Tuttavia, è il pezzo centrale che dà alla tavola il suo carattere, e qui avete modo di mettere alla prova la vostra originalità. I fiori sono la prima cosa da scegliere, ma vi sono molte altre soluzioni interessanti. Non abbiate paura di usare oggetti poco convenzionali, purchè si armonizzino e si accordino con il tema della tavola. E non abbiate paura dei colori e di un po' di fantasia. Ecco qualche suggerimento:
prima cosa da scegliere, ma vi sono molte altre soluzioni interessanti. Non abbiate paura di usare oggetti poco convenzionali, purchè si armonizzino e si
Prendete un bel pezzo di manzo tenero di circa un chilo, steccatelo con qualche pezzetto d'aglio e mettetelo a marinare per due giorni con il vino, l'aceto, il sale, il pepe, il lauro e la cipolla. Abbiate cura di rivoltare la carne almeno due volte al giorno. Fate rosolare in un tegame lardo e burro indi aggiungete la carne bene asciugata. Fate rosolare a fuoco vivo la carne che una volta dorata ritirerete su di un piatto, gettate allora nel tegame tutta la marinata e lasciate evaporare tutto il liquido finchè non rimanga altro che il grasso; a questo punto rimettete la carne nel tegame con un po' d'acqua calda, o meglio brodo, e lasciate cuocere per tre ore a fuoco dolce, finchè la carne non sia ben cotta e la salsa addensata.
'aceto, il sale, il pepe, il lauro e la cipolla. Abbiate cura di rivoltare la carne almeno due volte al giorno. Fate rosolare in un tegame lardo e
Il petto e le parti muscolose sono i pezzi più adatti a fare un buon lesso. Il vitello si mette in acqua fredda come il manzo ma ha bisogno di minor tempo per cuocere. Poichè spesso il vitello si fa cuocere insieme al manzo, abbiate l'avvertenza di metterlo nella pentola soltanto quando il manzo sarà a metà cottura.
tempo per cuocere. Poichè spesso il vitello si fa cuocere insieme al manzo, abbiate l'avvertenza di metterlo nella pentola soltanto quando il manzo
Tagliate gli sparagi finchè non resistano menomamente al coltello, ossia fino a che siano tutti mangiabili. Fateli lessare in acqua bollente salata. Nel frattempo preparate una salsina nel modo seguente: mettete in un tegame una buona noce di burro con una cucchiaiata di farina bianca. Fate rosolare finchè la farina abbia preso un colore rossiccio, allora ritirate il tegame dal fuoco e rimestando lentamente aggiungete l'altro burro, poi il tuorlo d'uovo e in ultimo un poco di sugo di carne finchè non abbiate ottenuto una salsina densa che verserete prontamente sugli sparagi lessati che avrete tolto bollenti e fatti frettolosamente scolare. Per ultimo informaggiate e servite.
tuorlo d'uovo e in ultimo un poco di sugo di carne finchè non abbiate ottenuto una salsina densa che verserete prontamente sugli sparagi lessati che avrete
Distaccate le foglie dell'indivia dal torsolo, lavatele bene e asciugatele con una salviettina. Preparate una pastella per fritti in questo modo: mettete in una ciotola un uovo e un cucchiaio di olio, un poco di sale e sbattete forte. Diluite con poca acqua e aggiungete la farina adagio perchè non si raggrumi. Continuate ad alternare farina ed acqua fino a che non abbiate quasi riempita la ciotola di pastella scorrevole ma densa. In una grande padella fate bollire molto olio e buttatevi l'indivia a mazzetti di due o tre foglie dopo averla immersa nella pastella in modo che friggendo formi un fiore. Osservate che le foglie galleggino comodamente. Quando sono fritte da una parte rivoltatele e toglietele ben secche salandole leggermente. Nell'ultima padellata buttate un bel mazzo di prezzemolo che serve a guarnire il piatto e servite caldo.
si raggrumi. Continuate ad alternare farina ed acqua fino a che non abbiate quasi riempita la ciotola di pastella scorrevole ma densa. In una grande
Pulite, lavate abbondantemente e lessate in una pentola con una tazza di acqua le bietole e gli spinaci. Quando sono cotti spremeteli fortemente finchè non perdono più acqua. Tagliateli all'ingrosso con la lunetta, e metteteli in una ciotola con la ricotta, tre uova, sale, pepe, rimestandole finchè non abbiate ottenuto un impasto omogeneo. Mettete sulla tavola la farina a fontana e un uovo. Se questo non basta per fare una pasta dura come quella delle tagliatelle, unitevi un poco di acqua tiepida. Spianate la pasta col matterello rendendola dello spessore di due millimetri circa. Stendetevi sopra il pieno di spinaci alto circa due centimetri lasciando intorno un bordo libero di pasta. Arrotolate e tagliate alle due estremità la pasta eccedente. Fasciate questo rotolo con un tovagliolo legandolo poi alle estremità e tuffatelo in acqua bollente salata facendolo cuocere per un buon quarto d'ora. Toglietelo quindi dall'acqua e dopo averlo lasciato raffreddare, sfasciatelo e tagliatelo a fette regolari. Disponetele su un piatto di pirofila unto di burro e copritele col resto del burro che avrete fatto fondere e col parmigiano grattugiato. Mettete in forno caldo per pochi minuti e servite.
non abbiate ottenuto un impasto omogeneo. Mettete sulla tavola la farina a fontana e un uovo. Se questo non basta per fare una pasta dura come quella
1 Abbiate sempre a portata di mano tutto quanto occorre alla preparazione di un dolce in modo da non dovere interromperla per procurarvi quanto vi manca. Ingredienti e utensili saranno disposti ordinatamente sulla tavola di cucina.
1 Abbiate sempre a portata di mano tutto quanto occorre alla preparazione di un dolce in modo da non dovere interromperla per procurarvi quanto vi
Mettete tutto insieme nella casseruola di rame non stagnata. Fate cuocere a fuoco vivo mescolando sempre finchè lo zucchero diventa biondo. Versate su un marmo oliato e quando è tiepido tagliate a quadretti, a meno che non abbiate lo stampo per caramelle che deve essere anch'esso oliato.
su un marmo oliato e quando è tiepido tagliate a quadretti, a meno che non abbiate lo stampo per caramelle che deve essere anch'esso oliato.
Si preparano tutte nello stesso modo; vi è soltanto differenza nel tempo di cottura: la farina d'avena abbisogna di una ventina di minuti, mentre per quella di riso basta un quarto d'ora. La pratica ve lo insegnerà. Abbiate un casseruolino che adopererete esclusivamente per queste pappe. Stemperatevi la farina col latte freddo; quindi fate cuocere a piccolo fuoco, mescolando sempre col mestolino di legno. Sale o zucchero, a seconda... del momento e dell'umore del piccolo! Dategli la pappa quando è tiepida.
quella di riso basta un quarto d'ora. La pratica ve lo insegnerà. Abbiate un casseruolino che adopererete esclusivamente per queste pappe
Fate sciogliere il sale nell'acqua, versatela nel fondo di un vaso di terra capace di contenere tutti gli ingredienti. Pulite i cetrioli strofinandoli con una salviettina. Metteteli a strati nel vaso con acqua salata alternando un piano di cetrioli con uno di erbe aromatiche e pepe. Abbiate cura che l'acqua salata copra l'ultimo strato e lasciate macerare per 10 giorni, poi servirete come antipasto.
strofinandoli con una salviettina. Metteteli a strati nel vaso con acqua salata alternando un piano di cetrioli con uno di erbe aromatiche e pepe. Abbiate cura