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o tegame,  vaso  di terra o per lo più di rame stagnato con coperchio, fondo
le servite nel  vaso  ove sono state cotte, ponetele per ultimo fra due fuochi
queste saranno raffreddate, mettetele in un  vaso  di vetro con nuovo aceto bianco aromatizzato d'erbe fine e
vainiglia, mescolate poi tutto il resto insieme entro a un  vaso  di vetro e vedrete che subito il latte impazzisce. Agitate
vetro e vedrete che subito il latte impazzisce. Agitate il  vaso  una volta al giorno e dopo otto giorni passatelo per
o tortiera, o foglia,  vaso  di metallo stagnato o di terra, piano, d'orlo basso, e
Carne od altra vivanda cotta in umido, in  vaso  ben chiuso, e per lo più in pezzi grossetti ed informi.
60 grammi di vainiglia, mettetela in un  vaso  di vetro con 2 litri di spirito rettificato, e lasciate in
in infusione per circa 3 settimane, avvertendo di tenere il  vaso  ben turato onde la fragranza della vainiglia non svanisca.
le susine e le ciliege si lasciano intatte. Quando il  vaso  è colmo versatene il contenuto in una zuppiera, mescolatelo
onde si formi la miscela, poi riponetela entro il  vaso  e servitela quando v'aggrada.
vorrei, preferirei, desidererei, ogni anno il mio grande  vaso  mi viene vuotato, a dir tanto... in una sola settimana.
mezzo al  vaso  potrete impiantare un'asticciola ornata di un grosso
allorchè saranno ben scolati, e freddi, poneteli in un  vaso  di terra, o picciolo bariletto, con qualche foglia di
un vaso, copriteli con butirro chiarificato, o olio, ed il  vaso  ben turato, mettetelo in un luogo fresco.
allorchè saranno ben scolati, e freddi, poneteli in un  vaso  di terra, o picciolo bariletto, con qualche foglia di
un vaso, copriteli con butirro chia rificato, o olio, ed il  vaso  ben turato, mettetelo in un luogo fresco.
un'ora e mezzo, poi levateli dal fuoco versateli in un  vaso  di terra, lasciateli raffreddare, copriteli e lasciateli
d'acqua e fatele bollire come i fichi e mettetele in un  vaso  e copritelo e lasciatelo lì. Dopo prendete quattro libbre
due fateli sciroppare come gli altri e metteteli nel suo  vaso  prendete pesche libbre quattro zucchero libbre due,
le frutta poi levatela dal fuoco e mettetela in qualche  vaso  di terra poi per ogni peso di mostarda prendete mezza
il  vaso  sotto chiave affinchè le noci non vengano troppo spesso...
visciole nell'acquavite, riempiendo soltanto la metà del  vaso  collo spirito, poi colmatelo col maraschino.
un  vaso  di terraglia mettete due bei cedri tagliati a pezzi insieme
pestata, e lasciate in infusione per tre giorni, turando il  vaso  ed agitando almeno due volte al giorno. Unitevi poscia un
60 grammi di vainiglia, mettetela in un  vaso  di vetro con 2 litri di spirito rettificato, e lasciate in
per circa tre settimane, avvertendo di tener ben turato il  vaso  stesso onde non svanisca la fragranza della vainiglia.
medesima preparazione come sopra al n. 21, versatela in un  vaso  e co-pritela quando è fredda.
con una doppia carta che si assicura all'ingiro del  vaso  con cordicina oppure con un po' di colla.
un manipolo d'assenzio verde, e mettetelo sul fondo d'un  vaso  sufficientemente capace; versatevi sopra due litri di buona
o tortiera, o foglia,  vaso  di metallo stagnato o di terra, piano, d'orlo basso, e
in fusione col Cognac e col Marsala per giorni tre, in un  vaso  di terra di maiolica.
convertire in grato olezzo di viola-mammola, versando nel  vaso  da notte alcune goccie di trementina.
convertire in grato olezzo di viola mammola, versando nel  vaso  da notte alcune gocce di trementina.
si scannano i pollastri, se ne fa colare il sangue in un  vaso  nel quale si pone dell'aceto, sempre rimescolando, onde
60 grammi di vaniglia, mettetela in un  vaso  di vetro con 2 litri di spirito rettificato, e lasciate in
per circa tre settimane, avvertendo di tener ben turato il  vaso  stesso onde non svanisca la fragranza della vaniglia. Fate
freddo aggiustate i Cedrioletti, che siano freschi in un  vaso  di terra, versateci dentro l'aceto, che restino ben
sciogliere il sale nell'acqua, versatela nel fondo di un  vaso  di terra capace di contenere tutti gli ingredienti. Pulite
strofinandoli con una salviettina. Metteteli a strati nel  vaso  con acqua salata alternando un piano di cetrioli con uno di
anche il metodo alla milanese che si fa col mettere in un  vaso  di terra oncie sei di senape in polvere, e poco sale,
e sane. Tagliate metà circa del gambo. Mettetele in un  vaso  insieme a un sacchetto di lino contenente un pezzo di
grammi di zucchero per mezzo chilo di frutta. Riempite il  vaso  con acquavite. Dopo due mesi le ciliege sono fatte. Allora
riposare 24 ore, scolate l'acqua chiara in un altro  vaso  nel quale metterete delle uova fatte recentemente dalle
riposare 24 ore, scolate l'acqua chiara in un altro  vaso  nel quale metterete delle uova fatte recentemente dalle
tavola dimostri fantasia. Molte altre cose, oltre ad un  vaso  di fiori e dei candelabri, possono creare un quadro
l'infusione 5 o 6 minuti; finite quindi di empire il  vaso  da tè con acqua bollente.
della detta polvere, e finalmente richiuderle in un  vaso  nella maniera di sopra indicata.
mezzo alla tavola non disdirà un  vaso  con qualche fiore, e se non si possiede, si sostituirà con
avere così preparati i funghi con l'olio, si chiude bene il  vaso  e si conserva per l'uso tenendolo in luogo fresco ed
coperte colla medesima ed inoltre ancora con un coperchio o  vaso  di terra.
Sciroppo d'aceto. Ponete in un  vaso  di vetro o di terraglia tanti lamponi quanti ve ne possono
di lamponi, e quando è ben chiarificato mettetelo in un  vaso  di terraglia insieme con altrettanto zucchero in peso, o
zucchero in peso, o poco meno, turando poi il detto  vaso  e mettendolo a bagnomaria. Appena lo zucchero sarà
qualche mese e, in una grandissima occasione, aprire il  vaso  e offrire ai parenti ed agli amici la composta di verdi
2 ettogr. di fiori d'arancio ben mondi, poneteli in un  vaso  e versatevi sopra 6 ettogr. di zucchero, che avrete prima
sciogliere in due bicchieri d'acqua. Chiudete il vostro  vaso  e lasciate infondere il miscuglio per lo spazio di 5 ore.
Così chiamasi con nome francese quel  vaso  di rame in forma di cazzaruola larga, ma assai più bassa,