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40 risultati per lasciandovele
aromatizzato di vaniglia nel quale immergete le castagne,  lasciandovele  senza bollire, non meno di 5 o 6 ore.
col dorso all'ingiù nell'acqua bollente molto salata,  lasciandovele  cuocere da 10 a 15 minuti finchè l'acqua cominci a
un paio di mandorle sbucciate del medesimo frutto,  lasciandovele  poi cuocere per 10 minuti a bagno-maria.
e pestate, si mettono in 7 decilitri di panna bollente,  lasciandovele  un'ora in fusione e, mescolatovi altri 7 deca di zucchero,
melone, prugne — adagiate in una compostiera di porcellana,  lasciandovele  immerse 24 ore onde ne esca il succo.
quale porrai del sale, droghe, scalogne, e foglie d'alloro,  lasciandovele  non meno di tre ore, dopo il qual termine, preparata con
zucchero e si versano al disopra alcuni cucchiai di vino,  lasciandovele  alcune ore in infusione. Dipoi si passano e vi si aggiunge
maturi che potrà contenere senza che l'aceto le sorpassi,  lasciandovele  così per otto giorni.
in un recipiente inviluppate e coperte di zucchero,  lasciandovele  per parecchie ore, o meglio per un intiero giorno, poi
in un recipiente inviluppate e coperte di zucchero,  lasciandovele  per parecchie ore, o meglio per un intiero giorno; poscia
sopra 20 deca d'albicocche pelate e tagliate per metà,  lasciandovele  in infusione durante la notte, ed aggiuntovi del succo di
faiti dai Lucchesi, disfatelo e mettetelo nell'acqua fresca  lasciandovele  per un'ora, indi unitelo per un quarto d'ora e lasciatelo
bollire gettatevi entro quattro o cinque dozzine di lumache  lasciandovele  un quarto d'ora; indi estraetele dal guscio, togliendovi la
rosso a pezzetti e vi si immergono delle piccole trote,  lasciandovele  una mezz'ora.
in un recipiente inviluppate e coperte di zucchero,  lasciandovele  per alcune ore, e meglio per un giorno intiero, indi
mischiatele e mettetele in una catinella o insalatiera,  lasciandovele  possibilmente per alcune ore.
in un recipiente inviluppate e coperte di zucchero,  lasciandovele  per parecchie ore, o meglio per un giorno intiero; poscia
si mettono nell'acqua bollente, senza farle cuocere altro,  lasciandovele  fino a che montino a gala e scivolino dall'ago infilzati
amaro e di 1/2 arancio dolce in 7 decilitri di vino nero,  lasciandovele  per 8 giorni in fusione. Si cuoce poscia 1/2 chilo di
sopra 15 pezzi di succose albicocche pelate e dimezzate,  lasciandovele  24 ore a riposare, oppure un sol momento sobbolire; indi si
quale porrai del sale, droghe, scalogne e foglie d'alloro,  lasciandovele  non meno di tre ore, dopo il qual termine, preparata con
scorza di cedro verde, ed acqua di fior d'arancio,  lasciandovele  per due o tre ore; dopo di che levate ed immerse nella
onde fenderle ben frolle e mettetele in un piatto con olio  lasciandovele  almeno un'ora. Poscia provvedetevi un bel fuoco di brace,
insieme a 7 deca di burro e 2 cucchiai di zucchero,  lasciandovele  cuocere finchè il latte siasi consumato ed in fondo si
solo lato le costolette, poi bagnatele nell'uovo sbattuto,  lasciandovele  per alcun tempo. Quindi passatele nel pangrattato, e così
avrete intinte nel vino bianco e nel sugo della leccarda  lasciandovele  un poco immollare.
si versa la metà sopra 3/4 di chilo di fragole mondate,  lasciandovele  coperte per tutta la notte. L'altra metà di zucchero si fa
il burro e appena fuso unitevi le fette di aragosta,  lasciandovele  tre o quattro minuti. Aggiungete il sale, la paprika, il
di mezzo centimetro, salatele e mettetele sotto un peso  lasciandovele  per circa un'ora fin che avranno lasciato tutta l'acqua.
per renderle ben frolle, e mettetele in un piatto con olio,  lasciandovele  almeno un'ora. Preparate un bel fuoco di brace, senza corpi
se prima scotterete le mandorle stesse nell'acqua bollente,  lasciandovele  due o tre minuti; pestatele in un mortajo aggiungendo un
si metton delle patate allesse e tagliate a fette,  lasciandovele  stufare alcuni minuti. Si guarnisce poi il fondo d'uno
chilo di zucchero, versandolo ancor caldo sulle frutta e  lasciandovele  coperte durante la notte. Il giorno seguente si cuoce il
poi sbucciate e tritate nel mortaio con un po' di liquido,  lasciandovele  un'ora ben coperte. Spremute attraverso una salvietta, si
con uno spillo mettetele a forno non troppo caldo,  lasciandovele  finchè sono bene scottate e un pochino molli, ma non tanto
e quando bolle, infondendovi le uova col loro guscio, e  lasciandovele  per cinque minuti e mezzo precisi, scorsi i quali devono
delle quali 3 d'amare in una catinella con dell'acqua,  lasciandovele  alcuni giorni finchè si stacca la buccia. Quando gliela
quando comincia a bollire, gettatevi dentro le lumache,  lasciandovele  per un quarto d'ora; quando verranno fuori facilmente dai
tre o quattro minuti le metterete nuovamente nella frittura  lasciandovele  soltanto uno o due minuti, dopo di che le ritirerete
quando bolle vi si gettino entro le suddette lasagne  lasciandovele  per pochi minuti, quindi si leveranno e porranno a