Antremè = Tagliate in fette dei tartufi ben mondati, e lavati; passate in una cazzarola sopra il fuoco con un poco d'olio, petrosemolo, e scalogna trita, uno spicchio d'aglio infilato con un garofano; indi stemperateci fuori del fuoco un'alice passata per setaccio, aggiungeteci i tartufi, e passate ancora, bagnate poscia con un bicchiere di vino bianco consumato per metà, brodo colorito, o sugo, quanto ne richiede la quantità de' tartufi, condite con sale, pepe schiacciato; fate bollire dolcemente. Allorchè saranno cotti digrassate, levate l'aglio; abbiate delle fette, o croste di pane abbrostolite, aggiustatele nel piatto, versateci sopra .
abbrostolite, aggiustatele nel piatto, versateci sopra .
Antremè = Fate bollire una foglietta e mezza d'acqua con zucchero in pane a proporzione, uno stecco di cannella ed una scorzetta di limone; quando averà consumato un terzo tirate indietro, abbrostolite un buon pugno di caffè, e ben caldo mettetelo nell'acqua suddetta, e coprite; allorchè sarà freddo passate alla salvietta prima bagnata, e spremuta; quindi poneteci sette rossi d'uova, e due bianchi, ripassate due volte alla stessa salvietta, versate sul piatto, o nei vasetti, fate cuocere a Bagnomaria, e servite caldo. In questa stessa guisa potete fare le uova alla Biada, al Cacao, alle Nocchie ec. Vedete all'Articolo delle Creme. Cap. III.
averà consumato un terzo tirate indietro, abbrostolite un buon pugno di caffè, e ben caldo mettetelo nell'acqua suddetta, e coprite; allorchè sarà
Abbrostolite intanto un buon pugno di caffè in una picciola padella, che terrete a tale oggetto, allorchè sarà giunto al suo punto, gettatelo nel latte bollente, e coprite la cazzarola. Quando sarà freddo passatelo per una salvietta prima bagnata, e ben spremuta, il che si deve sempre praticare, gettate via il caffè, ripassate il latte per la salvietta con tre o quattro Gigiè, ossiano pellicole de griscili di pollastri, o di piccioni, o freschi, o secchi; se sono freschi tagliateli in filetti assai fini; se sono secchi stritolateli, ma i primi si preferiscono alli secondi, onde farete tutte le Creme Velutè con i Gigiè freschi qualora gli abbiate, e ben puliti, e lavati. Passate il latte quattro volte per la salvietta con i Gigiè, e finalmente torcetela leggermente; indi riempiteci le chicchere, o vasetti; abbiate una cazzarola con due dita di acqua bollente, poneteci dentro le chicchere, coprite, ponete sopra il coperchio un poco di fuoco. Dopo cinque minuti, la Crema sarà quagliata, levate le chicchere, fatele raffreddare, pulitele all'intorno, e servitele. Con questa dose veranno sette, o otto vasetti di Crema.
Abbrostolite intanto un buon pugno di caffè in una picciola padella, che terrete a tale oggetto, allorchè sarà giunto al suo punto, gettatelo nel
Antremè = Passate in una cazzarola sopra il fuoco con un poco d'olio petrosemolo, cipolletta, o scalogne, una punta d'aglio, il tutto trito, stemperateci poscia fuori del fuoco due alici passate al setaccio; metteteci dentro delle Ostriche tolte dalle conchiglie, e lavate, o non lavate, secondo come sono fresche, conditele con pepe schiacciato, e fatele bene imbianchire sopra un fuoco allegro; quindi aggiungeteci mezzo bicchiere di vino bianco, o di Sciampagna, o del Reno, consumato per metà, un pochino di brodo di grasso, o di magro; fate dare ancora un bollo, e servite con un buon sugo di limone, con sotto delle fettine sottili di pane abbrostolite. Potete apprestare queste Ostriche al butirro mettendolo invece dell'olio.
limone, con sotto delle fettine sottili di pane abbrostolite. Potete apprestare queste Ostriche al butirro mettendolo invece dell'olio.
Antremè = Passate in una cazzarola sopra il fuoco con un poco d'olio, o butirro, petrosemolo, cipolletta, una punta d'aglio, il tutto trito, stemperateci poscia fuori del fuoco un'alice passata al setaccio, poneteci quindi de' Cannolicchi vivi, e ben lavati; passateli sopra il fuoco, quando saranno aperti metteteci mezzo bicchiere di vino bianco, o di Sciampagna consumato per metà, ed un poco di brodo di magro se lo avete, o un pochino d'acqua; condite con un poco di pepe schiacciato; fate dare ancora qualche bollo, e servite con sugo di limone sopra a delle fettine di pane abbrostolite. Crudi si condiscono, e si mangiano come le Ostriche.
; condite con un poco di pepe schiacciato; fate dare ancora qualche bollo, e servite con sugo di limone sopra a delle fettine di pane abbrostolite
Passate in una cazzarola sopra il fuoco con un poco d'olio, petrosemolo, cipolletta, una punta d'aglio, il tutto trito, stemperateci quindi fuori del fuoco due alici passate al setaccio, bagnate con mezzo bicchiere di vino bianco consumato un terzo, e l'acqua delle Ghiande, condite con pepe schiacciato; fate bollire un poco, metteteci poscia le Ghiande, fate dare un bollo, e servite con sugo di limone sopra a fettine di pane abbrostolite.
schiacciato; fate bollire un poco, metteteci poscia le Ghiande, fate dare un bollo, e servite con sugo di limone sopra a fettine di pane abbrostolite.
Antremè = Lavate le Chioccole, mettetele in una cazzarola sopra il fuoco, copritela, e movetele di tempo in tempo. Quando la carne sarà bene imbianchita, tiratele indietro; levate le Chioccole dalle loro conchiglie, e colate leggermente la poca d'acqua che averanno resa. Passate in una cazzarola sopra il fuoco con un poco d'olio, e una fetta di prosciutto se sarà di grasso, petrosemolo, cipolletta, due o tre funghi, una punta d'aglio, il tutto trito; indi stemperateci fuori del fuoco due alici passate al setaccio, bagnate con mezzo bicchiere di vino bianco, e di Sciampagna consumato per metà, l'acqua delle Chioccole, e un poco di Sugo ben colorito di grasso, o di magro; fate bollire e consumare a poca Salsa; metteteci le Chioccole, condite con pepe schiacciato; fate dare un bollo, levate il prosciutto se vi fosse, e servite con crostini fritti all'intorno, o fettine sotto di pane abbrostolite.
due, o tre spicchi d'aglio, un poco di mentuccia, il tutto trito, una fetta di prosciutto se sarà di grasso, una cipolletta con due garofani, stemperateci quindi tre alici passate al setaccio, metteteci le Lumache, condite con sale, e pepe schiacciato; fatele soffriggere dolcemente, bagnate poscia con un buon bicchiere di vino bianco consumato un terzo, un pochino di sugo di pomidoro se sarà la stagione; fate stufare sopra un picciolo fuoco, e servite con poca Salsa con sotto fettine di pane abbrostolite, o crostini all'intorno fritti nell'olio. Quando le Lumache sono allessate, levate dalle conchiglie, e nettate come sopra, le potete apprestare in molte maniere, come le Chioccole, come le Cozze, come le Ghiande, e in alcuna maniera come le Ostriche. Le più grosse, dopo condite con una Salsa fatta con olio, e erbe trite, come sopra, le potete rimettere nelle loro conchiglie con parte del condimento, spolverizzarle bene sopra di mollica di pane grattato, e nel momento di servire metterle al fuoco sopra la gratella, farle bollire un pochino, passarci sopra la pala rovente, e servirle con un buon sugo di limone.
servite con poca Salsa con sotto fettine di pane abbrostolite, o crostini all'intorno fritti nell'olio. Quando le Lumache sono allessate, levate dalle
Lavate bene le Lumache di Vigna con acqua, sale e aceto; vedrete che caccieranno una grandissima spuma, lavatele poscia all'acqua fresca e scolatele. Passate in una cazzarola sopra il fuoco con olio a sufficenza, petrosemolo, aglio, mentuccia, il tutto trito, stemperateci poscia fuori del fuoco tre alici passate al setaccio, metteteci le Lumache, condite con sale, e pepe schiacciato; fatele soffriggere sopra un fuoco allegro; indi bagnatele con un bicchiere di vino bianco consumato due terzi: poco prima della loro totale cottura aggiungeteci un poco di sugo di pomidoro, se sarà la stagione, e servitele con poca Salsa con sotto se volete, fettine di pane abbrostolite. Queste Lumache le potete, dopo cotte come sopra, levare con una spilla dalle conchiglie, nettarle dagli escrementi, rimetterle nella loro Salsa, e servirle con sotto le fettine di pane suddette, o all'intorno crostini di mollica di pane fritti nell'olio. Se non vi sarà sugo di pomidoro, servitele con sugo di limone.
servitele con poca Salsa con sotto se volete, fettine di pane abbrostolite. Queste Lumache le potete, dopo cotte come sopra, levare con una spilla
Antremè = Mondate, lavate, e tagliate in fette una libbra e mezza di tartufi, poneteli in una cazzarola con un poco d'olio, sale, e pepe schiacciato, passateli sopra il fuoco mezzo quarto d'ora, e serviteli con un buon sugo di limone sopra a fettine di mollica di pane abbrostolite all'aria del fuoco .
, passateli sopra il fuoco mezzo quarto d'ora, e serviteli con un buon sugo di limone sopra a fettine di mollica di pane abbrostolite all'aria del
Antremè = Abbiate un sugo di pomidoro, come è descritto alla pag. 186. Abbiate anche delle pera riccarde, mondatele, e tagliatele a spicchi. Passate sopra il fuoco in una cazzarola, o stufarola, con un poco d'olio, tre spicchi d'aglio e petrosemolo trito, stemperateci poscia fuori del fuoco due alici passate al setaccio, metteteci le pera, fatele suffriggere un poco movendole spesso, condite con sale, e pepe schiacciato, bagnate quindi col sugo di pomidoro la quantità secondo le pera; fate cuocere dolcemente. Poco prima di servire abbrostolite delle fette di mollica di pane, ponetele sopra il piatto, versateci sopra le pera con tutta la Salsa, aggiustatele bene, coprite il piatto, fate stufare sopra la cenere calda, e servite. Alcuni aggiungono un poco di zucchero nella Salsa. Il sugo di pomidoro Vedetelo alla pag. 186.
di pomidoro la quantità secondo le pera; fate cuocere dolcemente. Poco prima di servire abbrostolite delle fette di mollica di pane, ponetele sopra il
Colazione = Abbrostolite delle fette di pane tagliate tutte eguali, stendeteci sopra quando sono fredde del butirro fresco, e quindi de' filetti, o fettine di vitella mongana cotta arrosto, e rifredda, condite con sale, e pepe schiacciato; coprite con un'altra fetta di pana abbrostolita e con butirro come sopra, e servite sopra una salvietta.
Colazione = Abbrostolite delle fette di pane tagliate tutte eguali, stendeteci sopra quando sono fredde del butirro fresco, e quindi de' filetti, o