Ricerca libera

714 risultati per tanti
verranno introdotti nel salone da pranzo allestito con  tanti  piccoli tavoli per due persone: stupore del proprio
facciano  tanti  bastoncini arrotolando dei pezzi di pasta con le mani e
allo spessore di mezzo centimetro, e formare con essa  tanti  dischi di circa 54 centimetri di diametro.
di Giotto, del Perugino, di Raffaello, di Tiziano e di  tanti  altri sommi maestri, a quella di Apicio, di Vatel e di
coste dure e sfrangiatene le foglie con le mani facendone  tanti  pezzi regolari.
sfoglia che poi taglierete col cannello di latta in  tanti  rotondini del diametro di 2 1/2 cent.
un pezzo di vitello tenero fatene  tanti  pezzi uguali della grossezza di un uovo di piccione,
calore di essa vi permetterà di maneggiarlo, dividetelo in  tanti  pezzetti che foggierete a bastoncini.
asciugare su un pannolino ed aspergetele di pepe. Tagliate  tanti  crostini di pane della grandezza delle provature ma un poco
più modernamente così: tagliate le fette di prosciutto in  tanti  triangolini e con questi triangolini foggiate tanti piccoli
in tanti triangolini e con questi triangolini foggiate  tanti  piccoli cartocci, che appoggerete sopra un «canapé»
 tanti  piccoli pezzetti di ventresca di majale, oppure di
poi  tanti  crostini di pane. Più uno per quanti pezzi di carne avrete
sopra un setaccio o sopra un tagliere, e dividetelo in  tanti  pezzetti per foggiarli a guisa di turaccioli, o di pere, o
e premendo con la destra sulla parte superiore) formandone  tanti  monticelli più o meno grandi.
nel modo suddescritto, si fanno con un taglia pasta  tanti  rotondini, di cui metà vengono intagliati a cerchio e posti
il sugo di tre belli limoni freschi (o quattro se non sono  tanti  grossi).
ingredienti, lasciar riposare la pasta e poi distenderla in  tanti  dischi eguali che taglierete a seconda della grandezza che
di bucato per nettarlo convenientemente, e tagliatelo in  tanti  pezzi che siano al più di una quarantina di grammi
tortigliatela sopra piccole cannellette in modo che formino  tanti  canoncini, empite questi di marmellata a piacere, montateli
di spumante fatta di 3 chiare e 21 deca di zucchero in  tanti  tondelli sulla lamiera, e messili ad asciugare in forno
in un tegame, o in un piatto di ferro smaltato distribuite  tanti  pezzi di burro fresco (grossi come una nocciuola) quante
sarà stata ben disseccata per alcuni giorni, se ne formano  tanti  salametti di 300-400 gr. ognuno si avvolgono in carta
uno spago a cappio, per appendere poi le pere. Pigliate  tanti  fogli di carta bianca consistente quante sono le pera che
e chiudete con gomma ciascun foglio in guisa da farne  tanti  cartocci, a cui lascerete un piccolo buco sulla punta.
Così preparate, appendete la pera, per il loro spago a  tanti  chiodi e le conserverete per molto tempo, se le terrete in
altro modo, fra i  tanti  escogitati, per valutare la ricchezza alcoolica del vino,
stampo di latta, (tagliapaste) del diametro di 3 centimetri  tanti  timballetti per quanti ve ne occorrono, poi infarinateli
di burro uno stampo (meglio se è uno stampo liscio, senza  tanti  ghirigori); mettetevi dentro, premendolo, il paté e, dopo
molto bene la sfoglia, poi tagliatela con la mezzaluna in  tanti  minutissimi pezzetti e servitela cotta nel brodo.
Lavorate l'impasto perchè risulti omogeneo. Poi fatene  tanti  gnocchetti che farete cuocere in acqua salata bollente e
originali che rappresentino figure o animali, e formate  tanti  pasticcini che bagnerete poi coll'albume sbattuto e
ogni cosa con le mani, poi fatene  tanti  pezzetti dando ad essi la forma di un chicco di fava.
la femmina è meno saporita, indigesta e poco soda, ed a  tanti  fa male la sua carne.
dello spessore di mezzo centimetro. Tagliate in essa  tanti  dischi che cospargerete abbondantemente di pinoli. Cuocete
più piccioli dei primi, otto, o dodici Arrostì, ed il resto  tanti  Antrè, e tanti Antremè, e numero eguale di tondini di
primi, otto, o dodici Arrostì, ed il resto tanti Antrè, e  tanti  Antremè, e numero eguale di tondini di Credenza,
Insalata alle uova. — In una tazza si schiacciano  tanti  torli d'uovo assodati, quanti sono i commensali. I bianchi
Uova al latte (à la coque). — In una casseruola si versano  tanti  bicchieri d'acqua, quante sono le uova da cuocere; si fa
i pensieri che vi hanno dominati mentre scolpivate  tanti  deliziosi odori sapori colori o forme.» -
 tanti  peperoni gialli e grossi, quanti siete in famiglia;
uno spago a cappio, per appendere poi le pere. Pigliate  tanti  fogli di carta bianca consistente quante sono le pera che
e chiudete con gomma ciascun foglio, in guisa da farne  tanti  cartocci, a cui lascerete un piccolo buco sulla punta.
Così preparate, appendete la pera, per il loro spago, a  tanti  chiodi e le conserverete per molto tempo, se le terrete in
rientrata), si tagliano i baffi e le fedine da sembrare  tanti  castratoni, e facce da zoccolanti.
spesso con altra farina, allungherete a guisa di  tanti  manichi di scopa.
tenera della coscia, oppure colla lombata del vitello fate  tanti  filettini della grossezza d'un soldo; mettete fra l'uno e
preparerete un po' di burro rosso; con le polpe ne farete  tanti  quadretti come pure farete dei quadretti simili con qualche
e tirate una sfoglia sottile nella quale intaglierete  tanti  piccoli dischi eguali. Cuoceteli a forno moderato su lastra
di pasta sfoglia che saranno rimasti sul marmo del tavolo,  tanti  dischetti e disponeteli sulla latta, nei vuoti lasciati dai
dispone la precedente massa in  tanti  mucchietti sulla lamiera unta di cera, forandoli colla
la pasta sarà raffreddata, fatene o  tanti  quadrati (con un coltello) o tanti dischi (con un
raffreddata, fatene o tanti quadrati (con un coltello) o  tanti  dischi (con un bicchierino); imburrate una teglia;
panettone, poi rappresenta uno dei  tanti  tipi esistenti nella pasticceria, ed è chiamato milanese
avrete preparato dei crostini di pane privi della crosta,  tanti  quanti sono i pezzi di carne infilzateli allo spiedo
un impasto con questi, distendetelo finissimo, e formatene  tanti  dischi come una piastra d'argento, poggiateli su teglia