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174 risultati per nera
s'immergono alcuni cucchiaini di miele, molti acini di uva  nera  e alcuni ravanelli rossi. Mangiare mentre una disluce verde
in polpa od in pezzi, oppure un tantino di conserva  nera  diluita.
di grano saraceno. — Versate 550 gr. circa di farina  nera  in un pajuolo dove si troveranno litri 1 d'acqua in fiore,
di ciò è abbondante d'olio, e segnatamente il fegato. La  nera  passa per essere migliore della bigia, che è la femmina,
di ciò è abbondante d'olio, e segnatamente il fegato. La  nera  passa per essere migliore della bigia, che è la femmina,
e il dorso verdastro; le seconde hanno la pelle del dorso  nera  e il ventre grigio.
lasciano travedere con difficoltà la figura di una croce  nera  che si estingue a luce intensa.
e il dorso verdastro; le seconde hanno la pelle del dorso  nera  e il ventre grigio.
cospargetelo colle mandorle, empite il vano coll'uva  nera  spolverizzandola coi 50 gr. di zucchero, coprite con un
2. Coll'aceto. Mettete un chilogr. di chicchi d'uva  nera  perfetta in una scodella, fate bollire 500 gr. di zucchero
di grano saraceno. — Versate 550 gr. circa di farina  nera  in un paiolo dove si troveranno litri 11/2 d'acqua in fiore
con quelle più asciutte. Si prende 1 chilo d'uva bianca e  nera  sgranata e cotta con 8 brocche di garofano, poi passata, 10
colato dalla tinozza nella quale si stia pigiando uva  nera  appena colta.
bel color biondo, aggiungete allora 50 grammi di conserva  nera  disciolta e fatela cuocere insieme per alcuni minuti.
uniteci o del sugo se ne avete, o della conserva  nera  diluita (non tanta conserva) oppure del pomodoro; dopo aver
a diventare biondo, metteteci un pochino di conserva  nera  diluita o di pomodoro (ma dev'essere ben rosolato perchè il
si versa al disopra una crema di nocciuole od una salsa  nera  alla cioccolata (pag. 70).
una bottiglia  nera  di latte vuotatelo in una casseruola con un poco scorzctta
conciare con burro come i legumi e in insalata. L'altra, la  nera  o salsifino (scorzonera hispanica) è meno coltivata delle
È biennale, e produce una lunga e carnosa radice a pelle  nera  e carne bianca, di gusto amaro, che mangiasi pure a mo'
e la neve di 3 chiare. Si versa su questo bodino una salsa  nera  di cioccolata pag. 70.
a bagno-maria, contornandolo dopo riversato d'una salsa  nera  di cioccolata (pag. 70).
molto, ma che facendone un uso troppo grande genera la  nera  bile.
appena i legumi saranno distrutti, bagnate o con conserva  nera  diluita o con pezzi di pomodoro, bagnando il polpettone
un colore bluastro vinato che finisce quasi nel bruno, onde  nera  diventa poi nella tegghia e durante il seccamente. Anche
il maschio dalla femmina da una specie di collana  nera  che porta intorno al collo della quale la femmina n'è
la marasca, o amerana sì rossa che  nera  (cerasus acida) con picciolo più corto, polpa meno
tagliatelo a piccole briciole, ponetelo in una bottiglia  nera  resistente all'ebollizione, turatela leggermente, in un
in pezzi più grandi che sia possibile, levando la pelle  nera  ma lasciandovi la bianca; tagliate quei pezzi in quadrati
meat) che non so se vi piacerà. Occorrono avanzi di carne  nera  (manzo, castrato, maiale, caccia ecc.) e si triturano ben
una forchetta se ne leva il contenuto, staccando la punta  nera  che vi si trova in mezzo. Si fa rinvenire nel burro della
fresco passato allo staccio), oltre un ettogr. di conserva  nera  diluita in antecedenza con un poco d'acqua calda.
molto, ma che facendone un uso troppo grande genera la  nera  bile.
ed un po' di salsa di pomodoro alquanto diluita, (quella  nera  è preferibile), coprite e dopo pochi minuti eggiungete 500
da quattro soldi (1) ed un paio di soldi di conserva  nera  diluita in antecedenza con un poco di acqua calda.
nonchè la poltiglia gialla, gettando via soltanto la parte  nera  e pelosa. Si condisce con olio, briciole, prezzemolo trito,