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tal punto si mettono le lumache nel tegame e si  lasciano  insaporire coperte, rimuovendole e mischiandole di quando
di quando in quando, vi si aggiunge poi un po' d'acqua e si  lasciano  cuocere un'altr'ora. [inserto pubblicitario]
verdi dolci si  lasciano  soffriggere teneri nel burro con prezzemolo, sale ed un po'
salsa bollente si coprono le sogliole già fritte e le si  lasciano  per ventiquattr'ore.
funghi si  lasciano  macerare per due o tre ore, e poi si lavano con acqua
s'aggiunge un po' di brodo, mescolandoli spesso, poi si  lasciano  stufare coperti circa 1 ora; dopo di che si spolverizzano
si spolverizzano con poca farina, e ammolliti con brodo si  lasciano  consumare bene.
ovale di regolare grandezza si collocano su tielle e si  lasciano  crescere nuovamente.
fagiuoli, i piselli secchi si fanno bollire 15 minuti e si  lasciano  2 ore in cassetta;
 lasciano  freddare le bottiglie nello stesso recipiente in cui hanno
si spaccano in quattro e si risciacquano accuratamente. Si  lasciano  sgocciolare e si mettono in un tegame in cui si sarà fatto
fatto soffriggere uno spicchio d'aglio in un po' d'olio. Si  lasciano  insaporire per una diecina di minuti, si condiscono con
sale, poi si bagnano con un po' d'acqua, si coprono e si  lasciano  finir di cuocere dolcemente, fino a che sieno teneri e il
i frutti ripieni, si tolgono dal forno, si  lasciano  raffreddare, poi si accomodano nel piatto in cui dovranno
decorata con alluminio e tubi cromati. Le finestre rotonde  lasciano  scorgere misteriose lontananze di paesaggi coloniali.
per formarne poi dei panetti rotondi, che nel burro si  lasciano  rosolare da ambo le parti.
grasso. 2) Da una braciuola si fanno due belle fette che si  lasciano  un tempo nel sale. Acciò divengano più morbide si può
col pestello di legno e poi, unte con olio o burro, si  lasciano  coperte fino al giorno susseguente.
però ch'è soltanto col ripieno di tartufi che si  lasciano  riposare le pernici 3-4 giorni ; con gli altri conviene
e gli indumenti che si vogliono impermeabilizzare, e vi si  lasciano  per venti quattro ore, rimuovendoli e voltandoli spesso.
ore, rimuovendoli e voltandoli spesso. Poi si tolgono, si  lasciano  sgocciolare e si fanno asciugare in un luogo aerato ma
della ebollizione, vi si immergano le triglie, che si  lasciano  cuocere prima da una parte e poi dall'altra.
caldo, scuotendoli bene, e cosparsi di parmigiano e pepe si  lasciano  nel forno finchè il formaggio siasi sciolto.
e dopo averli ben nettati e lavati in acqua o aceto, si  lasciano  sgrondare sopra un tovagliolo.
acciughe. Piccoli pesci scagliati e sventrati si  lasciano  1/2 ora nel sale, poi si passano per mano onde togliere
dipoi un po' di brodo, pepe e fette di limone, vi si  lasciano  stufare brevemente; il sugo ridotto si cola sopra i pesci,
di vitello prima di cuocerle nel brodo si  lasciano  qualche tempo in acqua fredda, come pure dopo cotte, onde
l'acqua bolle, vi si gettano dentro le scorzonere, che si  lasciano  cuocere per un'ora e mezzo circa. Poi si fanno sgocciolare.
sospiri così ghiacciati si  lasciano  asciugare in una camera piuttosto calda e secca, e quando
Le costolette battute e cosparse di sale e pepe si  lasciano  1 ora a macerare, poi avvolte in pan grattato si friggono
dischi, che riposti in un pannolino tiepido vi si  lasciano  rinvenire per un quarto d'ora.
castagne. — Tolte che siano dal riccio si  lasciano  asciugare finché cominciano a mutar colore. Allora si
vivo, si depongono le conchiglie sopra una lastra e si  lasciano  ancora una diecina di minuti. Si servono appena uscite dal
in guisa di salsicce, che cosparse di sale e pepe, si  lasciano  stufare nel burro o grasso d'arrosto, con cipolla in
saranno brune; indi ammollite con un po' di salsa chiara si  lasciano  bollire e s'adoperano per guarnizione.
od albicocche pelate e dimezzate si  lasciano  riposare 1 ora nello zucchero; poi s'immergono in una
come il prosciutto. Prima di metterle a bollire, si  lasciano  in molle nell'acqua durante la notte.
sciroppo si  lasciano  in infusione le albicocche per dodici ore, trascorse le
questo condimento si  lasciano  da una a due ore, rivoltandole di tanto in tanto. Poi si
Si gettano quindi nell'olio o nel burro bollenti e vi si  lasciano  fino a che la pasta non prenda il bel colore dorato. Si
cotti al forno su lamiera strofinata con cera si  lasciano  raffreddare sulla medesima; per toglierveli facilmente
guarniti con prezzemolo; se vengono serviti freddi si  lasciano  raffreddare nel proprio brodo.
di quadri e specchi dagli odiosi segni che le mosche  lasciano  del loro passaggio, ungiamole di tanto in tanto con olio di
dividono ciascuna coscia in due, ciascuna ala in tre;  lasciano  i bianchi intieri, e della carcassa e del dorso si fanno
si scelgono, si mondano, si lavano in acqua abbondante e si  lasciano  scolare.
vi  lasciano  la cotenna per cuocerla insieme,io preferisco toglierla e
per alcun tempo, poi si ammolliscono con brodo, e si  lasciano  bollire bene.
d'aglio, prezzemolo, pomodoro, alcune foglie di menta, e si  lasciano  ben consumare.
molto chiari; acciò possono asciugarsi lentamente si  lasciano  nel forno fino a che lo si riscalda di nuovo.
in aceto. I piccoli funghetti si  lasciano  interi, separandone soltanto la parte terrosa. Ai più
i più usati, leggeri, limpidi, un po' astringenti, e che  lasciano  in bocca il così detto senso asciutto, ben conosciuto da
un pezzo di burro grosso come una noce. I fagiolini si  lasciano  bollire per quasi mezz'ora su fuoco moderato. La casseruola
verdi più possibilmente teneri; se sono molto piccoli si  lasciano  intieri, altrimenti si tagliano in due o tre pezzi sempre
scelgono sani, giovani, piccoli e freschi. Si mondano, si  lasciano  asciugare all'aria, si scottano nell'aceto bollente si
asciugare all'aria, si scottano nell'aceto bollente si  lasciano  sgocciolare e si rinchiudono in vasi di vetro ricoprendoli
dei noccioli delle albicocche adoperate, si sbucciano e si  lasciano  in infusione nello sciroppo per un'ora, trascorsa la quale
ad essi un buon sugo di carne in umido o di stracotto e si  lasciano  insaporire bene.
si tagliano a tocchetti piuttosto grossi, si salano e si  lasciano  stare per qualche ora. Si asciugano dall'umido che hanno
con un pò d'acqua sul fuoco, appena bollono si levano e si  lasciano  freddare nell'acqua stessa, poi si leva la pellicola
scelgono sani, giovani, piccoli e freschi. Si mondano, si  lasciano  asciugare all'aria, si scottano nell'aceto bollente, si
asciugare all'aria, si scottano nell'aceto bollente, si  lasciano  sgocciolare e si rinchiudono in vasi di vetro ricoprendoli