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—  Bacche  o toccola.
 Bacche  di abete due o tre.
 Bacche  di rosa (Rosa canina franc. cynodorrhons).
A parte, scottate dodici  bacche  di ginepro.
CONFETTURA DI FRAGOLE E  BACCHE  DI ROSA SELVATICA.
 bacche  della rosa canina. Si levano i semi e le ruvidezze delle
della rosa canina. Si levano i semi e le ruvidezze delle  bacche  fresche, che si cuociono tenere nel vino, acqua, zucchero e
 bacche  di ginepro. Si fa una salsa di selvaggina e si aggiunge del
bucce d'arancio o di limone, granelli di pepe ed alcune  bacche  di ginepro, lasciandola ben condensare e passandola poi per
Si prepara dalle  bacche  rosse di peperoni. Si spezzano le bacche, se ne levano i
200 gr. di  bacche  fresche ma ben mature di ginepro in un litro di buona
d'acqua e filtrate. Se vi piace potete aggiungere alle  bacche  qualche aroma.
 Bacche  di Ginepro (Juniperus communis). È noto che le bacche di
di Ginepro (Juniperus communis). È noto che le  bacche  di questa conifera che è diffusa in tutta l'Europa, specie
Salsa di  bacche  di rosa (per selvaggina). — Prendete alcuni cucchiai di
selvaggina). — Prendete alcuni cucchiai di marmellata di  bacche  di rosa (vedi cap. 36), mettetele in una cazzarolina con un
al fuoco delle  bacche  ben mature di sambuco con un poco di zucchero (125 grammi
in questo modo: mettete a cuocere un chilogrammo di  bacche  di sambuco; quando si disfano passatele al setaccio,
Si cuoce la conserva delle  bacche  col sugo della carne di cervo in stufato per ridurla a
rossi (Vaccinium oxycoccos). Le  bacche  crude di questi mirtilli messe nell'aceto servono
 bacche  devono essere molto mature : se non lo fossero, le farete
metteteli nel sugo (n. 2) e sopra il tutto distribuite le  bacche  di ginepro.
- Ponete in un lambicco 1 litro d'acqua con 1 ettogramma di  bacche  di ginepro schiacciate, distillate e finite come sopra N.
ridotto a sciroppo con un quartuccio d'acqua bollente sulle  bacche  e dopo 4-5 ore passate allo staccio e aggiungete lo
gentile, corteccia di china, legno quassio, pepe intero,  bacche  di ginepro, graffani, cannella, noce moscada, radice
 bacche  rosse del mirtillo si fanno cuocere coperte nel proprio
Salsa di ginepro. — Pestate 12  bacche  di ginepro con uno scalogno, diluite con olio, aggiungetevi
aggiungono ancora delle foglie di pino o d'abete ed alcune  bacche  di ginepro, talvolta anche un po' di basilico, del
1. Colle 4 operazioni (vedi pag. 774). Cogliete le  bacche  di rosa quando sono ben mature ma non molli. Pulitele dagli
con l'egual peso di zucchero e finite di cuocervi le  bacche  dopo aver tuttavia lasciato freddare il liquido. Poi fatelo
uno d'olio fino, un mazzolino di timo e ramerino, 2-3  bacche  di ginepro schiacciate, una foglia di lauro.
gr. salsa di pomidoro 2 o 3 spicchi d'aglio Sale e pepe 10  bacche  di ginepro
Marmellata di  bacche  di rosa. — Pulite pazientemente dalle tracce del fiore, dai
tracce del fiore, dai granelli e dall'interna peluria le  bacche  di rosa, cuocetele con poc'acqua, passatele allo staccio e
350 gr. di lardo unendovi ,un battuto di erbe odorose, 2  bacche  di ginepro schiacciate, sale, pepe, qualche altro odore se
nel mortajo di pietra una cipolla, una fesa d'aglio e 15  bacche  di ginepro. Preparate un battuto finissimo di lardo
20, calamo aromatico gr. 20, 10 gr. d'anici, di comino, di  bacche  di ginepro, acquavite litri 2, zucchero gr. 500, acqua un
 bacche  di rovo. Si fa cuocere dello zucchero (10 a 15 deca per 25
un po' d'olio, con un cucchiaio di salvia trita e alcune  bacche  di ginepro pestate.
un barile della capacità di 90 litri, poi introducetevi:  bacche  di ginepro chili 7; 2 di semi di coriandolo; pane di segala
polli giovani, bene pelati e abbrustiati, con un battuto di  bacche  peste di ginepro, di foglioline d'abete miste con del sale,
preparare dei crostini mescolandovi un po' di lardo e 2-3  bacche  peste di ginepro e spalmando il composto su alcune fette di
uso pernici. Si pestano minutamente  bacche  di ginepro, foglie d'abete e dopo mescolatovi del sale, si
 bacche  di ginepro. S'intaglia in diversi punti un cuor di vitello
 bacche  di mirto pestate si fanno bollire nella malvasia che
di pomodori verdi,  bacche  di sambuco, qualche ciocca di cavolfiore, fagiolini,
bianche e viola, visciole un po' arretrate di maturazione,  bacche  di lauro ceraso, pere, ecc. Fate scottare verdure e frutta
ecc. Fate scottare verdure e frutta ben pulite, eccetto le  bacche  di sambuco, in acqua leggermente salata, scolatele e intano
 bacche  della rosa canina, nonchè l'uva si fendono per lungo con
in Inghilterra e anche in Francia che deriva dalle piccole  bacche  rotonde d'una pianta brasiliana, il Capsicum microcarpum,
— Le  bacche  di questo simpatico alberetto delle nostre foreste servono
e di cipolla affettata; croste di pane; foglie di lauro,  bacche  di ginepro e un po' di pepe su cui si versa un bicchiere di
strofinerete la carne con un fine battuto di aglio e di  bacche  di ginepro, poi, invece del burro arrossato ecc. vi
in un tegamino con un po' di cipolla e di salvia trita, 2-3  bacche  di ginepro pestate e un po' di pepe. Copritele d'olio e
con un po' di milza di vitello, aggiungetevi alcune  bacche  di ginepro pure schiacciate, un battutino di salvia e di
delle  bacche  ancor verdi d'uva spina e passatele da uno staccio. Passate
pezzi di pancetta di majale nell'aceto crudo con salvia,  bacche  di ginepro e sale. Cuoceteli poi nel vino nero unendovi 2-3
delle radici, un po' di timo, 1 foglia di lauro, alcune  bacche  di ginepro e pepe, od anche alcuni funghi ed un po' di vino
 bacche  del sambuco nero si cuociono in un po' d'acqua zuccherata,
carnosa nell'interno con acciughe trite ed esternamente con  bacche  di ginepro in polvere e sale, lasciandola macerare per