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 dice  lenticchie all'Erbe fine.
«Sono tanto buoni» -  dice  la sposa.
 dice  che cucumis viene da
97 ove  dice  Animelle di Capretto in Atelette.
questa Farsa all'articolo della Pasticcieria, dove  dice  Pasticcio alla Cibulette.
nella commedia La sposa persiana,  dice  per bocca di Curcuma, schiava:
— Al dente: si  dice  di pasta o riso cotti non perfettamente.
40 ove  dice  Animelle di Capretto in Atelette.
questa Farsa all'articolo della Pasticcieria, dove  dice  Pasticcio alla Cibulette.
questo Sugo alla pag. 130., ove  dice  Tartarughe al Culì di Pomidoro.
= Le trovarete all'Articolo delle Terrine Cap. IV.dove  dice  Garganelle alli Cavoli.
gli Antremè di magro nel Tom.Vl. ove  dice  lenticchie all'Erbe fine.
Si  dice  di vivanda cotta a fuoco lentissimo, senza che abbia quasi
questo Sugo alla pag. 138., ove  dice  Tartarughe al Culì di Pomidoro.
il fagiano,  dice  Savarin, si tratta di addobbarlo, ciò che si fa nella
proverbio nostro  dice  che il caffè per essere buono si deve prenderlo bollente,
proverbio nostro  dice  che il caffè per esser, buono si deve prenderlo bollente,
delle Quaglie, e che trovarete nel Tom. IV. Cap. I. ove  dice  Ragù alla Reale.
confortat anisum, fa bello il viso e conforta lo stomaco,  dice  la Scuola salernitana. Avicenna, dice che corregge il
conforta lo stomaco, dice la Scuola salernitana. Avicenna,  dice  che corregge il cattivo alito: Oris halitum jucundiorem
Reno e del Danubio. Platone nel 8° libro delle sue leggi,  dice  che si dovevano punire meno degli altri quelli che rubavano
spiegando questo articolo del codice penale di Platone,  dice  che Platone intendeva le uve primaticcie, quelle di
non sono atte come le altre a far vino. Delle quali uve  dice  Ovidio nel 2°
= Vedete questi filetti all'Articolo della Pernice, ove  dice  Filetti di Pernice alla Polacca pag. 178., mentre si
all'Articolo delle Terrine Tom. III. Cap. IV., dove  dice  Groppe di Piccioni in Hoscepot.
= Vedete questi filetti all'articolo della Pernice, ove  dice  Filetti di Pernice alla Polacca, mentre si apprestano nella
marinata o, come si  dice  anche, anguilla carpionata, è una specialità di cui si fa
invece! Galeno, si capisce che non poteva digerirle e ne  dice  corna:
card. de Bernis, le quali termineranno, ove  dice  Tartufi, al vino rosso di Spagna.
 dice  Dante, e però se in questa conserva non rimane qualche
di Salsa, o Ragù. Vedetele nel suddetto Tomo pag. 140. ove  dice  Ale in diverse maniere.
ostriche è quella che corre dall'ottobre al marzo, o come  dice  il volgo: nei mesi coll'erre.
becco sono giovani cespugli delle radici sassifriche che si  dice  germoglino soltanto di primavera.
e del Danubio. Platone, nell'VIII libro delle sue leggi,  dice  che si dovevano punire meno degli altri, quelli che
spiegando questo articolo del codice penale di Platone,  dice  che Platone intendeva le uve primaticcie, quelle di
non sono atte come le altre a far vino. Delle quali uve  dice  Ovidio nel II libro: De remedio amoris:
 Dice  Ateneo, che la carne de' Cuori, o Buc cardini è difficile a
francese del sec. XVI, come si vede dall'abuso di aromi.  Dice  dunque:
 Dice  Ateneo, che la carne de' Cuori, o Buc cardini è difficile a
la cottura, se il filo si allunga molto senza rompersi, si  dice  che lo zucchero è cotto a perla; se non si allunga troppo
lo zucchero è cotto a perla; se non si allunga troppo si  dice  che è cotto a piccola perla: questo grado di cottura si
se, soffiando ne' buchi n'escono come tante bolle, si  dice  che lo zucchero è cotto a vento. Quando, continuando
quali, appena alzatesi, scoppino e mandino molto vapore, si  dice  che lo zucchero è cotto a piuma; al qual punto s'immerge la
s'innalza a guisa d'una leggiera piuma, un poco larga, si  dice  cotto a piccola piuma; se si forma in filamenti volanti, si
cotto a piccola piuma; se si forma in filamenti volanti, si  dice  cotto a gran piuma. Si dice cotto a conserva allorchè,
forma in filamenti volanti, si dice cotto a gran piuma. Si  dice  cotto a conserva allorchè, immergendovi le dita bagnate