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100 risultati per lasciarla
un quartuccio d'acqua, fate una crema badando di non  lasciarla  bollire. Unitevi poi 25 gr. di colla di pesce sciolta con
quantità di brodo, e legata questa salsa al fuoco senza  lasciarla  bollire, servitela sotto la trippa fritta come sopra e ben
mezz'ora avanti di lardarla e porla in detta bresa, e di  lasciarla  ancora quanto basti all'acqua tiepida. Quando sarà cotta,
diverrà spessa e liscia come una crema; occorre di mai  lasciarla  bollire. Quando sarà discretamente fitta, giusta di sale,
e ripiega tre volte come la pasta sfogliata, senza però  lasciarla  riposare; spianata di nuovo viene adoperata e messa a
di ritirare qualche cosa dalla bocca, guardatevi bene dal  lasciarla  cadere dall'alto: ma abbiate l'accorgimento di riceverla
il sugo di due limoni, fatela rappigliare sul fuoco senza  lasciarla  bollire, versatela sopra gli ortolani e servite.
sbattuti con un po' d'acqua e mescolate sul fuoco senza  lasciarla  bollire, mettete ancora un po' di sale, pepe, un pezzetto
Finite di cuocere questa crema facendo attenzione di non  lasciarla  bollire; e sempre rimestandola; pronta che sia, passatela
al fuoco dimenandola sempre con un mestolo, senza però  lasciarla  bollire. Quando questa crema sarà molto densa, versatela in
sbattuti con un po' d'acqua e rimestate sul fuoco senza  lasciarla  bollire, mettete ancora un po' di sale, pepe, un pezzetto
al fuoco moderato sino a che siasi resa liquida, ma senza  lasciarla  bollire. Voi avrete predisposto delle cassettine formate
con 2 rossi d'uova sbattute nella salsa sul fuoco senza  lasciarla  bollire, passata alla stamigna o passatoia, mischiatele 60
fate riscaldare le fette di fegato in questa salsa senza  lasciarla  bollire e servite subito con sugo di limone. Il fegato va
al fuoco dimenandola sempre con un mestolo, senza però  lasciarla  bollire. Quando questa crema sarà molto densa, versatela in
di lavare sempre bene la carne ma di non  lasciarla  mai giacere nell'acqua. Mezzo chilogrammo di manzo
con 2 rossi d'uova sbattute nella salsa sul fuoco senza  lasciarla  bollire; passata alla stamigna, mischiatele 60 grammi di
diverrà spessa e liscia come una crema, senza però mai  lasciarla  bollire; giusta di sale, pepe, servitela con 60 grammi di
si prosciughi di più, badando di rimestare sovente per non  lasciarla  attacare al fondo della casseruola. Dopo ciò ritiratela dal
alzare improvvisamente la persona svenuta nè farla sedere;  lasciarla  invece in una posizione orizzontale. Occorre spruzzarle con
ogni traccia di fermentazione, riunitela e ricopritela per  lasciarla  lievitare ancora per qualche ora, questa volta anche a
tramezzo due piatti, o cazzarole con neve sotto, e sopra, e  lasciarla  così mezz' ora per volta. Alcuni la mettono fra la neve
tramezzo due piatti, o cazzarole con neve sotto, e sopra, e  lasciarla  così mezz' ora per volta. Alcuni la mettono fra la neve
ponendo però cura di rimestare di sovente per non  lasciarla  attaccare al fondo della casseruola. Dopo ciò ritiratela
ed un poco di crema doppia, e fatta unire al fuoco senza  lasciarla  bollire, la servirete come salsa ristretta sui piccioni nel
d'uova, un poco di formaggio nella zuppa sul fuoco senza  lasciarla  bollire; versatela nella zuppiera con entro dei crostini di
con un po' d'acqua; fatela infittire sul fuoco senza  lasciarla  bollire, versatela sul pesce e servite.
che i tempo necessario alla completa cottura della carne;  lasciarla  al fuoco un tempo maggiore è voler diminuire le proprietà
duova, un poco di formaggio nella zuppa sul fuoco senza  lasciarla  bollire, versatela nella zuppiera con entro dei crostini di
con un po' d'acqua, fatela rappigliare sul fuoco senza  lasciarla  bollire, versatela sul pesce e servite.
la potete colorir di rosso con solatro, se volete, oppure  lasciarla  naturale; indi prendete mezza bottiglia di vino bianco
ed il sugo d'un limone; fatela rappigliare sul fuoco senza  lasciarla  bollire, aggiungetevi 30 grammi di burro fresco, un po' di
che strappata a brandelli, si rimpasta di nuovo, per  lasciarla  poi riposare 1 ora sul ghiaccio, avvolta in un lino umido.
una crema, avvertendo di tramenare continuamente senza  lasciarla  bollire. Quando questa crema comincia a condensarsi,
prima della patata, e non è farinaceo come questa, si può  lasciarla  in terra anche l'inverno e lo si raccoglie al bisogno. Si
rossi d'uovo, e fate condensare la salsa sul fuoco senza  lasciarla  bollire, e dimenandola di continuo. Quando avrà acquistato
sempre un po' dura e filosa; si rende dunque indispensabile  lasciarla  «frollare» qualche giorno al riparo dall'aria se si vuole
intanto in un poco di burro una cipolla tritata senza  lasciarla  dorare, e unitevi due cucchiai di farina, lasciate cuocere
bene preparare la pastella qualche tempo prima, coprirla e  lasciarla  riposare, per poi ultimarla con le chiare.
la si deve dal fuoco, avendo però precauzione di non  lasciarla  bollire. In seguito la si passa per staccio, e la si versa
quale servir deve per mettere la focaccia nel forno, ed ivi  lasciarla  a buon colore per trenta minuti.
trito, sale e pepe; fatela infittire sul fuoco senza  lasciarla  bollire. Poste le coscie sul piatto, passate la salsa alla
trito, sale e pepe; fatela rappigliare sul fuoco senza  lasciarla  bollire, poste le coscie sul piatto passate la salsa alla
segno che e cotta, se al contrario sorte bagnato, bisognerà  lasciarla  al fuoco ancora per qualche minuto. Essa si servo tanto
e ponetela tosto nel forno esposta a buon calore, onde  lasciarla  cuocere tre quarti d'ora, e piuttosto meno che più.
dovendo allora levarsi di nuovo e mettersi a parte per  lasciarla  freddare per metà, spremendovi dentro prima di ciò un mezzo
ben liscia. Farne una palla, coprirla con una salviettina e  lasciarla  riposare una ventina di minuti. Mentre la pasta riposa
è pronta, e non rimarrà che passarla in forno leggero per  lasciarla  cuocere adagio adagio otto ore. Avendo un forno a mattoni
soffice, rigonfia e ben sostenuta. Questa meringa potrete  lasciarla  così com'è o profumarla e colorirla a piacere. Naturalmente