In una sala, decorata con aeropitture e aerosculture dei futuristi Tato, Benedetta, Dottori e Mino Rosso, sopra una tavola le cui quattro gambe saranno costituite da fisarmoniche, vengano presentate, in tinnuli piatti orlati di campanelli, delle vivande-ritratti:
In una sala, decorata con aeropitture e aerosculture dei futuristi Tato, Benedetta, Dottori e Mino Rosso, sopra una tavola le cui quattro gambe
- La prego di far rilevare anzitutto che la nostra iniziativa e la nostra attività per l'apertura del «Santopalato» ha puramente scopi artistici, ideatori e propulsori di una nostra teoria cucinaria. Non si tratta perciò di una speculazione mia o di Diulgheroff. Noi daremo semplicemente alla Taverna una impronta futurista. Ma non avremo, ripeto, nessun interessamento sul successo più o meno grande (noi speriamo grandissimo) dell'iniziativa. La Taverna sorgerà prossimamente a Torino. Verrà decorata dall'architetto Diulgheroff e da me collo scopo preciso di passare dalla teoria alla pratica nella polemica futurista.
Taverna sorgerà prossimamente a Torino. Verrà decorata dall'architetto Diulgheroff e da me collo scopo preciso di passare dalla teoria alla pratica
«la Taverna Santopalato decorata dall'architetto Diulgheroff e da me genererà una atmosfera che sarà il riassunto della vita meccanica moderna e sarà perciò «necessario» servire delle vivande nuove e in conseguenza futuriste».
«la Taverna Santopalato decorata dall'architetto Diulgheroff e da me genererà una atmosfera che sarà il riassunto della vita meccanica moderna e sarà
Ma ora ritorniamo alla Taverna Santopalato pensata, creata e decorata dall'architetto Diulgheroff e dal pittore Fillìa, e che voi dovrete immaginare come una grossa scatola cubica innestata, per un lato, in un'altra più piccina: adorna di colonne semincolori interamente luminose e di grossi occhi metallici, pur luminosi, incastrati a metà parete; fasciata, per il resto, di purissimo alluminio, dal soffitto al pavimento. Quivi, verso la mezzanotte di domenica, si erano dati convegno i futuristi torinesi e le persone da quelli invitate. Al compimento del rito erano presenti, fra gli altri, S. E. Marinetti, Felice Casorati, il pittore Peluzzi, il pittore Vellan, lo scultore Alloati, il prof. Guerrisi, alcuni giornalisti; non mancavano parecchie belle signore, in toilettes deliziosamente passatiste.
Ma ora ritorniamo alla Taverna Santopalato pensata, creata e decorata dall'architetto Diulgheroff e dal pittore Fillìa, e che voi dovrete immaginare