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di far  gelare  il sorbetto o gelato
significa Brodo chiarificato, o da  gelare  o naturale, e rilevato di gusto.
nel Tom. I. pag. 19., fatela  gelare  sopra la neve, e servitela tremolante sopra la Lepra.
formando le foglie col verde, ed il fiore col giallo, fate  gelare  sopra la neve; quindi versateci sopra la Gelatina, che le
sopra la Gelatina, che le stampe siano piene, e fatele  gelare  egualmente sopra la neve.
17., quindi fatelo  gelare  sopra la neve, e servitelo tremolante sopra il Cosciotto di
Conserve di latte. — Facendo  gelare  il latte se ne separa l'acqua, senza alterare la
composto si mette a  gelare  per due ore e mezzo e si può togliere dallo stampo dieci
il brodo si chiarifica con l'uovo, e si fa  gelare  per guarnire la coppa quando sarà fredda e fettata.
Fate  gelare  il lattemiele come sopra, di questo mettetene un poco nello
ribes bianco, ossia grani d'uva bianca e rossa, mettetelo a  gelare  alla stuffa e servitelo, la colla di pesce fatele
dita nella cazzarola in cui volete fare il Malbrè, fatela  gelare  con neve sotto e sopra; quindi formateci sopra un bel
grosse, coprite coll'Aspic un pochino rappresa; fate  gelare  di nuovo, replicate le fette di code, e l'Aspic, continuate
dita nella cazzarola in cui volete fare il Malbrè, fatela  gelare  con neve sotto e sopra; quindi formateci sopra un bel
grosse, coprite coll'Aspic un pochino rappresa; fate  gelare  di nuovo, replicatele fette di code, e l'Aspic, continuate
in una macchinetta da  gelare  previamente contornata di ghiaccio salato, lavorando per
Salmì, metteteci nel fondo un dito di buona Aspic, fatela  gelare  con neve sotto e sopra; indi fateci nel mezzo una stella
i petti delle Beccaccie, e copriteli col Salmì, fate  gelare  di nuovo, quindi aggiustateci le coscie, replicate il
Salmì, e aggiungeteci sopra un dito traverso di Aspic fate  gelare  tutto egualmente. Nel momento di servire immergete per un
Salmì, metteteci nel fondo un dito di buona Aspic, fatela  gelare  con neve sotto e sopra; indi fateci nel mezzo una stella
i petti delle Beccaccie, e copriteli col Salmì, fate  gelare  di nuovo, quindi aggiustateci le coscie, replicate il
Salmì, e aggiungeteci sopra un dito traverso di Aspic fate  gelare  tutto egualmente. Nel momento di servire immergete per un
lamponi freschi, maturi e molto profumati. Il composto da  gelare  deve al solito essere preparato per tempo e riesce di
stampo liscio empitelo di geladina di blan-mangé, fatela  gelare  come se fosse di servirla intiera, dategli un taglio in
liquida, tramortita nel ghiaccio, lasciate anche questa  gelare  al ghiaccio, quando conoscete ch'è ben gelata levate
ponete nel piatto un dico di quella di cedrato, fatela  gelare  sopra la neve. Riempite sette, o otto picciole stampe di
o otto picciole stampe di quella di granato, e fatele  gelare  egualmente sulla neve. Nel momento di servire, scaldate un
tempo per far  gelare  la plombiera deve essere regolato a seconda la grandezza
di straccio di levante ed il sugo di un limone; fatelo  gelare  e servitelo come sopra, N. 140. Si fa allo stesso modo col
ed un oncia di zucchero, mettetelo nello stampo, fatelo  gelare  e servitelo. Crême gelata.
pistacchi pesti ben fini in una discreta quantità; fatela  gelare  sulla neve, e servitela sopra un fondo di, pasta di
ponete nel piatto un dico di quella di cedrato, fatela  gelare  sopra la neve. Riempite sette, o otto picciole stampe di
o otto picciole stampe di quella di granato, e fatele  gelare  egualmente sulla neve. Nel momento di servire, scaldate un
pistacchi pesti ben fini in una discreta quantità; fatela  gelare  sulla neve, e servitela sopra un fondo di, pasta di
e guarnitele come le altre a guisa di Anitrelle. Fate  gelare  sopra il piatto che dovete servire un dito di Aspic, posate
rappressa, acciò non esca fuori del cerchio di latta, fate  gelare  sopra la neve, e prima di servire versate ancora un poco di
in una stampa grande di rame, o piccioli stampe, fate  gelare  sulla neve, e nel momento di servire immergete un istante
di straccio di levante ed il sugo d'un limone, fatelo  gelare  e servitelo come sopra, N. 321. Si fa allo stesso modo col
gonfiare i semi di basilico nell'acqua con cui si fanno poi  gelare  per averne un rinfresco aggradevole e aromatico.
formando le foglie col verde, ed il fiore col giallo, fate  gelare  sopra la neve; quindi versateci sopra la Gelatina, che le
sopra la Gelatina, che le stampe siano piene, e fatele  gelare  egualmente sopra la neve. Il medesimo potete fare colle
in simetria, versateci sopra la geladina, fatela  gelare  con ghiaccio, al momento di servirla fatela scaldare nello
in una stampa grande di rame, o piccioli stampe, fate  gelare  sulla neve, e nel momento di servire immergete un istante
coprite con un grosso torcione umido e lasciate  gelare  per circa un'ora e mezza. Per ogni 5 chili di ghiaccio
nel fondo un dito e mezzo di una buona Aspic, fatela  gelare  sopra la neve, quindi fateci sopra qualche lavoro a
rappresa, che venga a coprire lo stesso Gattò, e fate  gelare  con neve sotto, e sopra. Nel momento di servire immergete
ponete a cadauna nel fondo un poco di Aspic, fatela  gelare  sopra la neve; indi fateci sopra un picciolo disegno con
un buco dalla parte del gambo.Dopo riempiti si fanno  gelare  sulla neve senza sale; e quando sono gelati si tagliano a
sugo di tre limoni e tre quinti di un litro d'acqua; fatelo  gelare  e servitelo come s'è detto sovra, N. 140.
nel fondo un dito e mezzo di una buona Aspic, fatela  gelare  sopra la neve, quindi fateci sopra qualche lavoro a
rappresa, che venga a coprire lo stesso Gattò, e fate  gelare  con neve sotto, e sopra. Nel momento di servire immergete
tutto ad una salvietta, ponetelo in una sorbettiera, fatelo  gelare  come indietro ai sorbetti dei frutti e serviteli come
infilate ad ognuno la sua zampetta a guisa di pero. Fate  gelare  sopra la neve un dito di buona Aspic nel piatto che dovete
un bordino di mostaccioletti di Aspic, che averete fatto  gelare  sopra un altro piatto alla grossezza di un dito e quindi
Ci si getti sopra un po'di terra, e se minaccia di  gelare  si ricoprono con paglia. Si può anche appenderli al
il sugo di 3 limoni e tre quinti d'un litro d'acqua, fatelo  gelare  e servitelo come s'è detto sovra, N. 321.