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139 risultati per lasciandole
dai gambi si mettono a cuocere nello zucchero filato,  lasciandole  consumare lentamente.
frutta congelate (pag. 518) si rovesciano sopra un piatto,  lasciandole  in un luogo fresco fino al momento di presentarle a tavola.
ancora calde e schiacciarle sulla tavola col mestolone  lasciandole  poi raffreddare. Più adatte a quest'uso sono le patate
al fuoco in una pentola con acqua, sale e finocchio,  lasciandole  lessare sino a giusta cottura.
scottano coll'acqua bollente prima di metterle a seccare,  lasciandole  raffreddare; colata l'acqua vengono stese su telai e poste
coperte nel proprio succo con egual peso di zucchero,  lasciandole  poi raffreddare onde si congelino, oppure s'aggiunge del
nella casseruola un'ora prima di ritirarla dal fuoco,  lasciandole  cuocere nell'intinto stesso con la carne.
al fuoco in una pentola con acqua, sale e finocchio,  lasciandole  lessare sino a giusta cottura.
Appert. (Vedi ricetta N.° 1). Le cuocerete in vasi di vetro  lasciandole  bollire 6 minuti e aggiungendo allo sciroppo preparato, un
vi si aggiunge dopo che hanno rosolato da ambe le parti,  lasciandole  poi sul fuoco per altri 10 minuti.
di salvia, sale, spezie; bagnate più tardi con vino bianco  lasciandole  bollire ancora per poco servitele con fette di pane fritto
salvia, sale e spezie; bagnatele più tardi con vino bianco  lasciandole  bollire ancora per poco; servitele con fette di pane fritto
nella casseruola un'ora prima di riti l'aria dal fuoco,  lasciandole  cuocere nell'intinto stesso insieme alla carne.
hanno preso colore s'aggiunge poco brodo e succo di limone,  lasciandole  sobbollire.
staccio e rimettetele al fuoco con 400 grammi di zucchero,  lasciandole  bollire così fino a giusta consistenza.
in tal caso dopo che han rosolato da tutte due le parti,  lasciandole  poi sul fuoco per altri 10 minuti.
in tal caso dopo che han rosolato da ambe le parti,  lasciandole  poi sul fuoco per altri 10 minuti.
di salvia, sale, spezie; bagnate più tardi con vino bianco  lasciandole  bollire ancora per poco, servitele con fette di pane fritte
in striscie, si cospargono con cumino, sale ed aceto,  lasciandole  1 ora coperte sul focolaio caldo, poi si cuociono
cuocere degli spicchi di pere e mele di buona qualità,  lasciandole  raffreddare nel proprio succo. Quest'ultimo insieme allo
un po' di farina, poi le rape tagliate a quadrelli,  lasciandole  stufare scoperte, finchè avranno preso un bel colore
all'altra sulla graticola e si versi su ognuna dell'olio,  lasciandole  gratinare e servendole sopra un vassoio con spicchi di
e salate, si mettono nel burro fumante con un po' di brodo,  lasciandole  soffriggere coperte 1/2 ora. Oppure si trinciano delle
dapprima alcuni cucchiai di latte, poi le lasagne colate,  lasciandole  cuocere su fuoco moderato finchè in fondo siasi formata una
loro gusci. Dopo di che si pongono in sola acqua con sale,  lasciandole  bollire per dieci minuti, stillandole poi per bene, onde
le porrete senz'altro condimento in un tegame sul fornello  lasciandole  cuocere un'oretta adagio e bagnandole di quando in quando
un uovo, cospargendole con un po' di sale e pepe, non  lasciandole  friggere troppo tempo, perchè i tuorli devono rimanere
con un po' di burro, fior di latte e pan grattato,  lasciandole  cuocere al forno.
con sugo di carne, od altro sugo o salsa di vostro gusto,  lasciandole  grogiolare per alcuni minuti a fuoco moderato.
ingredienti sul fuoco, aggiungendovi poco dopo le prugne e  lasciandole  cuocere fino a che saranno tenere e gonfie. Allora si
perdere il selvaggiume imbianchendole nell'acqua bollente  lasciandole  per pochi minuti, indi si leveranno e si asciugheranno con
recipiente tanto largo che non vi sia bisogno di piegarle,  lasciandole  coperte in disparte sul focolaio finchè montino a galla, la
nell'acqua bollente; scolatele e tagliatele a fette  lasciandole  poi raffreddare. A parte preparate un soffritto di cipolla,
il filetto. Basta a farli cuocere poco più di un'ora, chè  lasciandole  cuocere di più diverrebbero duri ed asciutti, ma mediante
si mettono al fuoco in 1 litro di brodo freddo,  lasciandole  bollire 1/2 ora, poi si frullano bene aggiungendovi ancora
che a metterne da parte 200 o 300 grammi (le più belle)  lasciandole  intere, che s'intende. Queste ciliege le fareste poi
le due estremità delle zucchine,  lasciandole  lunghe possibilmente non meno di dieci centimetri, lavatele
di carne (num. 33), od altro sugo o salsa di vostro gusto,  lasciandole  grogiolare per alcuni minuti a fuoco moderato.
Si trinciano a fette sottili delle patate pelate crude,  lasciandole  1/2 ora in molle nell'acqua fredda; si adagiano poi in una
immergendole d'ambo le parti nel fior di latte freddo,  lasciandole  riposare 1 ora. Dipoi si bagnano con uova sbattute, e
delle acciughe e apritele in due,  lasciandole  unite sul dorso per formarne dei filetti che passerete in
di porcellana si versa sopra dello zucchero bollente,  lasciandole  coperte in un sito fresco. Lo sciroppo si ricuoce due volte
tant'acqua bollente, da coprirle quasi interamente,  lasciandole  stufare coperte finchè sono morbide. Il sugo colato e
Lavate e spazzolate diligentemente le arselle,  lasciandole  un pajo d'ore nell'acqua possibilmente marina, apritele
saranno abbastanza rosolate, bagnatele con brodo bollente,  lasciandole  finir di cuocere a fuoco lento. Versate quindi il contenuto
cannella per ogni chilogr. di frutta, e immergetevi queste,  lasciandole  sobbollire un minuto. Ristringete il liquido, quando è
noce che si friggeranno immediatamente nel grasso bollente,  lasciandole  coperte soltanto il primo momento. Indi si rivoltino, si
Abbiate cura di levare il nòcciolo delle albicocche,  lasciandole  possibilmente intere. (Devono essere piuttosto grandi).
con un coltello di taglio fine e levate loro la spina,  lasciandole  unite per la coda.