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128 risultati per getta
con sè che al momento di scodellare si  getta  via il mazzetto del rosmarino.
 getta  la salsa bollente sugli spaghetti appena tolti dall'acqua e
alle quali sono destinate le sogliole, sulle quali poi si  getta  la detta salsa.
ossia l'anatra selvatica, essendo naturalmente magra,  getta  poco sugo e quindi meglio sarà di ungerla col burro.
in acqua salata con alcuni granelli di pepe; il brodo si  getta  via.
si prepara la pasta bollita, e, al momento opportuno, si  getta  nella casseruola con la carne di lepre tritata e col sugo
in farina che quando la padella già sta sul fuoco, poi si  getta  nel cribbio o crivello e si sfarina.
fa bollire ancora e poi si  getta  nella zuppiera, dove precedentemente si saranno poste delle
lascia bollire ancora per 10 minuti e poi vi si  getta  la pasta occorrente che potrà aver forma di ditali o di
di quanto in quanto con un mestolo, ed a metà cottura vi si  getta  dentro un pochino di zafferano.
tostati al forno, si pongono nella zuppiera e quindi si  getta  la zuppa su di essi e si serve caldissima.
cipolletta novella si taglia un poco sulla testa, e si  getta  via, poi gli si fanno diversi, e spessi tagli per lungo
cipolletta novella si taglia un poco sulla testa, e si  getta  via, poi gli si fanno diversi, e spessi tagli per lungo
il burro avrà preso un bel color d'oro, si  getta  via la cipolla e si mette nella casseruola l'agnello, al
prepara anche il cavolo come alla zuppa dopo vi si  getta  il riso con quella quantità di brodo che sia sufficiente
dispone di pane avanzato, lo si taglia a dadolini e lo si  getta  nella minestra un momento prima di levarla dal fuoco.
e quando sono «al dente», come abitualmente si dice, vi si  getta  sopra la salsa, si rimescolano accuratamente e si servono
30 di burro e gli si fa prendere colore. Si leva e si  getta  nell'unto rimasto un cucchiaio di farina per farle
prepara anche il cavolo come alla zuppa (n. 90): dopo vi si  getta  il riso con quella quantità di brodo che sia sufficiente
passa il sugo e in esso si  getta  il cavolo, si condisce con sale e pepe, si aggiunge un
i fianchi; quindi si dividono in quattro parti. La testa si  getta  via, e così le zampe e la punta delle ali.
entro due o tre boccali di aceto bollente, che poi si  getta  via, quando vi si mette di nuovo tutto l'aceto filtrato con
un po' tutto ciò, e quando questo composto è freddo, si  getta  sul cinghiale che sarà stato messo entro un recipiente
adagio. Dopo questa suprema unione la pasta, o composto, si  getta  in padella a cucchiajate. Si servono bollenti con lo
questo brodo allo staccio fino, si rimette al fuoco e vi si  getta  la pasta in giusta proporzione. Questa minestra,
le bistecche sono cotte si mettono nel vassoio e vi si  getta  sopra la salsa.
l'oca si raccoglie il sangue, lasciandolo coagulare, poi si  getta  via il siero e si trita il sangue addensato minutamente
solo, ma sbucciando la patata quando è cruda, si  getta  alle immondizie, come già abbiamo detto, quasi un quarto
volta, fino a cottura completa. Prima di levare il riso, si  getta  dentro un pugno di parmigiano e si serve.
Si aggiunge sale e pepe e quando ha preso colore si  getta  del sugo di pomodoro. Si fa cuocere, aggiungendo, volta a
più bianchi che sia possibile. Prima di servirli si  getta  un quinto di latte, con una raschiatura di noce moscata. Si
Si mescola adagino, onde il composto resti soffice e si  getta  nel brodo bollente a cucchiaini. Si fa bollire per sette o
l'acqua bolle si  getta  il petto di vitella precedentemente preparato, aggiungendo
e aglio e si mette in un tegame con un po' d'olio. Si  getta  quindi il coniglio precedentemente tagliato a pezzetti e si
decilitri di latte circa. Quando si ritira dal fuoco, vi si  getta  dentro l'aragosta. Si mescola bene e si lascia raffreddare.
a piccoli dadi. Quando il soffritto ha preso colore, si  getta  in esso della buona salsa di pomodoro, si condisce con sale
a tocchetti e si portano a mezza cottura. Allora si  getta  nell'intingolo il lesso precedentemente preparato e si
nella marinata Nro. I (pag. 31); dopo alcuni giorni si  getta  via questa, sostituendo la marinata Nro. III. Un coscetto
tostate e peste, nonchè l'acqua residua dei peperoni. Si  getta  il tutto nella casseruola. Fate che alzi il bollore e che
si aggiunge un poco di salsa di pomodoro ed in ultimo si  getta  il soffritto nei fagiuoli facendoli bollire ancora per
bene, e quando avrà preso un bel colore rosato, si  getta  nel brodo precedentemente preparato, passandolo per un
6 persone. Si porta all'ebollizione e dopo dieci minuti, si  getta  il riso. Si manda in tavola con parmigiano servito a parte.
al fuoco con un po' d'olio, e quando ha preso colore, si  getta  del sugo di pomodoro o della conserva sciolta nell'acqua.
poco di pomodoro, e dopo insaporito il tutto nuovamente si  getta  nei fagiuoli, facendoli continuare a bollire fino a cottura
asparagi. Questi si lessano e la parte verde (il bianco si  getta  via) si tira a sapore con un po' di burro e dopo aver
d'aglio, un po' di prezzemolo; si fa soffriggere; poi si  getta  nella detta casseruola insieme con sedano, carota, una
il minestrone riesca asciutto e prima di levarlo, vi si  getta  un buon pizzico di parmigiano.
con poco sale e pepe. Quando sono bene insaporiti, si  getta  della conserva di pomodoro o dei pomodori pelati e tagliati
spesso e quando sono rosolati da ambo le parti, si  getta  sopra ad essi un uovo frullato condito anch'esso con sale,
in un tegame con un po' d'olio. Quando ha preso colore, si  getta  la testicciuola precedentemente preparata, si condisce con
all'anitra, al garganella vi si taglia la testa e si  getta  via e gli altri si servono colla testa e la coda incartata
aprile non ti alleggerire, Di maggio va' adagio, Di giugno  getta  via lo cotticugno, Ma non lo impegnare Chè potrebbe