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131 risultati per lasciandoli
quanto ai peperoni potrete porli nell'aceto come sopra,  lasciandoli  però impassire un poco al sole.
le foglie più dure, spuntateli e sbucciatene i gambi,  lasciandoli  tutti anche se sono lunghi.
scampi vanno cotti nel corboglione bollente,  lasciandoli  cuocere sette minuti, e servitevene come sopra (Vedi la sua
come le fragole, scegliendo i più belli e poco maturi e  lasciandoli  bollire per sette od ottto minuti.
anche, se vi torna più comodo, prepararli la sera innanzi,  lasciandoli  stesi tutta la notte, coperti però con tovagliuoli onde non
in una cazzaruola con burro, poco pepe e poco sale,  lasciandoli  così finire di cuocere per altri 12 o 15 minuti;
leggermente e si fanno arrostire a fuoco vivo nel tegame  lasciandoli  cuocere mezz'ora circa.
(cap. 19 n. 38), unite alla salsa i pezzi dei palati  lasciandoli  a mijoté e serviteli con crostoni a piacere.
con fin' erbe, poi si versa sopra del burro e briciole,  lasciandoli  stufare come quelli fritti (pag. 166).
fuori della siringa col disco a 3 fori o da un imbuto  lasciandoli  cadere in forma di spaghetti nel brodo bollente.
Le rape, i cavoli si scottano prima con acqua bollente,  lasciandoli  entro 5 minuti.
in una cazzaruola con burro, poco pepe e poco sale,  lasciandoli  così finir di cuocere per altri 12 o 15 minuti; rivoltateli
con un soffritto di olio, aglio, prezzemolo, sale e pepe,  lasciandoli  interi ed aggraziandoli con una presa di zucchero, 30 gr.
uno spicchio d'aglio, un chiodo di garofano, pepe in grano,  lasciandoli  cuocere 1/2 ora, poi si passano per lo staccio.
si stende prezzemolo e cipolline trinciate finamente,  lasciandoli  in fusione per un po' di tempo. Immersi nel burro caldo
strati sopra i frutti l'egual peso di zucchero in polvere,  lasciandoli  in riposo durante la notte, dipoi vanno cotti fino al grado
aggiungendovi, appena che son pronti, sale e burro,  lasciandoli  cuocere lentamente sopra tenue fiamma. Bastano sei minuti.
in una casseruola con burro, poco pepe e poco sale,  lasciandoli  così cuocere per altri 12 o 15 minuti; rivoltate spesso, e
aggiungendovi, appena che son pronti, sale e burro,  lasciandoli  cuocere lentamente sopra tenue fiamma. Bastano sei minuti.
accomodati in un tegame, si mette tant'acqua da coprirli,  lasciandoli  cuocere circa due ore (tanto che si possano staccarne le
petali e versatevi sopra 2 decilitri di acqua bollente  lasciandoli  2-3 ore in un recipiente coperto, e possibilmente di stagno
mezza libbra di funghi imbianchiteli con acqua e sale,  lasciandoli  dare quattro bolli, u-sate la precauzione praticata per i
con un soffritto di olio, aglio, prezzemolo, sale e pepe  lasciandoli  interi ed aggraziandoli con una presa di zucchero e alcuni
in una casseruola con burro, poco pepe e poco sale,  lasciandoli  così cuocere per altri 12 o 15 minuti; rivoltate spesso, e
franti ben puliti e pelati, mischiateli di mano in mano  lasciandoli  al fuoco dolce acciò non si attacchino alla cassarola,
con brodo, aceto, indi con fior di latte acidulo,  lasciandoli  bollir bene. Si condiscono con sale, pepe, od anche con un
ogni strato con sale, si coprono con una salvietta  lasciandoli  così per 48 ore. Levati dal recipiente di terra, si
collocano in uno staccio e si coprono di nuovo come sopra,  lasciandoli  sgocciolare per circa 10 giorni. L'acqua sgocciolata si
di carne descritto al N. 22, ed altro brodo se occorre,  lasciandoli  finir di cuocere.
i crauti lessati soltanto brevemente e colati,  lasciandoli  stufare 4 ore; a mezza cottura si mette dell'erba aneta,
lardo, cipolla, aglio, timo, prezzemolo e buccia di limone,  lasciandoli  riposare così per 24 ore. Dopo averli cotti rapidamente si
a piacere lettere e numeri sulla lamiera unta di cera,  lasciandoli  asciugare come le pazienze e cuocendoli al forno tiepido.
cucchiai tuffati prima nell'acqua bollente, dei gnocchetti,  lasciandoli  riposare alcun tempo prima di metterli a cuocere nel brodo
e lavati, si tagliano a pezzi grandi due a tre dita,  lasciandoli  1 ora nel sale. Piccoli pesci, trote od altri, si vuotano e
nel forno superiore ancora caldo del forno economico,  lasciandoli  fino a che questo si riscalda e rimettendoli quando il
ai crauti si mette dello zucchero o cipolla nel grasso,  lasciandoli  stufare scoperti a fuoco piuttosto vivo. Ottenuto che
dopo riponeteli ancora in infusione in altra acqua,  lasciandoli  quattro giorni cambiando ancora ogni 24 ore l'a-cqua.
ogni 24 ore l'a-cqua. Fateli cuocere nel zucchero purgato,  lasciandoli  raffreddare sino alla mattina, levate il cedrato e fate
fatti di pignoli, cioè prendendo due once di pignoli e  lasciandoli  per tre ore nell'acqua fresca dopo di che si levano, e
con un soffritto di olio, aglio, prezzemolo, sale e pepe,  lasciandoli  interi ed aggraziandoli con una presa di zucchero e alcuni
circa aggiungetevi qualche cucchiaio di salsa di pomidoro  lasciandoli  poi cuocere completamente. Serviteli caldi.
bianco. Si dispongono i crostini sur un piatto di servizio,  lasciandoli  sul ghiaccio per parecchie ore.
la quantità che occorre, si lavano in due acque ben calde,  lasciandoli  nella seconda almeno dieci minuti; poi si passano
quantità che abbisogna, si lavano in due acque ben calde,  lasciandoli  nella seconda almeno dieci minuti; poi si passano
è quello di farli bollire lungamente, con poc'acqua,  lasciandoli  assorbire tutto il liquido; quando sono asciutti si
su d'un tagliere e staccate dei gnocchetti con un coltello  lasciandoli  cadere nell'acqua bollente e salata. Conditeli poi con
e levate le spine a 12 carciofi,  lasciandoli  interi; formate un tritume con un po' di prezzemolo,
od in una casseruola con un pezzo di burro, e sale fine,  lasciandoli  rosolare sotto e sopra.
butirro per una libbra di cornetti, unitevi i cornetti  lasciandoli  confinare al dolce fuoco, indi metteteli a colare sopra un
od in una casseruola, con un pezzo di burro, e sale fine,  lasciandoli  rosolare sotto e sopra.
un dito o poco meno, che condirete con olio, sale e pepe,  lasciandoli  stare per un'ora o due.
rimettono vicino al fuoco in una teglia e coperti di brodo,  lasciandoli  in caldo fino al momento di mandarli in tavola.