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58 risultati per farcìa
 Farcìa  magra per vari usi
delle cipolle come s'è detto sopra, e farcitele d'una  farcìa  fatta come per gli agnelotti (V. N. 34 delle zuppe),
per gli agnelotti (V. N. 34 delle zuppe), ovvero, fatta una  farcìa  come sopra, per le cipolle al magro, aggiungetele degli
di luccio alla Richelieu farciti in salsa. - Fate una  farcìa  di buon gusto come s'è detto sopra al N. 11 pel carpione,
dura aggiungete un po' di salsa o fior di latte nella  farcìa  o delle uova se troppo tenera, in modo che abbiate una
o delle uova se troppo tenera, in modo che abbiate una  farcìa  che stia insieme facilmente; avrete due cucchiai a bocca,
di filetti di tinche alla purée di patate. - Avrete una  farcìa  fatta come s'è detto al N. 30 pel luccio e dei filetti di
persici fatti come al N. 34; stendete su questi ultimi la  farcìa  e formate tante polpette grosse il dito pollice,
in linea retta tanti mucchietti grossi come noci della  farcìa  preparata solamente sino a metà del foglio, ripiegate
9; a metà cottura lasciatelo raffreddare. Fate quindi una  farcìa  con 3 ettogrammi di carne di luccio netta dalla pelle e
posto su tortiera unta, fategli sopra uno strato di  farcìa  spesso uno scudo, lisciatelo; umidito di bianco d'uovo,
ponetelo al forno o ponetegli della brace sopra affinchè la  farcìa  si raffermi. Fate col resto della farcìa tante pallottole
sopra affinchè la farcìa si raffermi. Fate col resto della  farcìa  tante pallottole (Vedi N. 60, zuppe), unitele ad una salsa
Fate perfettamente come si è detto sopra, servendovi di una  farcìa  fatta d'avanzi di carne qualunque, purchè buona.
in linea retta tanti mucchietti, grossi come noci, della  farcìa  preparata, solo però sino a metà del foglio; ripiegate
di filetti di tinche alla purée di patate. — Avrete una  farcìa  fatta di buon gusto e dei filetti di tinche o di pesci
persici fatti come al n. 31; stendete su questi ultimi la  farcìa  e formate tante polpette grosse come il dito pollice,
9, a metà cottura lasciatelo raffreddare, fate quindi una  farcìa  con 3 ettogrammi di carne di luccio netta dalla pelle e
posto su tortiera unta, fategli sopra uno strato di  farcìa  spesso uno scudo, lisciatelo, umidito di bianco d'uovo
ponetelo al forno o ponetegli della brace sopra affinchè la  farcìa  si raffermi; fate col resto della farcìa tante pallottole
sopra affinchè la farcìa si raffermi; fate col resto della  farcìa  tante pallottole (Vedi N. 29, zuppe), unitele ad una salsa
bollente, sgocciolateli su tovaglia, empiteli d'una buona  farcìa  fatta come al N. 29 (Vedi zuppe), poneteli in tegame con 1
sotto e sopra; cotti teneri, d'un bel color biondo e con la  farcìa  cotta nel mezzo serviteli col sugo sgrassato.
panati per ammalati o convalescenti. — Preparate un po' di  farcìa  come s'è detto sopra, N. 21, tagliate delle fettine di
uno scudo, schiacciatele sottili; ponetevi sopra un po' di  farcìa  ben allargata ed uguale, riponete sopra una fettina di
Zuppa di pane farcito. — Fate una  farcìa  come si è detto per la zuppa di quénelles (V.N. 29),
(V.N. 29), tagliate del pane a fette sottili e copritele di  farcìa  dello spessore di uno scudo; mettetele su d'una tegghia
delle fettine di coscia di montone e coi ritagli fate una  farcìa  e formate le polpette in ogni modo come quelle di vitello
due volte il dito pollice e lunghi come i filetti; fate una  farcìa  con 4 ettogrammi di carne, 3 ettogrammi di lardo, un po'
i filetti su tovaglia, fate su ciascuno uno strato di  farcìa  spesso uno scudo, ponete sopra 8 una fetta del lardo
la pelle d'un cappone, allargatele sopra uno strato di  farcìa  quindi ponetele sopra le polpette l'una su l'altra con
quindi ponetele sopra le polpette l'una su l'altra con  farcìa  tra mezzo e all'intorno, rotolate formando un grosso
due volte il dito pollice e lunghi come i filetti. Fate una  farcìa  con 4 ettogrammi di carne, 3 ettogrammi di lardo, un po'
i filetti su tovaglia; fate su ciascuno uno strato di  farcìa  spesso uno scudo; ponete sopra 8 una fetta del lardo
la pelle d'un cappone, allargatele sopra uno strato di  farcìa  quindi ponetele sopra le polpette l'una su l'altra con
quindi ponetele sopra le polpette l'una su l'altra con  farcìa  tra mezzo e all'intorno; rotolate formando un grosso
Pasticcio magro di qualunque pesce. - Fate una  farcìa  come sopra al n 36, riempitene uno stampo infoderato di
carne dal mezzo e fatene una specie di borsa: fate una  farcìa  come s'è detto a N. 20 e 21 (Vedi vitello); faicitela,
 Farcìa  magra per vari usi. - Prendete 3 ettogrammi di carne di
triti per darle più buon gusto. Per conoscere se la  farcìa  è ben fatta, gettatene un pezzo nell'acqua bollente, e dopo
sbattuto e fatevi sopra tanti mucchietti colla medesima  farcìa  come sopra N. 32; finite allo stesso modo; spalmateli con
scudo: fate quindi cogli avanzi della carne del pesce una  farcìa  (Vedi N. 30, luccio), tutta finita allungatela con uova e
stampo a bordura unto di burro con tartufi neri, versate la  farcìa  preparata nello stampo senza guastare la decorazione, e
di burro fresco appena fuso, ponete la metà di questa  farcìa  in una terrina di adatta grandezza, ponete sopra i fegati e
grandezza, ponete sopra i fegati e poi l'altra metà della  farcìa  copritela, fate cuocere adagio al forno per 3 ore circa,
sbattuto e fatevi sopra tanti mucchietti colla medesima  farcìa  come sopra N. 33, finitele allo stesso modo e verniciatele
e tagliate; lasciate il tutto così per 24 ore. Fate una  farcìa  con 4 ettogrammi dell'avanzo della carne di filetti, 3
il cappone su tovaglia; ponetegli sopra uno strato di  farcìa  e, sopra questa, ponete per lungo, una fila di filetti di
una di lardo, tartufi, pistacchi; riponete uno strato di  farcìa  sopra, e continuate così finchè avete della farcìa e dei
di farcìa sopra, e continuate così finchè avete della  farcìa  e dei filetti. Ravvicinate la pelle, cucitela dandole la
un poco, farciteli con il salpicon, copriteli di  farcìa  sopra, facendo che l'intingolo resti nel mezzo,
con olio, aceto, cipolle e prezzemolo per due ore. Fate una  farcìa  con 4 ettogrammi di carne di montone, netta dal grasso,
salsa fatta col sugo della sua cottura — Si può unire alla  farcìa  della lingua salata e tartufi neri tagliati a dadi.
dito pollice, schiacciatele un po'; fate cogli avanzi una  farcìa  come s'è detto pel luccio (Vedi N. 30, luccio), tutta
bollente, sgocciolateli su tovaglia, empiteli d'una buona  farcìa  fatta come al N. 60 (Vedi zuppe); poneteli in tegame con un
ma, invece di riempirla di meliga, mettete nel mezzo della  farcìa  di vitello (V. N. 13 o 20 freddi), e, se volete un
N. 31, ma invece di riempirla di meliga, mettete della  farcìa  di vitello (V. N. 15 o 23 freddi), e se volete un pollastro
sfregateli colla polpa d'un limone, riempiteli d'una  farcìa  fatta come sopra al n. 15; cuciti, posti in tegame, fateli
Aggiungete tutto questo alla carne marinata, quindi una  farcìa  fatta con 4 ettogrammi tra coscia di vitello e raschiatura
e, ridotto a sciroppo con un po' di colla, mischiatelo alla  farcìa  e questa colla carne tagliata a dadi; il tutto ben unito,
mettendo frammezzo ad esse uno strato spesso uno scudo di  farcìa  come quella dei croccanti al N. 15 (V. fritture);
triti per darle più buon gusto. Per conoscere se la  farcìa  è ben fatta, gettatene un pezzo nell'acqua bollente, e dopo
prezzemolo, spezie e 30 grammi di salnitro: fate una  farcìa  con 4 ettogrammi di coscia di vitello netta dai nervi; con
tagliate e lasciate il tutto così per 24 ore: fate una  farcìa  con 4 ettogrammi dell'avanzo della carne di filetti, 3
una di lardo, tartufi, pistacchi, riponete uno strato di  farcìa  sopra e continuate così finchè avete della farcia e dei
e carcame (Vedi N. 3 brodi), oppure sopra un bordo fatto di  farcìa  magra (Vedi luccio, N. 30) e rappreso entro uno stampo
le gambe al pollo, disossate le coscie, riempitele di una  farcìa  fatta come si è detto sopra, N. 13; cucitele dando loro la
le gambe al pollo, disossate le coscie, riempitele d'una  farcìa  fatta come si è detto sopra N. 13, cucitele dando loro la
coscie di gallinaccio o d'oca, tagliatele a metà; fate una  farcìa  con 3 ettogrammi di coscia di vitello, due ettogrammi di
la cottura del pesce, unitela ai quenelles fatti con  farcìa  magra (Vedi N. 11, carpione), aggiungetevi ancora dei
a forma di fico, o meglio invece del burro farcitele con  farcìa  fatta come a N. 29 o 34 (Vedi zuppe), poste in tegame con 2
un dito; schiacciatele sottili e pareggiatele; fate una  farcìa  coi ritagli della coscia; avrete 3 ettogrammi di carne, 2