Ricerca libera

27 risultati per banchetto
Ordina per
Titolo Autore Anno Occorrenze
Direzione
Visualizza
KWIC beta
grande  banchetto  futurista di parigi
diretto da Mario Tapparelli, offrì ai futuristi milanesi un  banchetto  che voleva essere un elogio gastronomico del futurismo.
la sera della manifestazione per intervenire al grande  banchetto  era la migliore di Parigi. Erano rappresentati i maggiori
la notte stessa e portato di forza nella sala del  banchetto  ufficiale.
nostra epoca». COSTIN. (Il poeta futurista romeno Costin al  Banchetto  di Bucarest).
hanno scoperto il deposito dei vini e si forma cosi un  banchetto  eccezionale, che va dalla cucina alla camera da letto,
i pianeti. V'invito tutti per il prossimo Capodanno ad un  banchetto  nella Luna, dove gusteremo finalmente cibi di sapore ignoto
maggiore». MINULESCU. (Il poeta romeno Minulescu al  Banchetto  di Bucarest).
Rosina, Presidente della Federazione dei Commercianti, un  banchetto  diretto dai futuristi Fillìa e Ermanno Libani. Ecco come lo
con l'antipasto, il  banchetto  si è chiuso con dei discorsi. Infatti, si è levata a
E. Marinetti, che aveva partecipato al  banchetto  non soltanto presiedendolo ma intervenendo ad ogni momento
in modo particolare i datteri anfibi di cui all'inizio del  banchetto  s'era potuto gustare un inobliabile saggio.
dolente di non poter intervenire al  banchetto  offerto a F. T. Marinetti. Ma desidero che vi giunga la mia
d'oro, cirri di porcellana viola affastellati, luminoso  banchetto  aereo sospeso a picco sulla pianura veneta crepuscolare.
storico dell'esistenza di esso, nella descrizione d'un  banchetto  offerto in Regensburg dal Duca Enrico di Brunswick al Conte
nel portafogli a ricordo del pranzo e a testimonianza d'un  banchetto  da narrare, più tardi, ai nepoti.
a mensa, si comincia collo servire una di queste, e a un  banchetto  nuziale sempre dapprima la sposa. È indispensabile che le
al momento dei brindisi, comparve nella sala del  banchetto  e buttò sulla tavola un bellissimo pomo, dicendo: «Alla più
al momento dei brindisi, comparve nella sala del  banchetto  e buttò sulla tavola un bellissimo pomo dicendo: «Alla più