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111 risultati per vano
bianco d'uovo, se temete che si stacchino e riempirete il  vano  che resta con qualche intingolo di pollame o cacciagione
rosolio) di fette di pane di Spagna. Riempitene tutto il  vano  con buona ricotta fresca che avrete raddolcita a piacere e
come indica la ricetta N.° 14 della Sez. I. Colmatene il  vano  con delle fettuccine verdi (vedi pag. 115 N.° 2), conditele
della tortiera e fate cuocere a forno ardito. Empite il  vano  di frutta giulebbata rimasta, a vostra scelta, coprite con
la precauzione di ungere esternamente e introducete nel  vano  dei pezzi d'astaco misti con mayonnaise legata con della
che servono a fare piccoli budini, paste ecc. e riempite il  vano  con avanzi di animelle, cervelle, fegato e arrosto di
lasciando un po' di mollica aderente alla crosta e nel  vano  mettete sale, pepe ed olio. Lasciate che il pane s'imbeva
3 cucchiai di zucchero e un bicchiere di latte. Riempite il  vano  interno con della panna montata mista con 2 cucchiai di
costituito da una sfera cava di carbone cock cementato, dal  vano  interno della quale si parte un tubo di gomma elastica, che
di brodo, di besciamella e un uovo), riempite finalmente il  vano  che resta con un ragoût di carne, copritelo con uno strato
fredda o meglio di pezzetti di ghiaccio. Riempite il  vano  rimasto di gelatina, quando si sarà condensata, levate lo
qualche cappero, qualche pezzo di tartufo, chiudete il  vano  colla mayonnaise e riponete nel ghiaccio fino al momento di
pochi minuti al forno e sformate sul vassoio. Empirete il  vano  interno cogli uccelletti e servirete caldissimo. Il piatto
ma sarà bene farlo in uno stampo ad anello, riempiendo il  vano  centrale di qualche vivanda o mescolando al pastume
col suo orlo in una fortiera unta e infarinata, empite il  vano  colla marmellata di rabarbaro (vedi Cap. 36) che poi
; quando la spuma è rappresa, sfornate e riempite il  vano  colla panna montata. Coi ritagli della pasta fate dei
lievemente infarinata, guernitelo coll'orlo, riempite il  vano  con qualche marmellata, o con delle fragole miste di
esse badando a non romperle ed a non sfondarle. Colmate il  vano  che avete fatto, con un ripieno a vostro piacimento, di
un buon ragoût, del quale vi servirete anche per empire il  vano  lasciato dal cilindro e versategli sopra alcuni cucchiai di
del burro, unitevi sale e pepe bianco, empite il piccolo  vano  con questo composto, rimettetevi sopra la fetta tagliata,
la pasta con le dita o con una pinzetta, empite il  vano  con qualche buona marmellata; colle listarelle fatevi sopra
giro giro con la stessa pasta e dopo aver messo subito nel  vano  un ripieno di 6-8 cipolle (secondo la grandezza delle
Posto poi sulla tavola 250 grammi di farina, fatevi un  vano  nel mezzo, nel quale vi metterete 3 uova intere, 65 grammi
contro le pareti della forma; indi mettete in questo  vano  una minuta alla milanese, già preparata a parte sopprimendo
bene con una spatola, riempite coll' intingolo il  vano  rimasto, stendete sopra un coperchio piano uno strato di
poco burro in una padella bassissima del diametro del  vano  d'un piatto da portata. Versatevi dentro 4-5 cucchiai del
contro le pareti della forma: indi mettete in questo  vano  una minuta di rigaglie, già preparata a parte, come è
contro le pareti della forma: indi mettete in questo  vano  una minuta alla milanese, già preparata a parte come è
ingredienti col kirsch, rum o zucchero cotto, empite ogni  vano  formato nella pasta rotolata con un frutto candito.
di polenta, poi spalmatelo col passato di carne, empite il  vano  interno coi cavoli. Versate sopra a questi un po' di buon
di mezzo cent., foderate l'interno di carta o empite il  vano  di farina affinchè la tartelette non perda la forma, poi
dei filetti di lardo involti nel sale e nel pepe. Empite il  vano  lasciato dal torsolo con un ragoût d'animelle di vitello, o
d'un dito sul fondo e intorno alle pareti, riempite il  vano  con savojardi bagnatinel rosolio di vaniglia e d'alchermes
zuccaro in polvere e di mandorle dolci forbite, fatevi un  vano  nel mezzo nel quale vi metterete 4 chiovi di garofano
imbevuti di rhum o di rosolio di vaniglia. Riempite il  vano  che vi resta con degli strati alternati di mele e di
il fondo e le pareti dello stampo col composto, e empite il  vano  con lo stesso composto e funghi o tartufi a strati.
condimento già descritto sulla vostra « giardiniera », nel  vano  lasciato dal tubo, e servitela fredda.
purée intonacate anche le pareti di esso, lasciando un  vano  in cima. Riempite poi il vuoto con strati alternati di
al forno o un apposito arnese d'argento, riempite il  vano  di frutta cotte con acqua e zucchero e bene sgocciolate,
con una pasta frolla grossa come uno scudo e riempite il  vano  con frutta cotta in acqua e zucchero e bene scolata. Potete
di diverso colore riempiendo poi con questo anche il  vano  rimasto. Si prestano alle più graziose combinazioni le
al disco e collocateli sopra un piatto rotondo, empite il  vano  con gli altri ingredienti del pasticcio. I cuochi fanno
foderatelo diligentemente con la mayonnaise, empite il  vano  con filetti di pesce lesso e marinato, con sugo di limone,
su di una tavola ben liscia, o sopra una madia; fatevi un  vano  nel mezzo e metteteci dentro 150 grammi di burro e
di burro, e che il burro deve riempire ogni piccolo  vano  formando una massa compatta cogli uccelli. In questo modo
sale. Ponete quindi tutti questi ingredienti nel mezzo del  vano  formato nella farina. Mescolate bene il tutto e formatene
dita semplicemente, collocatelo sulla lamiera, empite il  vano  di fresche frutta possibilmente senza nòcciolo (vi sono