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261 risultati per garbo
OSSIA. L'ARTE DI TRINCIARE CON  GARBO  LE VIVANDE.
che questa operazione sia fatta con  garbo  se no, friggendo, la provatura scappa fuori.
con  garbo  in modo d'ingrandirla senza romperla e conditela con sale e
questo ripieno nel petto del tacchino aggiustandolo con  garbo  ed in modo che formi un bel rialzo eguale e compatto.
ciascuna fetta ponete con  garbo  una fettolina di formaggio ed un pezzo di acciuga della
il composto è freddo e comincia a rapprendesi unitegli con  garbo  un buon bicchiere di panna montata.
nel vestire i confetti di carta o nel collocarli con  garbo  in apposite custodiette.
di salsa majonese (Ved. Salsa Maionese) e mettetela con  garbo  nell'insalatiera.
cuocere pian piano, rimuovendole qualche volta con  garbo  per non farle schiacciare.
con  garbo  tutto l'orlo dei due pezzi di carta uniti, a fine di
fate raffreddare il composto e poi capovolgete con  garbo  la crema sul piatto senza farla rompere.
vedrete che la firittatina si è rassodata, rovesciate con  garbo  su un piatto rotondo e ricominciate l'operazione finchè
le fette del lesso con  garbo  sul piatto in cui dovete servirle, versate sopra di esse
il fagiano è cotto, servitelo, coricato con  garbo  sulla fetta di pane; coronatelo di aranci amari e riposate
versa il tutto con  garbo  in un tegame unto di burro ed infarinato e si cuoce nel
i pesci sono cotti a puntino, si dispongono con  garbo  sopra una salsa à la maȋtre d'hôtel, mescolata ai fegati
mischiare con  garbo  e delicatezza il composto, e poi si versa in uno stampo a
quando sono bene spumosi e solidi riuniteli piano piano con  garbo  alla ricotta.
con  garbo  per non scrostarle ed appena cotte mettetele in un piatto,
deliberatamente i contributi che dal Gusto, per diligenza e  garbo  di massaie, per studio e passione di artefici, si travasano
sotto e sopra alla pasta e con lo stenderello stendete con  garbo  la pasta in modo da formare una fascia di eguale spessore.
dalla teglia distaccandole man mano e prendendole con  garbo  infarinatele leggermente, intingetele nell'uovo sbattuto e
con  garbo  il pesce nel recipiente, conditelo con sale e pepe,
alla vaniglia o alla cannella, e si dispongono con  garbo  in un piatto ricoperto da salvietta.
un pò alla volta fra le mani, premeteli fortemente, ma con  garbo  per non spezzarli, infarinateli, setacciateli in un
si taglia in fette sottilissime ed eguali, si aggiusta con  garbo  su un piatto e si asperge con la sua bagna.
fatto prendete con  garbo  3 o 4 cucchiaiate di questo composto gettandone man mano
dovrete mandarlo in tavola, toglietelo per aggiustarlo con  garbo  sul piatto. Distaccate la sostanza rimasta nella casseruola
parte dura con la punta di un coltellino, sbucciatele con  garbo  e man mano gettatele in una catinella d'acqua in cui avrete
ultimo montate 3 bianchi d'uovo ben fermi, uniteli con  garbo  al composto e versate tutto questo in uno stampo da budino
saranno cotte e colorite da una parte, voltatele con  garbo  perchè il trito vi rimanga aderente; cotte anche dall'altra
taglia alcune fette di pan di Spagna, le aggiusta con  garbo  in un piatto e vi spalma su la metà del composto.
sbattete alla fiocca tre chiare d'uovo, amalgamatele con  garbo  al composto, il quale poi verserete in un'anima di
gli avanzi d'un pranzo e di preparare e disporre con  garbo  e decoro le mense.
con questo pisto poi metteteli uno alla volta con  garbo  sul piatto senza romperli, sciogliete il loro sugo ch'è
quando in quando con un pochino di brodo e rivoltandole con  garbo  quando saranno cotte da una parte.
su un colatoio e poi su un panno. Quindi aggiustateli con  garbo  in barattoli di vetro, alternando ciascuno strato con un
le uova sode affettate; dimenatele alquanto, e con bel  garbo  onde non si rompino, e osservate che non abbiano a
operazione, che è la base della riuscita va fatta con  garbo  in maniera da formare tutto uno strato uguale, il quale