Ricerca libera

127 risultati per bagnandole
le mandorle e pestatele nel mortaio,  bagnandole  ogni tanto coll'acqua di fior d'arancio suddetta.
è anche chi fa cuocere le zucche  bagnandole  con un po' di vino e pomodoro in salsa.
nella rete di majaie, e poi rosolatele nel burro  bagnandole  con brodo buono.
le mandorle e pestatele nel mortaio,  bagnandole  a quando a quando con l'acqua di fior d'arancio suindicata.
sale e pepe. Quando avranno tirato il burro, fatele cuocere  bagnandole  con salsa di pomodoro.
i grani, mettete con sale, pepe e moscata alla graticola,  bagnandole  con olio d'oliva.
una casseruola con un poco di burro e fatele cuocere piano,  bagnandole  con un po' di sugo.
di sale e pepe, e si friggono alla graticola a fuoco forte,  bagnandole  di burro e rivolgendole di frequente.
di sale e pepe, e si friggono alla graticola a fuoco forte  bagnandole  di butirro e rivolgendole di frequente.
Si fanno cuocere in un soffritto di cipolla con olio,  bagnandole  con brodo di pesce e vin bianco dolce, ed aggiungendo, al
fanno cuocere in un soffritto di cipolla con olio,  bagnandole  con brodo di pesce e vin bianco dolce, ed aggiungendo, al
in un soffritto di lardo, cipolla, prezzemolo e carota,  bagnandole  con marsala invece che colla panna. Prima di servire
sale e pepe. Quando avranno tirato il burro, fatele cuocere  bagnandole  colla salsa di pomodoro del Num. 26.
in un plafon-sauté con butirro purgato, fatele cuocere,  bagnandole  con metà sugo e coulì, servitele con una spremuta di
fetta di lardo e fatele arrostire rivoltandole spesso e  bagnandole  di tanto in tanto con un poco di panna acida.
in una casseruola con burro purgato, oppure con dell'olio,  bagnandole  con metà sugo, e metà brodo buono, indi servitele con una
leggermente, conditele e fatele cuocere adagio adagio  bagnandole  di quando in quando con un pochino di brodo e rivoltandole
colore, unitevi le telline e fatele rosolare un pochino  bagnandole  con qualche cucchiaio della loro acqua.
cuocono in un soffritto di cipolla con prosciutto (n. 162),  bagnandole  con un poco di brodo, e si servono calde.
sullo spiedo apposito, le arrostirai alla graticola,  bagnandole  con butirro e spargendole di pane grattugiato.
e fatele rosolare con un soffrittino di burro e cipolla,  bagnandole  con qualche goccia di consommé.
con questo ripieno, cuocetele come il baccalà alla trentina  bagnandole  col latte.
nel pane grattuggiato e fatele arrostire sulla gratella  bagnandole  sovente con la concia nella quale marinarono.
Si cuociono in un soffritto di cipolla con prosciutto,  bagnandole  con un poco di brodo, e si servono calde.
di pane grattugiato mescolato con cannella, pepe e sale, e  bagnandole  spesse volte con burro liquefatto.
cipolla con prosciutto; aggiungete alquante fette d'ombrina  bagnandole  con un poco di brodo e vin bianco: allorchè sieno cotte
tegame sul fornello lasciandole cuocere un'oretta adagio e  bagnandole  di quando in quando con un po' di vino bianco. Sale alla
con mezzo bicchiere di panna. Infine ultimatene la cottura  bagnandole  con qualche cucchiaiata di brodo.
d'ambo le parti in una tegghia con 60 grammi di burro,  bagnandole  con un bicchier di brodo; ridotto questo, unitevi una
di pane grattugiato mescolato con cannella, pepe e sale, e  bagnandole  spesse volte con butirro liquefatto.
di fettine di lardo, e con carta legatele e fatele cuocere  bagnandole  col butirro che sarà nella leccarda, cotte levatele dallo
e si rosolano in tegghia con olio, burro, pepe e sale,  bagnandole  con un po' di latte.
spugnole, tagliate e fatele friggere nel burro liquefatto,  bagnandole  con crema, sale e pepe, e legate con tuorli d'uova.
un poco di vino bianco, se vi aggrada. Tiratele a cottura  bagnandole  con acqua calda quando occorre.
le porrete sullo spiedo per cuocerle a fuoco mediocre,  bagnandole  con crema e sugo di limone.
cipolla con prosciutto; aggiungete alquante fette d'ombrina  bagnandole  con un poco di brodo e vin bianco: allorchè sieno cotte
noci, inviluppatele nelle ostie prima umidite, velatele  bagnandole  in una pasta fatta come sopra N. 94, friggetele croccanti,
noci; inviluppatele nelle ostie prima umidite; velatele  bagnandole  in una pasta fatta come sopra N. 52; friggetele croccanti,
sullo spiedo per prepararne l'arrosto a fuoco mediocre,  bagnandole  con crema e sugo di limone.
sale e pepe e fatele soffriggere a fuoco ardente nel burro,  bagnandole  poi con del brodo buono e con un altro po' di vino. Quando
precedente ricetta, tenendo invece le fette molto sottili e  bagnandole  più o meno nel latte. Asciugatele, involgetele netta farina
triturano 14 deca di mandorle,  bagnandole  con succo d'arancio, poi si tramenano insieme a 14 deca di
col composto e soffriggetele in un tegame con del burro,  bagnandole  con qualche goccia di vino.
un piatto, spargendole poi di foglie di prezzemolo verde, e  bagnandole  finalmente d'olio ed aceto in cui siasi distemperata
pestano 28 deca di mandorle, noci o nocciuole,  bagnandole  con un po' di panna cruda, triturando bene finchè vi siano
più che potete e mettete le fette sulla graticola,  bagnandole  di quando in quando coll'intinto dove furono marinate.
delle fette di focaccia, di panettone o di pan di Spagna  bagnandole  con un pochino di latte misto di rosolio o di rhum.