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462 risultati per era
Muria  era  composto col liquido che sgocciolava dal pesce salmone
dal pesce salmone salato di fresco. Questa salsa  era  più comune, essendo poco costosa.
verità  era  che, in 30 anni, il brillante ufficiale era divenuto un
verità era che, in 30 anni, il brillante ufficiale  era  divenuto un canuto signore colla pancia grossa e la bocca
questo frutto  era  guardato con diffidenza e non era in uso che fra povera
questo frutto era guardato con diffidenza e non  era  in uso che fra povera gente ora però è divenuto d'uso
Chi  era  costui? direbbe Don Abbondio.
 era  città dell'alto Egitto fondata da Peleo, padre del grande
dice che si chiamava lente Pelusiaca perchè Pelusio  era  come il grande mercato della Tebaide e dell'Egitto, da dove
da dove pel Nilo discendevano le lenti fino ad Alessandria.  Era  proverbio:
il bello, perocchè si diede principio col brodo che  era  d'oca; il fritto era d'oca, il lesso era d'oca, l'umido era
si diede principio col brodo che era d'oca; il fritto  era  d'oca, il lesso era d'oca, l'umido era d'oca, e l'arrosto
col brodo che era d'oca; il fritto era d'oca, il lesso  era  d'oca, l'umido era d'oca, e l'arrosto di che credete che
era d'oca; il fritto era d'oca, il lesso era d'oca, l'umido  era  d'oca, e l'arrosto di che credete che fosse? Era d'oca!!
l'umido era d'oca, e l'arrosto di che credete che fosse?  Era  d'oca!! Non so quel che avvenisse degli altri, ma il
Garum  era  ricercatissimo e talvolta il suo prezzo era molto elevato.
Garum era ricercatissimo e talvolta il suo prezzo  era  molto elevato. I signori romani erano così teneri di questa
gli antichi romani non  era  in buon concetto e ne mangiava moltissimo soltanto la
concetto e ne mangiava moltissimo soltanto la plebe, ma non  era  che rarissimamente ammesso nelle vivande di servizio nei
celebre Raspail, che  era  pure medico strapatentato, e conosceva i suoi polli, ebbe a
più volte ristampato. Il soprannome di Panonto, se non  era  celia, indicava che il Romoli era celebre per cucinare
di Panonto, se non era celia, indicava che il Romoli  era  celebre per cucinare questa semplice vivanda.
spontaneamente ad offrirmela, la stagione delle pesche  era  passata e il tempo incalzava per la presente ristampa. La
ristampa. La signora me la raccomandò assicurandomi che  era  molto gradita ne' suoi paesi e perciò azzardo di
comunicata dallo stesso Ermete Novelli, il quale  era  anche un gastronomo appassionato.
quello contenuto nei palloncini della seconda coppia si  era  già sensibilmente intorbidato nelle prime 24 ore di stufa,
intorbidato nelle prime 24 ore di stufa, e dentro 48 ore  era  divenuto completamente opaco. A titolo di riprova allora,
li riponeva nella stufa. Orbene entro 24 ore il brodo vi si  era  già visibilmente intorbidato, e nelle 48 ore la sua
visibilmente intorbidato, e nelle 48 ore la sua trasparenza  era  già perfettamente abolita.
 Era  lei, infatti, che, come suole, veniva frettolosamente a
coloro che non sapevano pronunciar ceci, si uccidevano;  era  il riconoscimento di un francese, che rispondeva: sesì.
designarono le frutta in genere, ma, se ciò avvenne,  era  perchè il pomo era il re, il capostipite di tutti i frutti
le frutta in genere, ma, se ciò avvenne, era perchè il pomo  era  il re, il capostipite di tutti i frutti e si prese il nome
il frutteto fu chiamato pomarium. A Roma, il Dio del pomo,  era  detto Falacer, e vi aveva un apposito sacerdote col
dell'aqua o sotto la cenere. L'arte di conservare le poma,  era  all'apogeo presso i Romani. Pollione dice di Gallieno:
una volta  era  comunissimo in Italìa, ora se ne trovano in Toscana, nel
Tutti gli scrittori greci ebbero pure lodi per il fico.  Era  tradizione che fosse la passione di Ercole. Platone era
Era tradizione che fosse la passione di Ercole. Platone  era  sopranominato l'amante delle uve e dei fichi. Galeno, che
moltissime di quest'altre Erbe  era  io solito di servire al già mio degnissimo padrone l' E.mo
moltissime di quest'altre Erbe  era  io solito di servire al già mio degnissimo padrone l'E.mo
colla senape. Erano celebrate quelle di Aperea, che  era  un paesucolo della Beozia, e forse non aveva che quelle.
l'Ariosto, se non  era  un ghiottone, passava per essere un intelligente non comune
pane è l'alimento il più comune e più necessario, esso  era  conosciuto da tutti i popoli, fin dalla più remota età.
l'importuna, talvolta a stritolare la creduta vespa. Ma  era  una vespa?
della manifestazione per intervenire al grande banchetto  era  la migliore di Parigi. Erano rappresentati i maggiori
usavano in special modo il pesce sgombro o maccarello, ed  era  ottenuto mediante la pressione delle interiora marinate di
costretti a gettar via molte uova per uno solo che non  era  buono, ma alle buone mescolato.
 Era  ormai passata da tempo l'ora stabilita per l'imbandigione e
gustosissimo prodotto  era  conosciuto e coltivato anche dagli antichi e l'imperatore
all'angolo della via,  era  fermo un carretto colmo di pesche; di pesche.. non
 era  già domestica ai tempi di Omero e i Romani (388 anni av.
bene vi prevenga che l'ultima vescica mi fu assicurato che  era  di maiale e che avrebbe resistito al fuoco più di quella di
 Era  l'amica Damia (quella che vuol sempre sapere che cosa
pesce  era  molto stimato dagli antichi Romani, ma presentemente non ha
pesce  era  molto stimato dagli antichi Romani, ma presentemente non ha
a piccolo fuoco, col suo intinto se lo spezzatino  era  in umido, o con un po' di burro e di vino se l'agnello era
era in umido, o con un po' di burro e di vino se l'agnello  era  fritto. Pestate un paio di cucchiai di capperi, aggiungete,
fosse un'anitra molto grossa e molto grassa ma, insomma,  era  un'anitra discreta e certo più che sufficiente per il
alimento, ma perchè anticamente la caccia di quest'uccello  era  riservata ai principi e signori ed era raramente servito in
di quest'uccello era riservata ai principi e signori ed  era  raramente servito in tavole usuali.
Il grasso di un bianco giallognolo denota che la bestia  era  giovane ed in buona salute.
ad ogni infermità. In alcune città della Grecia il cavolo  era  in venerazione, perciò giuravasi sulla testa del cavolo. La
cavolo. La più celebrata specie presso i Greci ed i Romani,  era  la verza nostra, detta appiana, benchè fossero conosciute e
e molta voce ai cantanti, il loro seme nel brodo di carne  era  un toccasana per tisici. Il cavolo, come le minestra dei
 Era  indispensabile nelle italiane famiglie un libro che oltre
ed  era  proverbio presso i Romani: ede nasturtium. I milanesi ad
ciò non  era  che un leggiero principio della loro sensualità per la
generale: immediatamente interrogata si è scoperto che essa  era  mancina - sfregava perciò la tavola tattile con la destra
per la cucina futurista, il Conte Sarmiento, che si  era  offerto ad illustrare le portate, annuncia l'Aerovivanda