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92 risultati per vada
ripieno con fettine di lardone, disponete in un piatto che  vada  al fuoco, bagnate con cognac o rhum, sugo di carne ed
momento di servirli rivolgono i piatti, che quel di sopra  vada  sotto e il grasso colato rimanga cosi sparso e steso sopra
nelle Corti magnifiche de' Grandi: acciò nulla si perda, o  vada  a male; ma eziandio nelle case de' semplici privati, mentre
più volte, con attenzione a che l'unto che ne cola  vada  sempre a cadere sui crostini già preparati nella ghiotta,
e cangiandogliela di tanto in tanto sinchè il merluzzo  vada  bene di sale; ponetelo con acqua fresca al fuoco e, sul
nelle Corti magnifiche de' Grandi, acciò nulla si perda, o  vada  a male; ma eziandio nelle case de' semplici privati, mentre
tramenando perchè non s'attacchi al fondo, fino a che  vada  bene per la salsa che volete; ad es. per intingoli va bene
spremeteci ancora due aranci di Portogallo, che il sugo  vada  a cadere in una terrina; tagliate delle fettine picciole ed
filo spago, mettetela in tegame o marmitta ristretta che  vada  bene al suo volume, coperta d'acqua fredda con un po' di
poi di burro una teglietta o un piatto di porcellana che  vada  al fuoco, si fa uno strato di carciofi, su questo si mette
il Cuoco economo deve tirare profitto di tutto, che nulla  vada  a male, o si spreghi. Per il Vino si adoperi pure quello
il Cuoco economo deve tirare profitto di tutto, che nulla  vada  a male, o si spreghi. Per il Vino si adoperi pure quello
e cangiandogliela di tanto in tanto sinché il merluzzo  vada  bene di sale; ponetelo con acqua fresca al fuoco ed al
teglia imburrata, o meglio in un tegame di porcellana che  vada  al forno. Cospargete abbondantemente di parmigiano grattato
ungendole quattro volte, osservando che l'unto che ne cola,  vada  a cadere sopra le fette di pane già disposte nella
incisione in modo però che sia appena superficiale e non  vada  a tagliare la faccia inferiore del quadratino di pane.
nei pomodori, pigiando leggermente affinchè la pasta  vada  ad occupare tutti gli spazi disponibili. Sgocciolate ancora
rivoltatela sopra il piatto che volete servire, che  vada  giusta nel mezzo, indorate con uovo sbattuto, spolverizzate
non si deformi, mettetela in una piccola teglia, dove  vada  esattamente, con un po' di strutto, sale e pepe, e
i fili e digrassate il sugo. Mettetelo in un piatto che  vada  al fuoco e tenetelo nel forno non molto caldo fino al
che alcun cuoco, o altra persona provveduta di quest'opera  vada  ne' Paesi Esteri, e vegga Pesci a lui incogniti, e non mai
rivoltatela sopra il piatto che volete servire, che  vada  giusta nel mezzo, indorate con uovo sbattuto, spolverizzate
sensibile t, procurando che il bulbo del medesimo  vada  a toccare la superficie del grasso solidificato nella
bottiglia per evitare che una intempestiva goccia di vino  vada  a macchiare la tovaglia, pur mantenendo sempre la bottiglia
si arrotola su sè stessa (in modo che il filo della carne  vada  per lungo) e la si avvolge in una salvietta, saldando
È sempre bene assaggiarle per assicurarsi che la cottura  vada  bene. Potrete condire a piacere con burro fuso e
che alcun cuoco, o altra persona provveduta di quest'opera  vada  ne' Paesi Esteri, e vegga Pesci a lui incogniti, e non mai
e trecento grammi — mettetelo in una terrinetta in cui  vada  giusto, e versateci sopra un bicchiere abbondante di
ne pigliasse di troppo, vi si metta un poco di sugo, e si  vada  aggiungendogliene a misura che si andrà consumando, e
risciacquatela e mettetela in una casseruola in cui  vada  quasi giusta. Ricopritela d'acqua e mettetela sul fuoco.
con una benda bagnata in modo che, bollendo, il vapore non  vada  disperso, ma passando attraverso i buchi faccia cuocere i
tegame debbono essere di tale capacità che il coscetto ci  vada  giusto, di modo che la quantità di acqua occorrente per
avvertendo di premere bene con le dita affinchè la purè  vada  a prendere la esatta forma della stampa senza lasciare
Appoggiate questo pezzo di pasta sul pâté in modo che  vada  a combaciare con l'altra pasta che come abbiamo detto deve
nella stampa e girandola nuovamente fate che l'uovo  vada  a bagnare tutto il pane. Fatto ciò, mettete ancora del pane
Prendete una casseruola ovale in cui il rotolo di vitello  vada  quasi giusto, e riempitela a metà d'acqua che
questo colore, che è dotato di grande potenza colorante,  vada  a tingere uniformemente ogni granellino. Si giudica del
digrasserete e chiarificherete come di pratica; badate che  vada  bene di sale, unite un poco di vino Madera, qualche goccia
strato solido affinchè l'interno rimanga compresso e non  vada  a passeggiare per la padella. Si friggono così le
fuggirsi da chi patisce il mal di pietra, soffra di ernie o  vada  soggetto a coliche. Francesco Gallina, medico Piemontese,