Ricerca libera

455 risultati per bagnatelo
ponete il rimanente dello zucchero in un casseruolino,  bagnatelo  con mezzo bicchiere di acqua e fatelo bollire.
molto midollo, tagliate il pane in fette un po' grosse,  bagnatelo  nella panna o nel latte, poi nell'uovo sbattuto e fate
nel burro. Tagliate il lesso in fette simili al pane,  bagnatelo  nell'uovo e fatelo friggere nello stesso burro. Servite
fette di pane. — Tagliate pane bianco a fettoline,  bagnatelo  un pochino nel latte, mettetelo nel tegamino insieme alle
fette di pane. Tagliate del pane bianco a fettoline,  bagnatelo  un pochino nel latte, mettetelo nel tegamino insieme alle
sopra, unitevi il pezzo dello sturione fatelo grattinare,  bagnatelo  con un bicchiere di vino vecchio rosso, voltatelo e
con un bicchiere di vino vecchio rosso, voltatelo e  bagnatelo  con metà sugo e metà coulì, unendovi delle erbe aromatiche,
le volte che il riso rimane a secco,  bagnatelo  con mezzo bicchiere di brodo caldissimo e ciò fino a tanto
nello spiedo, dalla bocca alla coda; mettetelo al fuoco;  bagnatelo  durante la cottura, con un composto di vino bianco, di olio
nell'olio, mestandolo diligentemente con la paletta.  Bagnatelo  con dell'acqua e cuocetelo 4-5 ore, rinnovando il liquido
il gigò o fese di vitello, fatelo gratinare al fuoco e  bagnatelo  con una zaina di spirito di vino, lasciatelo asciugare, poi
con una zaina di spirito di vino, lasciatelo asciugare, poi  bagnatelo  con brodo a piacere e fatelo cuocere dolcemente, voltate
o di vitello, ponetelo al fuoco a gratinare, voltatelo e  bagnatelo  col sugo del n. 1, fatelo ristringere più volte bagnandolo,
del n. 1, fatelo ristringere più volte bagnandolo, indi  bagnatelo  di nuovo col detto sugo, guardate che non si attacchi,
il pane a dadini,  bagnatelo  nel latte, passatelo nell'uovo sbattuto, friggete nel burro
sottili di pane soffice, ponetelo in una piccola terrina,  bagnatelo  con una tazza di brodo, solo, o con un poco di sugo
l'involucro e fatelo rosolare col burro. In ultimo  bagnatelo  col sugo che avrete già preparato nel modo seguente:
 bagnatelo  con Sugo, o Suage di magro. Quando sarà cotto due terzi
parte con un po' di burro un cucchiajo di prezzemolo trito,  bagnatelo  con qualche goccia di aceto e versatelo sulle uova
bene, rimettetelo sollecitamente nella casseruola,  bagnatelo  con un litro di latte caldo, copritelo e fatelo cuocere
parte con un po' di burro un cucchiaio di prezzemolo trito,  bagnatelo  con qualche goccia di aceto e versatelo sulle uova
di latte. Appena il riso bollirà, sgrondatelo subito e  bagnatelo  con due terzi del latte preparato, fate riprendere il
vedete che è alquanto arrossato  bagnatelo  con la sua fusione, facendo in modo che si vada cuocendo
dopo averlo infarinato. Rosolato che sia da ambe le parti,  bagnatelo  con qualche cucchiaiata di brodo bollente, lasciate
butirro, mettetevi della farina di semola con sale e pepe,  bagnatelo  con vino bianco, incorporate il tutto, unitevi un chiaro
una cipolla, facendogli prendere colore da tutte le parti.  Bagnatelo  poi con brodo e vino bianco in parti eguali, unitevi un
sugo di frutta. Prendete 200-300 gr. di zucchero,  bagnatelo  con qualche sciroppo di frutta, fragole, amarasche, ribes o
intanto preparato un battuto in un piatto;  bagnatelo  con un po' di sugo e sopra adagiatevi le fette di storione
per alcuni minuti, cioè finchè diventi biancastro, e poi  bagnatelo  con vino bianco e fatelo finir di cuocere.
e quando il fegato è quasi cotto (cinquesei minuti)  bagnatelo  col succo di un limone.
fate gratinare al fornello, sbruffatelo con vino bianco,  bagnatelo  con sugo e poco coulì, ristringetela e servitevene come
latte rimasto. Quando ancora non sarà perfettamente cotto,  bagnatelo  ancora con mezzo bicchiere di panna sciolta (oppure del
in una casseruola con soffritto di cipolla e prosciutto;  bagnatelo  con vino bianco; fatelo cuocere a fuoco gagliardo, e
o brodo freddo. Se il capretto non fosse stato marinato,  bagnatelo  anche con qualche cucchiaino d'aceto.
Rosolato che sia da ambe le parti (ma non troppo),  bagnatelo  con qualche cucchiajata di brodo bollente, lasciate
al fuoco, e quando il composto avrà preso un color d'oro,  bagnatelo  con sugo o brodo buono e colorito, quando è cotto,
francese o di semola tagliato a dadi e tostato al butirro,  bagnatelo  col purée, spolverizzatelo di formaggio grattato, e
quali potrete anche omettere. Quando il pesce è al fuoco,  bagnatelo  di tanto in tanto con la marinata, e servitelo dopo con una
le quali potrete anche omettere. Quando il pesce è al fuoco  bagnatelo  di tanto in tanto con la marinata, e servitelo dopo con una
e raspatelo con un rastiatojo od un coltello spuntato;  bagnatelo  di nuovo collo spirito di vino, poi fregatelo con una
comincia a colorirsi sotto,  bagnatelo  poco alla volta con un buon bicchiere di vino bianco secco,
di formaggio grattato, lasciatelo lentamente soffriggere ;  bagnatelo  poi a poco a poco con del buon brodo e con della salsa di
di lardo grosso, e mettetelo a cuocere allo spiede,  bagnatelo  con meta olio e metà butirro cotto, montatelo al piatto,
una stendetevi sopra e sotto uno strato di questo ripieno;  bagnatelo  con chiara d'uovo sbattuta, avvolgetele nel pan grattato, e
rosolare. Quando l'animale avrà preso un bel colore d'oro,  bagnatelo  con due ramajoli di brodo caldo sgrassato.
fino, unitevi mezza metà di riso facendolo tostare assieme,  bagnatelo  a poco a poco con sugo sino alla giusta sua cottura
lasciategli prendere colore rivoltandolo più volte,  bagnatelo  con un mezzo di vino rosso vecchio, lasciatelo confinare, e
con un mezzo di vino rosso vecchio, lasciatelo confinare, e  bagnatelo  con buon brodo, mettetevi una foglia di lauro, poco
del pane, friggetelo al butirro, ponetelo in una marmitta,  bagnatelo  con metà coulì alla semplice e metà sugo legato con otto
fatela tostare un poco, indi ponetevi mezza metà di riso,  bagnatelo  con brodo o sugo di rane ben bollente, unitevi poca noce
meglio se lo zucchero fosse di quello in pezzi — e  bagnatelo  con un dito di acqua, tanto da inzupparlo appena. Ponete la
 Bagnatelo  poi con un litro e mezzo di brodo bianco, (è indifferente
già tostata, e fategli prendere colore voltandolo spesso,  bagnatelo  con un bicchiere di vino rosso, lasciatelo asciugare al
un bicchiere di vino rosso, lasciatelo asciugare al fuoco,  bagnatelo  con metà sugo e metà della sua marinatura passata al
fatto, prendete un tovagliuolo,  bagnatelo  nell'acqua e spremetelo bene; quindi colate la gelatina,
aggiungete un mazzolino di legumi e prezzemolo, quindi  bagnatelo  d'acqua fino a ricoprirlo completamente e piazzate la