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72 risultati per darete
la pasta e fatene 12 pezzi, ai quali  darete  la
il composto e fatene poi parecchie polpette alle quali  darete  la forma di costolette.
di paste, cospargendole di parmigiano grattato, oppure  darete  sapore a qualsiasi erbaggio che vogliate servire insieme
preparato, dai quali taglierete delle piccole quantità che  darete  loro la forma di un sughero da bottiglia leggermente
in un recipiente di terra con acqua bollente, alla quale  darete  odore con un mazzetto di erbe aromatiche, come pepolino,
: ma ai più grossi e aromatici toglierete le costole dure e  darete  una scottatura preventiva.
sul pudding un bicchiere d'acquavite, a cui  darete  fuoco, e portate in tavola il pudding così avviluppato
Come i mattoncini di biscotto più sotto. Soltanto vi  darete  cura di cuocere il composto al forno, in piccole scatoline
ore necessarie alla digestione de' Polli. Nell'Estate gli  darete  da mangiare tre volte il giorno, cioè la mattina appena
digerito, sospendete allora di darle da mangiare, e glielo  darete  all'altro pasto. Questa avvertenza è molto necessaria,
le quali chiuderete bene con i turaccioli di sughero, e gli  darete  quindi un'ora di bollitura al bagno maria.
bene e formatene una pasta piuttosto consistente cm  darete  la forma di focaccia. Mettetela in forno e poi
non adoperando che la sola palla interna o fiore. Gli  darete  mezza cottura nell'acqua bollente con sale; lo farete
con un temperino forte o con scopelli fatti a fiori e gli  darete  quell' ornato che vi aggrada.
non adoperando che la sola palla interna o fiore. Gli  darete  mezza cottura nell'acqua bollente con sale; lo farete
che la sola palla interna, vale a dire, il fiore. Gli  darete  mezza cottura nell'acqua bollente con sale; lo farete
che la sola palla interna, vale a dire, il fiore. Gli  darete  mezza cottura nell'acqua bollente con sale; lo farete
una presa di bicarbonato e fatene una pasta morbida cui  darete  la forma di un lungo bastoncino della grossezza di un dito
la carne e tagliatela in piccoli pezzi, cui  darete  un bel color giallo, ponendola in casseruola con burro.
fiamminga, verserete su di essi la salsa con le vongole,  darete  una buona mischiata, aggiungendo ancora un pizzico di pepe,
gli ingredienti e poi fate con le mani un impasto al quale  darete  la forma di un salame che arrotolerete in una carta oleata.
ottenuto una pasta morbida, tagliatela a pezzetti cui  darete  la forma di piccole fave. Fate friggere in abbondante olio
che delle oche ci racconta Giulio Cesare Scaligero, ma  darete  fede al chimico Mimery, il quale ha conosciuto un'oca che
Freddo che sia lo dividerete in tante parti eguali a cui  darete  la forma di cotolette che impanerete, come d'abitudine
tutto ciò colle mani sinchè sia formato la pasta, cui  darete  poi la forma che vi aggrada, e la farete poi cuocere al
che non sia soverchiamente legata, ed il colore glie lo  darete  più o meno col sugo.
presentarlo vi getterete sopra un bicchiere di Rhum, e gli  darete  fuoco, che sarà cosa graziosa ed eccellente: bisogna però
che non sia soverchiamente legata, ed il colore glie lo  darete  più o meno col sugo.
Con l'altra pasta preparate invece dei bastoncini cui  darete  la forma di funghetti, sopra, come cappello, vi porrete le
il composto e cuocetelo molto adagio. A questa torta  darete  un sapore a piacere vostro, sia colla scorza e con un po'
fiamminga, verserete su di essi la salsa con le vongole,  darete  una buona mischiata, aggiungendo ancora un pizzico di pepe,
finamente triturata, ne formerete così un'impasto cui  darete  la forma che vi piacerà, e divisa in pezzetti, li
stiacciando leggermente ognuno di questi pezzi, ai quali  darete  una forma rotonda. Immollate il bifteks nell'olio d'oliva,
di latte per ottenere una pasta alquanto morbida, a cui  darete  la forma cilindrica un po' stiacciata e lunga mezzo metro.
quasi nero che il sugo non deve avere. Passatelo, e se gli  darete  odore con alcuni pezzetti di funghi secchi non farete che
abbondante di pepe nero. Ad ogni parte, così preparata,  darete  la forma di una sfera, bagnatela nell'altro uovo che avete
Tagliate nel pane raffermo una dozzina di fette a cui  darete  una forma regolare, bagnatele lestamente nel latte e
e si mangi con aceto forte et specie dolci, ma quando voi  darete  di morso al pane, fate che quella parte che sarà vota,
quasi nero che il sugo non deve avere. Passatelo, e se gli  darete  odore con alcuni pezzetti di funghi secchi, rammolliti
un bicchiere di vino forestiere, formatene un'impasto, cui  darete  la forma di una pagnotta, involgete questo poi nella retina
sul cui petto verserete un bicchierino di cognac al quale  darete  subito fuoco. Chiudete un momento la casseruola col suo
ritagliatene tanti pezzetti lunghi circa 20 centimetri cui  darete  varie forme. Fateli friggere uno alla volta in abbondante
fina e quattro once di zucchero in polvere, bene manipolata  darete  il colore che crederete opportuno, e i colori mangiabili
li unitivi diciotto once di zucchero passato al vello e li  darete  qualche gusto, pronta un'assa con sopra un foglio di carta,
il fegato in pezzi di due o tre linee di spessore, ai quali  darete  la forma di crostelli alla marinara. Fate liquefare un
possibilmente dentro un lino per farveli prosciugare mentre  darete  loro nel contempo una forma appiattita, li accoppierete con
si gonfierà come una crema sbattuta. Durante il lavoro gli  darete  quel sapore che preferite, di ribes, d'arancio, di lampone,
pelle e la carne ed otterrete così i filetti netti ai quali  darete  la forma che volete; indi decorateli (Vedi N. 12,
grosso salsiccione, involgetelo nella rete di majale a cui  darete  qualche punto a ciò non si scomponga, cuocetelo un pajo
con una guarnitura di piselli, eitrioli, asparagi, ecc.  Darete  maggiore eleganza al piatto collocando le animelle su uno