- «Intuisco nei vostri palati la noia di una antichissima abitudine e la convinzione che un simile modo di nutrirsi prepara al suicidio. Via, mi confesso brutalmente a voi e alla vostra provata amicizia: da tre giorni l'idea del suicidio occupa tutta la villa ed anche il parco. D'altra parte non ho ancora avuto la forza di varcarne la soglia. Cosa mi consigliate?» -
confesso brutalmente a voi e alla vostra provata amicizia: da tre giorni l'idea del suicidio occupa tutta la villa ed anche il parco. D'altra parte non ho
- «volete sapere il perchè? Ve lo dico: Lei, tu la conosci, Marinetti! Lei si è uccisa tre giorni fa a New York. Certamente mi chiama. Ora, per una coincidenza strana, interviene un fatto nuovo e significativo. Ho ricevuto ieri questo dispaccio... è dell'altra che le rassomiglia... troppo... ma non abbastanza. Vi dirò un'altra volta il suo nome e chi è. Il dispaccio mi annuncia il suo imminente arrivo...» -
coincidenza strana, interviene un fatto nuovo e significativo. Ho ricevuto ieri questo dispaccio... è dell'altra che le rassomiglia... troppo... ma non
- «è un prosciutto che contiene un centinaio di carni diverse di maiali. Per addolcirlo però e liberarlo dall'asprezza e dalla virulenza originale l'ho tenuto infuso per una settimana nel latte. Vero latte, non quello illusorio di luna. Mangiatene abbondantemente».
'ho tenuto infuso per una settimana nel latte. Vero latte, non quello illusorio di luna. Mangiatene abbondantemente».
- «li ho raccolti io stesso tutti, tra una pernice e una lepre, nei boschi pistoiesi inzuppati di pioggia. Sono funghi di ogni specie, eccettuata quella velenosa... A meno che la mia miopia mi abbia giuocato un brutto scherzo. Ad ogni modo sono così ben cucinati che vi consiglio di addentarli audacemente. Io non esito, pur temendone alcuni qui dentro assolutamente mortali».
- «li ho raccolti io stesso tutti, tra una pernice e una lepre, nei boschi pistoiesi inzuppati di pioggia. Sono funghi di ogni specie, eccettuata
«Suo fervido ammiratore sin da quando, ragazzo, seguivo con appassionato interesse le battaglie purificatrici che Ella combatteva tra l'indifferenza e l'incomprensione degli italiani dell'epoca, ho letto con entusiasmo il manifesto della cucina futurista. È certo che si pensa si sogna si agisce secondo quel che si beve e si mangia, come è certo che - a proposito dell'alimentazione - gli uomini si dibattono ancor oggi tra incertezze, contraddizioni, errori d'ogni genere. Sembra che la preoccupazione di chi fa cucina sia quella di ingozzare, riempire il ventricolo come si riempie un sacco, eccitare ed avvelenare con droghe e intrugli, mentre dovrebbe esser quella di preparare un cibo sano, energico, saporoso, piacevole alla vista al tatto al palato, che dia nerbo e sostanza in piccola quantità, che svegli la fantasia con immagini di panorami agresti, col profumo di giardini tropicali e faccia sognare senza bisogno di bevande alcooliche. Benedetta sia, dunque, la ventata rinnovatrice e risanatrice nella pesante atmosfera delle cucine d'Italia, benedetta la lotta contro la funesta pasta asciutta che con le sue faticose digestioni appesantisce il corpo e intorpidisce lo spirito. (Badi che io sono napoletano e conosco tutti i nefasti di questo alimento). Quando dalle tavole della penisola sarà bandita la pasta asciutta ingombrante e addormentatrice, quando la cucina non sarà più il regno di massaie inette e di cuochi ignoranti e avvelenatori, ma diventerà una fucina di sapienti combinazioni chimiche e di sensazioni estetiche, quando si riuscirà a creare e diffondere una alimentazione che sappia conciliare nella minor quantità il massimo di potere nutritivo esplosivo dinamico, solo allora la potenza volitiva, la vivacità, la fantasia, il genio creatore della razza avranno il loro pieno sviluppo.
e l'incomprensione degli italiani dell'epoca, ho letto con entusiasmo il manifesto della cucina futurista. È certo che si pensa si sogna si agisce
«Scusi se mi sono permesso di inviarLe queste affrettate note, suggeritemi dal Suo bellissimo Manifesto, ma ho pensato non dovesse riuscire discaro - tra i moltissimi che indubbiamente riceverà - l'entusiastico consenso di un modesto studioso di problemi dell'alimentazione. G. V. PENNINO
«Scusi se mi sono permesso di inviarLe queste affrettate note, suggeritemi dal Suo bellissimo Manifesto, ma ho pensato non dovesse riuscire discaro
«Così la battaglia che Lei ha ingaggiato - se pur si presenta durissima, perchè deve cozzare contro tradizioni radicate e tenaci, contro interessi formidabili e contro l'ignoranza diffusa - dovrà trovare molti consensi nell'Italia d'oggi, perchè mentre mira a rinnovare un ambiente rimasto troppo fortemente abbarbicato al passato, ha una enorme importanza sociale ed economica, specie se l'invito alla chimica da Lei lanciato troverà tra gli scienziati italiani buone accoglienze. Un chimico francese - il prof. Mono - ha inventato degli «alimenti concentrati» di cui ho sperimentato l'efficacia, ma essi hanno il torto di essere stranieri innanzi tutto e assai cari. Auguriamoci che dei chimici italiani sappiano fare di più e meglio.
scienziati italiani buone accoglienze. Un chimico francese - il prof. Mono - ha inventato degli «alimenti concentrati» di cui ho sperimentato l'efficacia
11) Sono esterofile e quindi colpevoli di antitalianità le signore italiane dell'aristocrazia e dell'alta borghesia che si infatuano degli usi e degli snobismi stranieri. Esempio: lo snobismo americano dell'alcool e la moda del cocktail-party, forse adatti alla razza nord-americana, ma certamente nocivi alla nostra razza. Consideriamo quindi cafona e cretina la signora italiana che partecipa orgogliosamente a un cocktails-party e relativa gara alcoolica. Cretina e cafona la signora italiana che crede più elegante dire: «ho preso quattro cocktails»; che dire: «ho mangiato un minestrone». A meno che essa subisca ora la invidiata superiorità finanziaria dello straniero, superiorità ormai distrutta dalla crisi mondiale.
alcoolica. Cretina e cafona la signora italiana che crede più elegante dire: «ho preso quattro cocktails»; che dire: «ho mangiato un minestrone». A
Scrivo tutto ciò con la serenità di un patriottismo adamantino, io che sono stato applauditissimo all'Estero, ed ho avuto in Italia più fischi che applausi e nondimeno ringrazio ogni giorno le forze cosmiche che mi hanno dato l'alto onore di nascere italiano.» F. T. MARINETTI
Scrivo tutto ciò con la serenità di un patriottismo adamantino, io che sono stato applauditissimo all'Estero, ed ho avuto in Italia più fischi che
Altra cosa importante che ho appresa è questa: che le vivande della cucina futurista non saranno costosi. Un pranzo al «Santopalato» avrà un prezzo normale.
Altra cosa importante che ho appresa è questa: che le vivande della cucina futurista non saranno costosi. Un pranzo al «Santopalato» avrà un prezzo