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45 risultati per lasciandovelo
prende un bel pezzo di tonno salato e si mette nel latte,  lasciandovelo  per qualche ora.
per alcuni giorni versandovi sopra del semplice latte,  lasciandovelo  coagulare; fa d'uopo però di rinnovarlo giornalmente.
d'ulivo, sugo di limone, prezzemolo trito, sale e pepe,  lasciandovelo  per due giorni.
piccolo fuoco con un coperchio da tortiera carico di brace,  lasciandovelo  fino a che i pollastri non siano coloriti e non vi sia più
per allestirlo in altro modo, lo si mette nell'acqua calda,  lasciandovelo  immerso coperto, finchè si possa levargli la pelle. Dipoi
di pesce sciolta. Interamente freddo si ricolma una forma,  lasciandovelo  a congelarsi.
20 deca di miglio lavato più volte nell'acqua calda,  lasciandovelo  cuocere lentamente senza tramestare. Divenuta densa la
a mezzo della paletta bucata e posto a colare sul setaccio,  lasciandovelo  per tutta la notte. L'indomani lo si asciughi d'ambo le
di burro, mettendo il piatto al forno sopra una lamiera,  lasciandovelo  finchè le uova siano rapprese.
il composto e gettatelo nel brodo bollente a cucchiaini,  lasciandovelo  bollire per 7 minuti. Infine servitelo.
l'umido prenda sapore, e indi vi si mette il pesce,  lasciandovelo  solo per pochi minuti. Dopo di che si ritira il pesce da
dal forno, di esporlo all'aria libera sopra una tavola,  lasciandovelo  sino a che sia completamente raffreddato.
dal forno, di esporlo all'aria libera sopra una tavola,  lasciandovelo  sino a che siasi completamente raffreddalo.
succo liquido ma freddo, sulle mele liberate dal cerchio,  lasciandovelo  congelare; si mettono anche in questa gelatina dei piccoli
e mettete il miscuglio al fuoco, girandolo col mestolo e  lasciandovelo  finché non sia condensato come la crema. Lasciatelo
medesimo peso di zucchero raffinato con pochissima acqua,  lasciandovelo  bollire denso in modo che s'attacchi granelloso al
al fuoco in una padella piena d'acqua pura e fredda,  lasciandovelo  finch'esso entri in pieno bollore, non di più, altrimenti
e quando accenna a bollire, poneteci l'arnione  lasciandovelo  un poco, poi ritiratelo dal fuoco e conditelo con sale,
chiudete bene il recipiente e affondatelo nella brace fina  lasciandovelo  5-6 ore secondo la quantità della carne.
e quando accenna a bollire, poneteci l'arnione  lasciandovelo  un poco, poi ritiratelo dal fuoco e conditelo con sale,
il pesce e lo si mette in una leccarda con un poco d'olio,  lasciandovelo  arrostire. Quindi si adagia il pesce sul piatto
il cavolo tagliato a fettine nell'acqua bollente salata,  lasciandovelo  un buon quarto d'ora, procedete quindi colme sopra,
alcuni spicchi d'aglio, un poco d'aneto e pimpinella,  lasciandovelo  distillare 3 mesi in sito caldo. All'occorrenza lo si mesce
pane grattugiato. Avendo il comodo del forno, ve lo porrai,  lasciandovelo  fino a che presenti un bel colore d'arrosto, diversamente
il collo con uno spago e appendete il pollo nella dispensa  lasciandovelo  30 ore. Pelatelo allora, abbrustiatelo, soffregatelo con un
si pone al forno in uno stampo liscio, spalmato con burro,  lasciandovelo  1 ora; poscia va spolverizzato con zucchero e cannella.
caffettiera di porcellana prima scaldata nell'acqua calda,  lasciandovelo  in bagno-maria fino a terminata bollitura della panna.
e mettete sopra la tegghia un coperchio pieno di brace  lasciandovelo  finchè le ova sono rapprese.
e mettetelo allo spiedo dinanzi un fuoco ardentissimo,  lasciandovelo  per un ora e mezza. Tratto tratto lo spalmerete d'olio
dopo 4 minuti sullo zucchero nelle tazze, perchè  lasciandovelo  più tempo perderebbe in colore e sapore e potrebbe persino
mettetelo in infusione in una sufficiente quantità di latte  lasciandovelo  per 2 ore. Poi mettete al fuoco 80 grammi di burro, e,
colato di un limone e 4 aranci (o 2 limoni ed un arancio),  lasciandovelo  sobbollire soltanto; dipoi s'aggiungono 4 decilitri
18 N.°3 a), versatela fredda sopra un bel pezzo di fegato,  lasciandovelo  dalla sera alla mattina. Steccatelo poi con filetti di
di carne in questo composto e mettetelo sopra un piatto  lasciandovelo  raffreddare: involgete quindi le costolettine nella farina,
infarinato e conditelo col pepe e col sale a buona misura  lasciandovelo  fino al momento di cuocerlo. Allora prendete i pezzi a uno
cucina economica, oppure sulla stuffa disposta a focolaio,  lasciandovelo  finchè i frutti ne sono raggrinzati. Questi si mettono poi
tutto in un cerchio da torta burrato e foderato di carta,  lasciandovelo  poi cuocere un'ora al forno. La torta intonacata con una
nel bacino, e quando è sciolto lo si pone sulla brage,  lasciandovelo  fino a che fili, dopo di che vi s'aggiungono le mandorle
cazzeruola con un pezzo di butirro, ed uno di presciutto  lasciandovelo  soffriggere sopra piccolissimo fuoco per dieci minuti, di
in una scodella con un bicchiere d'aceto, sale e pepe,  lasciandovelo  per un'ora e mezzo circa e voltandolo di quando in quando.
in un bicchiere e mezzo d'acqua una buona manciata di riso,  lasciandovelo  per 304 ore. Gettate via l'acqua e il riso così ammorbidito
con burro, bagnandolo in ultimo con sugo di carne e  lasciandovelo  sobbollire per alcuni minuti.
bagnandolo in ultimo con sugo di carne (num. 33, 34 o 35) e  lasciandovelo  sobbollire per alcuni minuti.
ed immergendovi tosto e di seguito un ferro rovente,  lasciandovelo  sinchè sia spento. Allora si tura il vaso sino a che la
per un chilo di burro — e lo si impasta in quest'acqua,  lasciandovelo  poi per un paio d'ore. Trascorso questo tempo si estrae, si