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Dottor Antonio
Il re dei cuochi della cucina vegetariana
196470 1896 , Milano , Premiata Ditta Editrice Paolo Carrara 50 occorrenze

sta tutto l'anno a muso torto.

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caro. Ciò che sorte dalla serra non à nè profumo, nè qualità nutritive. Il sole, la pioggia, il vento, il calor naturale, proprii a ciascuna stagione

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Nicht aus jedem Holtz kann mann Pfeifen schneiden — e M.e Fèe è del parere che le savoir mène a rien, mais le savoir-faire mène a tout.

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Il celebre Raspail, che era pure medico strapatentato, e conosceva i suoi polli, ebbe a dire che

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Salsa d'acetosa. — Lavate bene l'erba brusca e ponetela a cuocere in brodo unitamente ad un po' di burro fresco, sino allo scioglimento passatela

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Ma i ricchi, sotto l'impero, cominciarono a sdegnarlo, ed Orazio lo abborriva come il veleno.

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L'albicocca dicono sia indigesta a moltissimi e la medicina si serve dei semi della varietà, che li à amari, a sostituirli a quelli della Mandorla

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Mil.: A (Bromelia ananas). [immagine di un ananas] nanass. — Franc.: Ananas. — Ted.: Ananaspflanze. — Ingl.: Ananas. — Spagn.: Ananas.

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Che pel 1200 ve n'era nel convento di Santa Sabina a Roma, che quasi nello stesso tempo si diffuse nel napoletano e nell'isola di Sardegna, e che

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verdura. Tutti gli scrittori, da Galeno a Catone, da Columella a Plinio, ne parlano coll'aquolina in bocca. In Italia erano rinomatissimi quelli di

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diventar bigio — canizie. Con un po' di basilico a 90 anni si possono avere ancora i capelli perfettamente come a 15. Consolatevi donnine! E, addio

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Due secoli fa il caffè in Europa era sconosciuto. Dalle sponde del Mar Rosso venne a Medina, alla Mecca, a Costantinopoli. Si racconta che alcuni

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Salsa di Carote. — Fate passare al setaccio la carota cotta ed unitevi a piacere aceto e zuccaro.

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chorion, campo, vale a dire: cresco e mi trovo nei campi; Pianta erbacea, annuale e bisannuale, originaria dell'Europa, Barberia e Indie Orientali. Si

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I disgrazi e i paroll hin come i scirès. Adree a voeuna ghen ven dès.

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cucumeres a Curvitate dictos, quasi circumvimeres

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terreno a mezzodì, larghe lrrigazioni, i semi durano fino a 10 anni. Ad ottenere grossi frutti si svetta la pianta dopo fiorita. La semente

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Dumas dà questa ricetta per fare l'aceto a l'estragon:

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A fabis abstineto.

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Zuppa di fave. — Fate levare il bollore a tre litri di sugo d'olio, gettatevi dentro mezzo litro di fave, lasciatele bollire a lento fuoco. A metà

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Fragole molli a rustic'ombra nate Tu corrai di tua man

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, e troviamo in Ovidio (Metam., lib. 13, v. 814) che Polifemo invitò Galatea a raccoglier fragole:

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A dire che ogni cosa lieta vada Sulle fragole il zuccaro lor cada.

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A mezzogiorno — pane nel forno.

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Il pane se lo impastate bene, e lo cocete male, datelo a cane. — Se lo impastate male e lo cocete bene datelo a chi volete.

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A pan duro denti acuti.

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Egli è ben fatto con un boccon di pane porre a la polenta il tappo.

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Polenta dolce. — Mettete a bollire in un litro e mezzo di latte con sale, tanta farina da farne una polenta non troppo dura. Giunta la polenta a

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Il giuggiolo è un arboscello a foglia caduca, che di-

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Zuppa di lenti. — Mettete dell'acqua a bollire, e al primo bollore, gettatevi un quarto di litro di lenti secche, ben mondate, levate quelle che si

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In insalata. — Tagliate a pezzi, mettete in fusione con aceto, pepe, aglio, erbe odorifere per due ore

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Brodo d'orzo per convalescenti. — Mettete dell'orzo perlato o brillato come dicono, a macerare nell'acqua fredda la sera prima. Il giorno seguente

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A disù tre grà de peer, i te para via la feer.

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(Lib. 1, Epist. 7.a). Napoleone preferiva la pera spadona e la buttirra

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Il pesco è pianta a foglia caduca, indigena, originaria dall'Asia e, più propriamente, come lo indica il suo nome, della Persia. Cresce in terreni

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Pera al mosto. — Spremete da alcuni grappoli di uva matura il mosto, ed in esso fate cocere delle pera decorticate e tagliate a fette, servendosi a

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Pesche ripiene. — Aperte in due le pesche, levatene la ghianda e mettetele a cocere fino a metà cottura in pentola di terra, con vino bianco, canella

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Piselli allo zuccaro. — Fate cuocere a fuoco ardente per un quarto d' ora tre ettogrammi di piselli

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mordere co' suoi candidi dentini. Può considerarsi maturo quando incomincia a tingersi in giallo, mandare un po' della sua fragranza e a cadere

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a levibus cibis ad acres, ab acribus ad leves transire esse radicem (raphanum), deinde vomere

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, si semina da gennaio a tutto settembre per averne l'anno intero. Il seme dura per 5 anni. Nel linguaggio dei fiori dice: Confidenza. Pongasi cura a

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A mangiare tartufi col formagio.

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A chi manca il caldo dentro.

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Si conservano pure a lungo nella loro terra natale, coprendoli di sabbia od argilla ben secca e polverizzata di modo che non abbiano a toccarsi. Si

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A comodo dei non enologi voglio delineare i suoi frutti in uve bianche e nere, a sapore semplice e a sapore profumato, infine in uve da tavola e uve

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, facilita l'espettorazione ed è indicata nella tubercolosi. La cura dell'uva si schiera più simpatica, e fors'anche più sicura a fianco di quelle delle tante

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Estratto di vaniglia. — Mettete in un litro d'alcool finissimo 30 grammi di capsule di vaniglia fatte a piccoli pezzetti e lasciateveli a macerare

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a Per mettere droghe, erbe e fiori in infusione, adoperate vasi di vetro o di terra, dall'imboccatura grande.

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(1) Vedi tavola a pag. 49.

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A TE

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