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« Domani  farò  altrettanto, disse la signora Lia ringraziandomi con un
le noci acerbe abbacchiate a San Giovanni, con 39 di esse  farò  il liquore stomatico e prelibato della mia cognata; e farò,
or ora un chilo abbondante di polpa di vitello; e ne  farò  un piattone di vitello-tonnato, che così mi servirà per
è la minestra di stretto magro che  farò  io quel tal giorno, mentre, nel fornello accanto, e fra
tutte queste conchiglie io qui  farò  menzione soltanto di alcune di esse le più importanti;
tutte queste conchiglie io qui  farò  menzione soltanto di alcune di esse le più importanti;
«meglio farle così e colà » giacché io, le triglie, le  farò  sempre e solamente così e così; e pure così io consiglio a
mi affido, e il minestrone, soltanto come lo fa lei, lo  farò  sempre anch'io! ».
la lingua francese sia familiare a chi mi segue, io non gli  farò  il torto di volerlo iniziare alle elementari regole della
dell'acqua, ma sempre relativamente facile ad eseguirsi,  farò  succedere, riprodotta nelle parti sue più essenziali, la
che il marcire sui libri non è affare per me e che mi  farò  tagliare a pezzi piuttosto che ritornare in quella galera.
che il marcire sui libri non è affare per me e che mi  farò  tagliare a pezzi piuttosto che ritornare in quella galera.
venuta, e però fatele festa. Penetrato da questa ragione mi  farò  un dovere d'indicare tutte quelle minestre che via via
e però fatele festa. Penetrato da questa ragione mi  farò  un dovere d'indicare tutte quelle minestre che via via
fine del secolo XIII da viaggiatori veneziani e genovesi,  farò  notare che Virgilio dice:
fine del secolo 13° da viaggiatori Veneziani e Genovesi,  farò  notare che Virgilio dice: Aurea mala decem misi eras altera