Le porte-finestre, apribili elettricamente mediante tastiera sottoposta alle dita dei convitati, dànno: la prima sulla massa degli odori del lago, la seconda sulla massa degli odori di un granaio e relativo serbatoio di frutta, la terza sulla massa degli odori del mare e relativa pescheria, la quarta sulla serra calda e relativo girotondo di piante odorifere rare scorrenti su binari.
Le porte-finestre, apribili elettricamente mediante tastiera sottoposta alle dita dei convitati, dànno: la prima sulla massa degli odori del lago, la
3) un complesso-plastico munito di vaporizzatore con la forma e l'odore di un lago di cioccolata che stringe un isolotto di peperoni imbottiti di marmellata di datteri.
3) un complesso-plastico munito di vaporizzatore con la forma e l'odore di un lago di cioccolata che stringe un isolotto di peperoni imbottiti di
Breve spavento. Rimescolìo. I cuochi fanno capolino e spariscono. I ventilatori a mano cancellano tutto. Entra un profumo agro-soave-putrido-delicatissimo di ireos civilizzati che, uscendo dalla serra, s'incontra con l'identico profumo, ma selvaggio, venuto dal lago. I due profumi di vita carne lussuria morte sintetizzano e quindi appagano tutti gli undici palati affamati. Formula dell'aeropoeta futurista MARINETTI
-delicatissimo di ireos civilizzati che, uscendo dalla serra, s'incontra con l'identico profumo, ma selvaggio, venuto dal lago. I due profumi di vita carne
Una lunga pausa di silenzio fulminò di sonno Marinetti, Prampolini e Fillìa. La donna li contemplò per alcuni minuti, poi abbandonò il capo all'indietro e si addormentò anch'essa. Il fievole sciacquìo delle respirazioni cariche di desideri, d'immagini e di slanci, s'intonava con lo sciacquìo chioccolante e tinnente del canneto nel Lago strofinato dalla brezza notturna.
chioccolante e tinnente del canneto nel Lago strofinato dalla brezza notturna.
Alle tre di quella notte, con un tremendo torcersi di reni, addentò il folto cuore dei cuori del piacere. Scultori e scultrice dormivano. All'alba mangiò le sfere mammellari d'ogni latte materno. Quando la sua lingua sfiorò le lunghe ciglia che difendevano i grandi gioielli dello sguardo, le nuvole addensatesi velocemente sul Lago partorirono un precipitante fulmine arancione a lunghe gambe verdi che schiantò il canneto a pochi metri dalla sala d'armi.
addensatesi velocemente sul Lago partorirono un precipitante fulmine arancione a lunghe gambe verdi che schiantò il canneto a pochi metri dalla sala
Chirurgicamente il volantista dell'automobile cercò e trovò, sulle rive piagate e fra i canneti doloranti del Lago, la villa. In realtà si nascondeva in fondo al parco, alternato di pini ombrelliferi offerti al Paradiso e di cipressi diabolicamente infusi nell'inchiostro dell' Inferno, una vera Reggia, più che una villa.
Chirurgicamente il volantista dell'automobile cercò e trovò, sulle rive piagate e fra i canneti doloranti del Lago, la villa. In realtà si nascondeva