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96 risultati per lascierete
un pajolo dove avrete fatto bollire dell'acqua che adesso  lascierete  appena fremere. Quando i gnocchi vengono a galla, levateli
fatelo scolare e cuocere a fuoco dolcissimo, dopo di che lo  lascierete  chiarire. Impiegatelo quindi come nella precedente ricetta,
non si mantiene molto a lungo. Se volete conservarla  lascierete  le fettine da parte.
tutto ha preso colore, unite una cucchiaiata di farina che  lascierete  arrossare e bagnate con vino nero e brodo bollenti in parti
di brodo, un mezzo bicchiere di vino, sale, pepe grosso e  lascierete  bollire di nuovo sinchè la cipolla sia intieramente cotta,
di cacao o di cioccolata. Come sopra, soltanto  lascierete  da parte il caffè e metterete un quartuccio di latte nel
la carne è rosolata bagnatela con brodo bollente, che  lascierete  poi consumare in gran parte per evaporazione. Sbattete
di 9 cent, per 7 cent., tagliatela in tante formette che  lascierete  ben lievitare sulla lamiera unta e infarinata. Cuocetele a
bottiglie di vetro, le quali non riempirete affatto, ma  lascierete  vuoto il collo all'altezza di quattro dita. Badate che il
lasciandole cuocere così a fuoco lento: dopo di che le  lascierete  ed accomoderete nel piatto, versandovi sopra la seguente
per la sua delicatezza. Dopo aver lavato il cervello, lo  lascierete  un pajo d'ore nell'acqua fresca, postolo quindi in un
uniformemente, poi aggiungetevi 4 uova, di cui però  lascierete  a parte 2 chiare, sale necessario e un pugno di pinocchi
pentola entro una cazzarola piena d'acqua fredda, che  lascierete  venire a bollore e ritiratela dopo mezz'ora dal fornello.
una pasta morbida e omogenea che sbatterete lungamente e  lascierete  di nuovo fermentare. Quando è raddoppiata di volume,
due litri e mezzo di spirito di vino rettificato, e  lascierete  infondere questo miscuglio per sei giorni; in seguito lo
per farne un composto molle che sbatterete bene e poi  lascierete  fermentare in luogo tiepido. Quando sarà raddoppiato di
già ammollato e tagliato a pezzi non troppo grossi, che  lascierete  cuocere rivoltandoli con diligenza quando occorre, onde
e ponetela in una marmitta con acqua bollente, dove la  lascierete  cuocere pian piano per cinque o sei ore. Aggiungete un poco
a pezzi, e cotti nell' acqua salata. In questo caso  lascierete  da parte l'aceto e il limone, senza però omettere il pepe e
colla farina di granturco da farne una densa pappa che  lascierete  lievitare, dopo avervi aggiunto il sale necessario. Versate
già ammollato e tagliato a pezzi non troppo grossi, che  lascierete  cuocere rivoltandoli con diligenza quando occorre, onde
e il garofano e mettete nel liquido le pallottole che  lascierete  stufare un poco e servirete o sopra un piatto o sopra la
di collocarveli li taglierete a metà per il lungo e li  lascierete  giacere mezz'ora su un piatto versandovi sopra dell'olio
patate. Lessate le patate, le taglierete a spicchi, e le  lascierete  insaporire un momento nella salsa di pomodoro densa
il latte necessario per farne una pasta piuttosto molle che  lascierete  lievitare e poi rimpasterete maneggiandola con forza sulla
od anche col così detto sugo d'umido, e, se dopo conditi li  lascierete  stufare un pochino, acquisteranno anche maggior gusto.
Dividete poi la pasta in quattro parti. La prima parte la  lascierete  intatta, colorirete invece la seconda con gli spinaci, la
colla farina di granturco da farne una densa pappa, che  lascierete  lievitare dopo avervi aggiunto il sale necessario. Versate
di terra e versatevi sopra la salsa seguente nella quale lo  lascierete  (anche parecchi giorni, specie nell'inverno) fino al
e un pizzico di sale per farne una pasta piuttosto soda che  lascierete  riposare per mezz'ora in luogo caldo. Tirate con questa
gr. di burro e, quando è sfatto, 3 cucchiai di zucchero che  lascierete  prendere un bel colore. Unitevi i bachini, rosolateli
fu cotto, aggiungete altro ramajuolo di brodo o sugo che  lascierete  bollire per cinque minuti, ed in seguito passatelo per
in una cazzarola empita per tre quarti d'acqua calda che  lascierete  venire a bollore, e quando sono passati (un quarto d'ora
e rosolati che sieno buttate dentro pomodori a pezzi, che  lascierete  disfare: allora versate tanta acqua calda quanta potrà
la quale riunirete alla carne rimanente delle pernici, e  lascierete  cuocere il tutto per un'altra mezz'ora a fuoco moderato.
poi a parte, affinchè restino ben puliti quei fagiuoli che  lascierete  interi.
nella padella colla parte già rosolata al disopra, e  lascierete  finir di cuocere scuotendo orizzontalmente la padella
con le mani, tenendolo però entro una catinella dove lo  lascierete  riposare tutta la notte ben coperto collocandolo in qualche
e un pizzico di sale per farne una pasta piuttosto soda che  lascierete  riposare un poco prima di servirvene. Tirate con questa
il prosciutto, e posto il bordo di pasta nel forno, ivi lo  lascierete  finchè il bordo stesso siasi bene rassodato. Allora vi
bicchier d'acqua e lasciatolo venir freddo; la terza, la  lascierete  bianca unendovi un pugno di zuccaro alla vaniglia in
Aggiungete due cucchiaiate di conserva di pomidoro che  lascierete  ridurre, bagnate con un bicchiere di vino bianco secco e
che coprirete con un foglio di carta unta di burro, e  lascierete  cuocere lentamente. Essendo già salato il brodo e il
sulla tavola spolverizzata di zucchero in polvere, la  lascierete  così riposare per un giorno o più se vi piace, resistendo
stacchino i pieducci. Tagliato che gli avrete il collo, gli  lascierete  la pelle lunga, e principiando dall'ala tirerete giù come
e senza semi, e quindi versate nella teglia le seppie, che  lascierete  cuocere adagio adagio fino quasi a completa cottura. Se le