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le quaglie, pelatele a dovere, e cuocetele in tutto come  abbiam  detto pei tordi (num. 418).
i fagiuoletti anche all'aceto, procedendo in tutto come  abbiam  detto pei cetriuoli.
i fagiuoletti anche all'aceto, procedendo in tutto come  abbiam  detto pei cetriuoli (numero 5.)
le pernici, pulitele a dovere, e preparatele in tutto come  abbiam  detto pel fagiano (num. 401).
consiste nel tenere il burro (dopo averlo lavato come  abbiam  detto sopra) avviluppato in un pannolino, sempre bagnato
i barbii che vi abbisognano, e cuoceteli e serviteli come  abbiam  detto pei carpioni al num. 489.
giovani, puliteli a dovere, e fateli cuocere in tutto come  abbiam  detto per i polli (num. 378): potrete però adoperare olio
in tutto lo storione nel modo che  abbiam  detto per il tonno alla siciliana (num. 450); solo che
casseruola con butirro, dopo averli puliti e preparati come  abbiam  detto sopra, avendo cura di rivoltarli di mano in mano che
tenerle nel rum. Basta allora, dopo mondate le mele come  abbiam  detto sopra, immergere le fette soltanto nella solita
a pezzi non troppo grossi e fatelo cuocere in tutto come  abbiam  detto pel vitello (num. 335), solo avvertendo che in questo
come  abbiam  detto sopra per le pinocchiate, sostituendo ai pinocchi
tenerle nel rum. Basta allora, dopo mondate le mele come  abbiam  detto sopra, immergere le fette soltanto nella solita pasta
di crino, mescolateli alla senapa già stemperata, come  abbiam  detto sopra, e passate nuovamente per staccio il tutto.
tenerle nello zucchero, lasciarle in fusione nel rhum, come  abbiam  detto per le mele, e poi immergerle nella pastina. In un
lessare e spremete gli spinaci come  abbiam  detto sopra; trinciateli grossamente, e metteteli in una
tenerle nello zucchero, lasciarle in fusione nel rum, come  abbiam  detto per le mele (num. 279), e poi immergerle nella
con acqua, farina e sale, e friggetele nell'olio come  abbiam  detto sopra.
e lavate i tartufi, come  abbiam  detto sopra; affettateli sottilissimi; metteteli in una
asciugatele con una salvietta, e fatele arrostire come  abbiam  detto per i muggini (n. 584).
in una casseruola con vin bianco, zucchero e cannella, come  abbiam  detto per le prugne (n. 545), servendole poi calde o fredde
ma meglio riesce in una casseruola, cotta al forno, come  abbiam  già detto al num. 261.
modo consiste nel tenere il burro (dopo averlo lavato come  abbiam  detto sopra) avviluppato in un pannolino, che si deve
i pesci persichi, puliteli come  abbiam  detto sopra, e metteteli a cuocere in cazzaruola con
con una savietta, e fatela cuocere in tutto come  abbiam  detto per la lepre (num. 436).
il vostro quarto d'agnello; steccatelo come  abbiam  detto sopra con rosmarino; mettetelo in casseruola con un
chiuder queste ermeticamente, e passarle al bagnomaria come  abbiam  detto sopra (n. 540).
i vostri pesci persichi, puliteli come  abbiam  detto sopra, e metteteli a cuocere in casseruola con
fuoco e vi si Uuniscono due tuorli d'uova sbattuti, come  abbiam  detto sopra.
di zucchero a conserva; unitevi le frutta già cotte come  abbiam  detto, e rimestate fino a che il miscuglio incominci a
passatele al fuoco, e fatele cuocere lentamente come  abbiam  detto per le prugne (n. 545), servendo anche queste o calde
e fate lessare un poco i navoni come  abbiam  detto al num. 196; ritirateli dall'acqua, fateli
sui pesci arrostiti, già preparati nel piatto, come  abbiam  detto, e mantenuti caldi.
si sarà formata col lievito e con parte della farina, come  abbiam  detto sopra, giunga al grado voluto di fermentazione,
e fatela cuocere in casseruola con burro e sale, come  abbiam  detto per l'oca (num. 551), bagnandola egualmente con
teglia, versatevi l'intriso, e fate cuocere al forno come  abbiam  detto precedentemente.
cuocere i pomodori senz'acqua, come  abbiam  detto sopra; colatene la parte acquosa, e passate il
questa concia, versatela sopra i pesci già accomodati come  abbiam  detto, ricoprendoli totalmente, ed infine turate il vaso,
che abbiate il tacchino, come  abbiam  già detto, copritelo sopra e sotto con quattro fette di
cuocere i pomidori senz'acqua, come  abbiam  detto sopra; colatene la parte acquosa, e passate il
a piccole porzioni, formatene gli gnocchi come  abbiam  detto sopra al num. 101. Fateli poscia cuocere nell'acqua
aggiungervi altr'acqua e chiarificarlo coll'albumina come  abbiam  detto per lo zucchero. Tuttavia non bisogna dimenticare in
rimestate, ed aggiungete in ultimo le mandorle pestate come  abbiam  detto sopra, ed un poco di scorza di cedro grattata,
indi nel secchio contornandola di ghiaccio, e operate come  abbiam  detto al n. 696;
ed aggiungete in ultimo le mandorle pestate, come  abbiam  detto sopra, e un poco di scorza di cedro grattata,
cotte intonacatele al di sopra con uno dei composti che  abbiam  descritto al num. 558.
sui pesci arrostiti, già preparati nel piatto come  abbiam  detto, e mantenuti caldi, servite all'istante.
questa concia, versatela sopra i pesci già accomodati come  abbiam  detto, ricoprendoli totalmente, ed infine turate bene il
questa miscela, versatela sopra i pesci già accomodati come  abbiam  detto, ricoprendoli totalmente, e infine turate il vaso,
sui pesci arrostiti, già preparati nel piatto come  abbiam  detto, e mantenuti caldi, e servite all'istante.