Contro la zanzara, questo noiosissimo insetto che non contento di toglierci il sonno con la sua musica, può inoculare nel sangue con una puntura, malaria, febbre gialla, e molti altri generi d'infezione, prima elementare precauzione è di vegliare che la casa in cui abitiamo non abbia vicino acque stagnanti: nella vasca che orna il nostro giardino manteniamo in abbondanza dei pesciolini rossi: oltre che a rallegrare i nostri occhi, ci libereranno dalle larve delle zanzare di cui sono ghiottissimi, impedendone così il moltiplicarsi.
dalle larve delle zanzare di cui sono ghiottissimi, impedendone così il moltiplicarsi.
Il tartufo non si conserva lungamente; spesso anzi, sotto l'azione dell'aria, oltre le larve di ditteri, esso ospita piccolissimi venni, la cui scoperta non è certamente tra le più gradite.
Il tartufo non si conserva lungamente; spesso anzi, sotto l'azione dell'aria, oltre le larve di ditteri, esso ospita piccolissimi venni, la cui
d) Il grano può essere immondo per polveri minerali, ghiaiuzze, sabbia, calcinacci, larve d'insetti, escre-menti di topi, di galline, pula, ecc. ecc., cose tutte che lo deprezzano, e possono alterare la farina che ne deriva, qualora non vengano eliminate mediante la vagliatura, la ventilazione, la lavatura del frumento stesso; oltre a questo il grano può essere contaminato dalle così dette mondiglie, o semi estranei di piante che sogliono vegetare unitamente al frumento, le quali tutte concorrono a scemare la buona produzione della farina, e varie riescono anche nocive e venefiche addirittura.
d) Il grano può essere immondo per polveri minerali, ghiaiuzze, sabbia, calcinacci, larve d'insetti, escre-menti di topi, di galline, pula, ecc. ecc
3° Il Cephus pigmeus, specie di mosca color nero, con anello grigio al ventre ed ali trasparenti, che depone le sue uova, verso la fine di maggio, sui grani e le larve che ne nascono se ne cibano divorandoli (fig. 13).
, sui grani e le larve che ne nascono se ne cibano divorandoli (fig. 13).
Occorre avvertire che possono esser prese per carni panicate quelle invase da utricoli del Miescher (Gregarina miescheriana) che per alcuni sono innocui affatto (Baranski), per altri rendono le carni classificabili fra le malsane, essendo sospettati larve di cisticerco o di tenia. In casi dubbi l'esame microscopico può decidere, essendo i detti utricoli semplici formazioni allungate simili a semi [Fig. 28. a Cisticerco ritirato nella sua ampolla - b Animale sviluppato - c Testa e collo (scolice) isolati - d Uno dei 26 o 28 uncini che guarniscono la testa dell'animale] di avena, sprovvisti nel loro interno della testa caratteristica (scolice), uncinata (suini) o inerme (bovini), del cisticerco vero e proprio.
innocui affatto (Baranski), per altri rendono le carni classificabili fra le malsane, essendo sospettati larve di cisticerco o di tenia. In casi dubbi l
9° Le mosche che possono invadere la carne quando sia lasciata scoperta e deporvi le loro larve. Fra queste si annoverano specialmente: la mosca grigia o carnaria (Musca sarcophaga) la più grossa di tutte e di prodigiosa fecondità, che presceglie le carni fresche per deporvi le sue larve; la mosca bleu (Musca vomitoria) sonoramente ronzante, che prima di deporre le uova sulle carni, le cosperge di un umore speciale, capace di attivarne la putrefazione; la mosca ordinaria (Musca domestica) fecondissima; la mosca dorata (Musca caesar) che però preferisce le carni già putrefatte alle fresche. Queste mosche, oltre che dannose alle carni per le larve che vi depongono accelerandone l'alterazione, sono temibili anche come trasportatrici dei germi del carbonchio e di altre malattie infettive trasmissibili dagli animali all'uomo.
9° Le mosche che possono invadere la carne quando sia lasciata scoperta e deporvi le loro larve. Fra queste si annoverano specialmente: la mosca
I parassiti animali sono: larve di mosche (Piophila casei, Musca domestica) ed un acaro speciale del formaggio detto Acarus Siro. Le mosche alterano i formaggi molli che a noi meno importano, l'acaro invece attacca i formaggi cotti e duri, più adatti all'uso militare.
I parassiti animali sono: larve di mosche (Piophila casei, Musca domestica) ed un acaro speciale del formaggio detto Acarus Siro. Le mosche alterano
Le vespe cercano di preferenza sopra qualsiasi nutrimento gli alimenti inzuccherati, e fra questi, le frutta mature. Quando si vedono le vespe in gran numero in un giardino fruttifero, si può esser certi che il vespajo non è troppo lontano, e basta fare qualche indagine nei dintorni, nelle sponde dei fossati, nelle screpolature delle vecchie muraglie che sono esposte a mezzodì, che si giunge tosto a scuoprirnelo. Si distruggono però le vespe versando sul vespajo dell'acqua bollente, ovvero introducendovi una miccia di zolfo acceso. Non bisogna però procedere a questa operazione che la sera, un poco innanzi l'annottare, precisamente quando le vespe sono rientrate. Se il nido è in un buco o fessura del muro, un mezzo semplicissimo è quello di impastare gesso o calce e versarli liquidi nel buco; il gesso indurandosi non solo distrugge le vespe, le loro larve ed uova, ma previene, otturando il foro, il ristabilirsi di una nuova colonia.
di impastare gesso o calce e versarli liquidi nel buco; il gesso indurandosi non solo distrugge le vespe, le loro larve ed uova, ma previene, otturando