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Dottor Antonio
Il re dei cuochi della cucina vegetariana
197066 1896 , Milano , Premiata Ditta Editrice Paolo Carrara 50 occorrenze

Colla parola verdura, in generale, si designa tutto ciò che di verde l'orto e che serve a nutrimento. Propriamente però, la verdura è tutto ciò

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offrono un alimento sano e meno riscaldante della carne. Forse, alla nostra tavola, si troppo poco posto alla verdura, la quale à quasi tutta un

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indigena, si semina in Marzo e Aprile, fiori verdicci. Le acetose servono ad uso medicinale, in decotto nelle febbri, sono antiscorbutiche e contengono

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dica dagli schifiltosi, un po' d'aglio è necessario e sapore a molte salse e conce, ai brodi, alle carni, al salame, ecc., ed è sano. Esso aumenta

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spalliera. Si moltiplica per semi, deperisce dopo i 20 anni. Fiorisce in marzo frutti in giugno e luglio. Nel linguaggio delle piante significa: Primizia

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confezione molto stimata. il sapore a vari liquori e rosoli. Se ne fa sciroppo delizioso.

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sanguigno! Il medesimo illustrissimo signor Comi insegna che il Citrus bigarradia vulgaris (melangolo forte) una polpa sugosa che strofinata sulla testa

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La Borragine da Borra per la ruvida pelosità di tutta la pianta. È una pianticella graziosa, indigena, annuale, che dall'aprile a settembre fiori

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oltre il regalare del suo squisito aroma, liquori, confetture, paste, una bevanda allegra, deliziosa, ghiotta. Napoleone, che era quel che era, à

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, sale e pepe od in insalata. alimento leggero e poco nutriente. Àvvene parecchie varietà: le più pregiate sono quelle del cardo bianco, o cardo di

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'ogni altro; il montuoso. Non viene a più di 800 metri al disopra del livello del mare. Fiorisce in luglio, frutti in ottobre e per loro teme il

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, e frutti che somigliano le castagne, ma più grosse ed amarissime — vengono mangiate da alcuni animali: — nell'Annover si ai cavalli per cibo e

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e per confetteria. L'odore del cerfoglio allontana le formiche, e l'ombrella del cerfoglio sylvestre una tinta gialla. Nel linguaggio dei fiori

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Albero indigeno dell'Europa meridionale, a foglia caduca, originario dall'Egitto. fiori rosei in aprile, frutti in maggio e giugno. Si moltiplica

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NB. Il recipiente sia di terra e mai di metallo, che cattivo gusto ai frutti.

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efficace diuretico e che, applicata fresca alla cute, è un energico rubefaciente. In Francia, oggigiorno, la si ai bambini nell'epidemia del croup e

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Dumas questa ricetta per fare l'aceto a l'estragon:

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me. Le foglie e l'estremità tenere dei rami si mischiano all'insalata e principalmente alla lattuga. Essendo molto aromatico e piccante pure sapore

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Erba perenne, originaria dalla Giudea e dall'Egitto, vuole terra buona, esposizione solare. In estate fiori gialli. Nel linguaggio dei fiori: Mi

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un gran gelo, il fico un prodotto quasi sicuro. In Italia e negli altri paesi meridionali, un frutto che è un vero sciroppo fisso e profumato

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, in luoghi asciutti ed aridi. È un alberetto dai 2 ai 3 metri, che vive fino ai 50 anni, fiori giallastri, frutti rosei da agosto a dicembre

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, ama terra grassa, esposizione calda, frequenti inaffiamenti. Si semina da febbraio a luglio, fiori gialli. Si coltiva come il sedano negli orti, è

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Il Frumentone, od anche Melicotto, annuale, è originario dall'America, introdotto in Italia verso il 1560. li grano del frumentone, macinato, una

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Che che ne sia, il fungo un piatto molto saporito e ghiotto. Si frigge, si trifola, si unisce a mille intingoli, copre delle sue ali il risotto

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ciottoli e pietre. fiori giallicci in maggio cui seguono, sugli arboscelli femmine, frutti sferici piccoli di un azzurro nericcio, che maturano l

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aroma, giusta il detto della Salernitana, colorisce graziosamente la faccia e buon umore.

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cui arbusto, ovunque diffuso, fiori bianchi o rossicci da maggio in avanti, e frutti neri. Nel linguaggio dei fiori: Gelosia, Rimorsi, Invidia. La

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Il decotto di bacche e foglie di lauro una lavanda che fortifica e abbellisce, e, al dire del Dott. Comi, regala la virtù dell'attrazione

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Pianticella annuale originaria della Mesopotamia, che il noto legume coltivato molto in Francia e nel Vallese. Vuol terreno sciolto, asciutto, non

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. Sono di un uso molto antico e generale. Ovidio la palma a quelle di Pelusio in Egitto. Ateneo il menu d' una cena; con queste parole: mangiammo un

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mayonaise, aroma a tanti manicaretti, sapore alle carni, ai pesci, entra nelle confetture, nei liquori, se ne fa sciroppo. Nella limonata abbiamo una

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mille semi che produce. Anche il miglio farina per alimento. Lo stesso nome antico di panicum, indica che serviva a far pane. Da noi si dice ancora pan

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non raccolto apprezzabile, lo dopo i 40. Ai 60 il massimo della produzione, ai 100 comincia a deperire, à vita di tre, quattro secoli. Se ne

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. Diventa siroppo zuccherino, saldo per appretto ai tessuti ed alle lingerie, consistenza alla carta di lusso; entra dappertutto, infine, ed ogni giorno

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, intingolo o vivanda ove la patata non ne sia il principale costituente. Ogni città, ogni borgata le nomignoli particolari di tenerezza: Tüfken

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Mantegazza dice: «Il pepe irrita, quindi stimola —. et ubi irritatio, ibi fluscus — quindi il pepe dovrebbe riscaldare ma invece raffredda, perchè

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alquanto più alcoolico. La pera estiva, anche maggior quantità di sugo che non la poma ben matura. Se ne estrae acquavite bonissima. Il legno del pero è

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terreno alquanto calcareo e profondo. Si propaga per semi, barbatelle ed innesto. In aprile fiori bianchi in mazzetti, matura i frutti a seconda delle

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buoni, caldi, ad esposizioni meridionali, difese dai venti. Vive anche nei climi freddi, ma non frutti. Si moltiplica per seme ed innesto sul

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grossi, succosi, saporiti, di lunga conservazione dopo colti. Il mostruoso conqueror, frutti enormi, da un chilogrammo. À fusto arboreo, così detto

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vincitori nei giuochi nemei. Plinio assicura che l'uso del prezzemolo bon odore al nostro corpo. À pure la proprietà di dissipare l'ubbriachezza e di

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, indigena, grandi foglie, che servono d'ornamento ai giardini, e fiori piccoli bianchi in primavera. Cresce naturalmente nei luoghi umidi, ma si

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'anitra. La sua semente olio da ardere. Dal sugo espresso e fermentato, se ne può cavare spirito pure da ardere. In Francia, Belgio ed Inghilterra si

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diuretici, e colla sua polpa cataplasmi mollitivi usati in campagna contro i geloni, la si ai maiali, ai quali ingrossa e dilata l'epigastrio. La sapienza

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perde di bontà. Gli uccelli sono assai ghiotti del suo seme. La specie humilis fiori dei quali si cava una tintura color nero. Alla prima specie

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Il Susino di macchia o Pruno selvatico (Prunus selvatica, spinosa, Druparia spinosa) comune nelle selve, macchie e siepi, fiori odorosi in marzo

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, coltivato in China e Giappone. Nel Giappone, da dove pare originario, viene seminato lungo le siepi e sul margine delle campagne. fiori bianchi

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Il timo allontana i topi. un rimedio sicuro nell'afta epizootica dei bovini, detta taglione. Il mio amico Dottor Luigi Morandi, che ne à il vanto

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tintoria, lo zafferano migliore del mondo. Il suo prezzo medio è di L. 150 al kgr. Lo zafferano si usa dai tintori, dai caffettieri, dai

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La parola zafferano è d'origine araba. Lo zafferano è pianta perenne, bulbosa, originaria dell'Asia Minore, dove è indigena. I suoi fiori, che in

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