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100 risultati per lasciarla
Fate una crema (sempre badando con grande diligenza di non  lasciarla  bollire)
le parti una cosa, poi aggiungervi brodo ed acqua calda e  lasciarla  così.
le bombe subito, appena la pasta sarà sbattuta, senza  lasciarla  fermentare la seconda volta.
bisogna che non abbia più di 15 mesi e la sua carne bisogna  lasciarla  divenir molto frolla prima di farla cuocere.
spolverizzato di farina, copritela con una salvietta per  lasciarla  lievitare per 6 o 7 ore ad una dolce temperatura.
non sia ben rosolata e asciugata, avendo però cura di non  lasciarla  attaccare al fondo della casseruola.
preso un colore alquanto rossiccio levatela dal fuoco per  lasciarla  diacciare.
il ripieno : Una crema fatta al fuoco (senza  lasciarla  bollire) con 3 tuorli, 100 gr. di zucchero, un bicchiere da
a dadi, nel burro, cruda o cotta (se cruda conviene poi  lasciarla  bollire lungamente), versatevi del latte, fate bollire,
tritata con capperi fini, esponete a fuoco senza però  lasciarla  bollire, indi versatela sul rombo cotto in acqua, sale e
tritata con capperi fini, esponete a fuoco senza però  lasciarla  bollire indi versatela sul rombo cotto in acqua e sale.
formaggio e rimestando il tutto nella zuppa sul fuoco senza  lasciarla  bollire; aggiungete un pezzetto di burro fresco e
e rimestolare il tutto nella zuppa sul fuoco senza  lasciarla  bollire; aggiungete un pezzetto di burro fresco e
la sfoglia per assottigliarla; di ripiegarla in 3; e di  lasciarla  poscia riposare, dev' essere fatto, in tutto, 6 volte di
per tre quarti d'acqua che si mantiene sempre calda senza  lasciarla  bollire.
piccolo fuscello e a lento fuoco, condensate la salsa senza  lasciarla  bollire, unitevi 6 cucchiai di panna montata e 5 di
di farina, sale e pepe. Mescete a caldo la salsa senza  lasciarla  bollire, ed al momento di servirla aggiungetevi un filo di
si pone a bollire in acqua salata dalla quale si leva onde  lasciarla  sgocciolare; si trittura quindi unitamente a qualche
Stampo per bombe] crema come dicemmo sopra, senza  lasciarla  bollire. Montatela sul ghiaccio col battichiare, unitevi 30
in villa la scalogna, Fuggir si deve come ria carogna, E  lasciarla  a chi suona la zampogna. Chi ne mangia, assai dorme e mal
deca di farina finchè faccia schiuma, badando però di non  lasciarla  ingiallire, vi si versano poco a poco 3 1/2 decilitri di
prezzemolo, maggiorana e timo e, involtala nella rete,  lasciarla  giacere un giorno sotto un forte peso, per cuocerla poi in
in poca acqua e formate una crema a fuoco dolce senza  lasciarla  bollire. Passatela allo staccio, unitevi 13 albumi a neve e
in cui avrete disposto dei biscottini. Badate bene di non  lasciarla  bollire altrimenti la crema sarebbe sciupata.
e continuate a mescolarla finchè si sarà condensata senza  lasciarla  però bollire, passandola poi dallo staccio in un
una crema, avvertendo di tramenare continuamente senza  lasciarla  bollire. Aggiungetevi l'odore di vainiglia. Quando questa
prenda troppo calore. Indi leverete la torta dal fuoco per  lasciarla  intiepidire, poi di nuovo ve la riporrete per terminarle la
coprirla d'acqua (questo quando è un po' rosolata) e  lasciarla  bollire qualche tempo finchè ha ritirato tutto il liquido.
La loro carne essendo alquanto insipida vi converrà  lasciarla  frollare un paio di giorni e servirla con salse forti.
con poca sgagnuola. Badate di riscaldarla sì, ma non  lasciarla  bollire. Tagliate il dindo, adagiatelo sul piatto e
traccia di corruzione bisogna, innanzi di farla cuocere,  lasciarla  immersa due o tre minuti nell'acqua bollente con tre o
secondo la ricetta N. 1. Tirate una sfoglia fina e, senza  lasciarla  asciugare, riducetela con un bicchiere in tanti rotondini e
litro di panna collo zucchero rimanente, riscaldatela senza  lasciarla  bollire e, quando lo zucchero è sciolto e ch'essa è
spianata e ripiegata alternativamente cinque volte senza  lasciarla  riposare, indi adoperata ed arrostita subito.
affinchè formando così una salsa spessa e liscia, ma senza  lasciarla  bollire; giusto di sale, spezie, pepe, un po' di senapa, il
a poco a poco e formate una crema al fuoco badando di non  lasciarla  bollire. Unitevi 30-40 gr. di colla di pesce (secondo la
in un poco di panna, amalgamandola sul fuoco senza  lasciarla  bollire.
gr. di zucchero e 1 quartuccio d'acqua cuocendola, senza  lasciarla  bollire, finchè il composto s'attacca alla spatola. Unitevi
affinchè si formi così una salsa spessa e liscia, ma senza  lasciarla  bollire; giusto di sale, spezie, pepe, aggiungete un po' di
tramenando fatela friggere adagio di color castagno, senza  lasciarla  bruciare; versate quindi il sugo rimestando forte formate
tagliata a fette, con 15 grammi di burro, senza però  lasciarla  colorire troppo. Infine tritate finemente l'acetosella e
la comodità di poter far cuocere in essi qualunque cosa e  lasciarla  raffreddare senza tema. Badisi però a non usare quelli
un po' infittitela con 2 rossi d'uova sbattuti, ma senza  lasciarla  bollire; passata alla stamigna, mischiatele 60 grammi di
tramenando fatela friggere adagio di color castagno, senza  lasciarla  bruciare, versate quindi il sugo mescolando forte formando
un po' legatela con 2 rossi d'uova sbattuti, ma senza  lasciarla  bollire, passata alla stamigna, mischiatele 60 grammi di
la comodità di poter cuocere in essi qualunque cosa e  lasciarla  raffreddare senza tema. Badisi però a non usare quelli
mezz'ora avanti di lardarla e porla in detta bresa, e di  lasciarla  ancora quanto basti all'acqua tiepida. Quando sarà cotta,
sul fuoco moderato rimuovendo continuamente, e senza mai  lasciarla  passando il mestolo in tutte le parti del fondo della
la necessaria spessezza e si incorpori bene, ma non dovete  lasciarla  bollire. Servendola vi aggiungerete piccola quantità di