino
lavano a più acque, si fanno bene sgocciolare ed asciugare  lasciandoli  per qualche tempo distesi sur una tavola messa in pendio;
di lauro, poi i pesci e tant'acqua, che ne restino coperti,  lasciandoli  cuocere presso a poco 1/2 ora, senza coprire la casserola.
poi a cuocere in altr'acqua finchè siano ridotti molli,  lasciandoli  altre 24 ore a diguazzarsi nell'acqua fresca. Indi si fa
si levano loro le foglie più dure, si sbucciano i gambi,  lasciandoli  tutti anche se sono lunghi. Si tagliano in quattro spicchi
a che sulla loro superficie siasi formata una pellicola,  lasciandoli  indi asciugare completamente all'aria. Qualora il forno non
Per ogni chilo di funghi si sparge sopra 4 deca di sale,  lasciandoli  3 giorni in riposo, mescolandoli giornalmente 3 volte.
prendete 10 grammi di funghi secchi e fateli rinvenire  lasciandoli  a bagno in acqua tiepida per qualche ora e rinnovandone
anche, se vi torna più comodo, prepararli la sera innanzi,  lasciandoli  stesi tutta la notte, coperti pero con salviette, onde non