Ricerca libera

54 risultati per dioscoride
 Dioscoride  e Galeno ne magnificano le virtù. Si facevano essiccare
d'accordo i Greci nel suo nome e cognome, ma ne parlano  Dioscoride  e Teofrasto con ammirazione. Myrepsi Alessandrino ne
corregge il cattivo alito: Oris halitum jucundiorem facit.  Dioscoride  osserva che i Sirii condivano coll'anice le zucche cotte
e ne usavano per cucina gli Egiziani ed i Romani, testi  Dioscoride  e Plinio che lo annovera fra i frutti peregrini. È
càpparo vi è più attivo che da noi; aveva però già notato  Dioscoride  che
sugo, Celso dice ch'è buono, Galeno asserisce ch'è cattivo.  Dioscoride  ch'è utile allo stomaco, e Mattioli ch'è più buono, che
sugo, Celso dice ch'è buono, Galeno asserisce ch'è cattivo.  Dioscoride  ch'è utile allo stomaco, e Mattioli ch'è più buono, che
mela armeniaca. Al tempo di Plinio era rarissima. Egli con  Dioscoride  ne commenda l'aroma. Galeno ed i medici greci asserivano
e nelle malattie di petto, è stimolante e tonico.  Dioscoride  ne parla a lungo. Anticamente si attribuiva al finocchio
era prelibata, e dove la si pagava come tributo ed imposta.  Dioscoride  la dichiarò delicata, ori gratam, ed eccitante l'appetito.
Greci, fatta astrazione di  Dioscoride  che la chiama frutto salubre, la tenevano come nociva,
stato considerato un sano e gratissimo profumo culinario,  Dioscoride  ne parla e i Greci ne ornavano i loro orti. Eccita
stato considerato un sano e gratissimo profumo culinario.  Dioscoride  ne parla e i Greci ne ornavano i loro orti. Eccita
I Romani lo chiamavano: mela armeniaca. Ne parlarono  Dioscoride  e Plinio, commendandone l'aroma. — Galeno ed i medici greci
e nelle malattie di petto, è stimolante e tonico.  Dioscoride  ne parla a lungo. Anticamente si attribuiva al finocchio
e ne usavano per cucina gli Egiziani ed i Romani testi  Dioscoride  e Plinio. È stimolante e facilita la digestione. In
capparo vi è più attivo che da noi; aveva però già notato  Dioscoride  che bibitur utilissime in coxarum doloribus. Esternamente
e ritengono che il loro aroma rafforzi le gengive. Plinio e  Dioscoride  dicono che la carota mette appetito. Fin dall'antichità si
e ritengono che il loro aroma rafforzi le gengive. Plinio e  Dioscoride  dicono che la carota mette appetito. Fin dall'antichità si
corregge il cattivo alito: Orishalitum jucundiorem facit.  Dioscoride  osserva che i Sirii condivano coll'anice le zucche cotte
I Greci, al dire di Galeno, la usavano pochissimo.  Dioscoride  ne predica il gusto innocente. Teofrasto lo accusa di
I Greci, al dire di Galeno la usavano pochissimo.  Dioscoride  ne predica il gusto innocente. Teofrasto lo accusa di
era prelibata, e dove la si pagava come tributo ed imposta.  Dioscoride  la dichiarò delicata - origratam, ed eccitante l'appetito.
versum cum Smilace flores, et Crocon (Ovidio, 4.a Metam.).  Dioscoride  lo raccomanda come eccellente condimento e ne suggeriva un
di cibo rusticano. I Mauritani ne andavano ghiottissimi.  Dioscoride  assicura che il cece dà bel colore alla faccia. Gli antichi
di cibo rusticano. I Mauritani ne andavano ghiottissimi.  Dioscoride  assicura, che il cece dà bel colore alla faccia. Gli
Galeno ne mangiava tutte le sere per procurarsi il sonno.  Dioscoride  e Celso l'avevano come un succedaneo dell'oppio ed è forse
Secondo Teofrasto Eresio sarebbe originario dalla Persia;  Dioscoride  chiamandolo cedro-mela lo farebbe venire dalla Media e
Secondo Teofrasto Eresio, sarebbe originario dalla Persia;  Dioscoride  chiamandolo cedro-mela, lo farebbe venire dalla Media e
Galeno ne mangiava tutte le sere per procurarsi il sonno.  Dioscoride  e Celso l'avevano come succedaneo dell'oppio, ed è forse
così: Addam cerea pruna et honos erit huic quoque pomo.  Dioscoride  e Galeno ne magnificano le virtù. Si facevano essicare