Ricerca libera

15 risultati per ii
Dottor Antonio
Il re dei cuochi della cucina vegetariana
197336 1896 , Milano , Premiata Ditta Editrice Paolo Carrara 15 occorrenze

II Broccolo è della famiglia numerosa dei cavoli. Si seminano da aprile fino a giugno in luna vecchia. Il seme à durata germinativa fino a 6 anni

Vedi tutta la pagina

Pagina 040


II fico è bono quando viene, l'uva quando passa. Meglio pan duro che fico maturo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 108


coscienza): II fungo è una pianta crittogama parassita, priva di consistenza erbacea. Nel linguaggio delle piante: Tradimento. Ve ne sono d'ogni

Vedi tutta la pagina

Pagina 118


Chiuda il suo desinare .... Dice Orazio Sat. IV. Ateneo riferisce al libro II, c. X, che essendo rimasti sterili i rovi per lo spazio di 20 anni, la

Vedi tutta la pagina

Pagina 133


cui Tibullo (lib. II, Eleg. V) dice:

Vedi tutta la pagina

Pagina 136


, gaudete coloni. E Properzio (lib. II, c. 23):

Vedi tutta la pagina

Pagina 137


antichissimo. Omero riferisce che nella guerra trojana molti avevano corazze di lino. Lo filavano perfino le regine, esempio Berta. II seme di lino

Vedi tutta la pagina

Pagina 145


sia duro il legno di nocciolo, lo attesta anche Virgilio nella II Georgica:

Vedi tutta la pagina

Pagina 165


loro balsami a conservare i cadaveri. Serapione, nel libro II dei Semplici, la descrive appoggiato all'autorità dei Greci. Galeno la chiama

Vedi tutta la pagina

Pagina 172


coltivata in Toscana, ne fa fede il frate Magazzini, e il Redi che nel 1067 ne mangiava in Firenze alla corte di Cosimo II. Le patate in Italia

Vedi tutta la pagina

Pagina 183


soli muli. In Spagna ed Italia fu sempre onorato: nel 1600 erano celebri quelli di Ostia. Il papa Paolo II morì per indigestione di melone. Clemente VII

Vedi tutta la pagina

Pagina 220


! Questa conserva era la ghiottoneria della Vallière. Giuseppe II se la faceva venire dal lago di Ginevra. Maria de' Medici non poteva soffrire la

Vedi tutta la pagina

Pagina 239


. Augusto II re di Polonia, nel 1720 ne fece venire dall'Italia dieci che costarono cento talleri ciascuno. Fu pure un italiano, Bernardo Vanini, che

Vedi tutta la pagina

Pagina 265


nelle idropisie adipose. II succo dell'uva acerba, detto dai latini omphacium, e da noi agresto, esprime già col nome il suo sapore stittico. In

Vedi tutta la pagina

Pagina 277


primaticcie, quelle di Sant'Anna, per esempio, perchè queste non sono atte come le altre a far vino. Delle quali uve dice Ovidio nel II libro: De

Vedi tutta la pagina

Pagina 280