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80 risultati per lasciata
scienza ne facciano tesoro quei cuochi, al cui arbitrio è  lasciata  la scelta dei ménus.
messi a bagno in liquidi perchè vi vanga poi immersa e  lasciata  per qualche tempo la vivanda.
pasta va lavorata moltissimo e poi  lasciata  riposare sotto una teglia che di tanto in tanto verrà
il pesce con uno strato della detta salsa che avrete  lasciata  in disparte, cospargete di pane grattuggiato ed un pochino
strutto, si cuoce assieme alla carne, dopo che questa si è  lasciata  un po' rosolare.
perchè potrebbe perder la forza. Fatta la sera e  lasciata  in luogo tiepido si lievita da sè; fatta la mattina avrà
pelle, salata, passata al lardo, poi stufata ed infine  lasciata  raffreddare nel proprio sugo. Poi si taglia uniformemente
14 deca di burro, 4 cucchiai di fior di latte acidulo.  Lasciata  riposare 1/2 ora, la si spiana della grossezza di 1/2
che si guarnisce con porzioncine di marmellata di mele.  Lasciata  levarsi ancora, la si cuoce al forno.
di capperi intieri e servitela col suo fondo dopo d'averla  lasciata  a mijouté per qualche tempo.
può anche, invece di frutta e di conserva, empire la cavità  lasciata  libera fra i biscottini, sia con fior di latte sbattuto o
perchè potrebbe perder la forza. Fatta la sera e  lasciata  in luogo tiepido si lievita da sè; fatta la mattina avrà
ne occorre a formare una pasta piuttosto soda che verrà  lasciata  cadere nel brodo bollente attraverso a una grattugia.
di piselli e inacidita coll'agro di limone, viene passata e  lasciata  poi cuocere ancora insieme alla carne.
una pasta come la precedente, salatela anche, e dopo averla  lasciata  riposare un'ora, stendetela della grossezza di un
l'aumento del suo peso rappresenterà la sostanza estrattiva  lasciata  dai 25 cc. di vino postivi ad essiccare. Volendo da questa
che potremo trarre dal quanto della materia estrattiva  lasciata  dal vino, purchè si tratti di vini rossi, ben fermentati e
6 litri d'acqua, mescolatela finchè sia tutta sciolta;  lasciata  riposare 24 ore, scolate l'acqua chiara in un altro vaso
6 litri d'acqua, rimestatela finchè sia tutta sciolta;  lasciata  riposare 24 ore, scolate l'acqua chiara in un altro vaso
di bisquit vuota, posta al forno acciò s'indurisca, poi  lasciata  raffreddare; oppure in una crostata di pasta sfoglia
la pasta fina e molle finchè si formino delle bolle; indi  lasciata  riposare 1/4 d'ora, la si spiana nello spessore d'una costa
che fatta cuocere prima in una bresa, cioè in ristretto, e  lasciata  poi diventare fredda. Lavata quindi ed asciugata con un
insieme ad un'aringa salata che avrete bene pulita e  lasciata  in molle alcune ore nell'acqua. Diluite il composto con
la seguente marinata che avrete fatta bollire mezz'ora e  lasciata  intiepidire: un bicchiere di vino nero, un bicchiere
al fuoco, indi schiumata, e poi colata in un vaso, e  lasciata  raffreddare. Se ne usa per le fritture, ed è più sana dello
questa viene spianata, ripiegata e coperta. Mezz'ora dopo  lasciata  riposare in luogo fresco, la si spiana e ripiega un'altra
piccola quantità d'allume, o usandola anche dopo averla  lasciata  12-18 ore in riposo.
che accomoderete come vi piacerà meglio, dopo che l'avrete  lasciata  cuocere, dandole la forma che più vi convenga: invece di
da analizzare. Dopo qualche minuto si osserva la macchia  lasciata  sulla calce dal vino. Se la macchia è grigia, il vino è
mandorle.  Lasciata  fermentare nel bacino una pasta al lievito tramenata (pag.
avere più di 15 mesi di età, e la sua carne vuol essere  lasciata  divenir ben frolla prima di farla cuocere. In inverno, con
metteteli su un piatto, salateli e quando avranno  lasciata  l'acqua di vegetazione toglieteli, asciugateli con una
di bue battuta e  lasciata  in molle durante la notte, messa a lessare in acqua per 3 a
fino a che un uovo fresco, messovi per prova, vi galleggi.  Lasciata  interamente raffreddare, questa salamoia si versa sulla
e la farina che assorbono. Stendetela fina dopo averla  lasciata  riposare alcun tempo, e tagliatela come i capellini da
cioccolata rammollita nel forno, poi tagliata a dadolini e  lasciata  di nuovo indurire. Mescolatovi 14 deca di farina, si pone a
collo zucchero alla vaniglia e la neve di 2 chiare.  Lasciata  3/4 d'ora a cuocersi al forno in un cerchio e dopo
Una lingua affumicata viene dapprima ben bene battuta,  lasciata  la notte nell'acqua e cotta il giorno seguente da 2 a 3
(veg. cap. 21 n. 1 e 10), cucitela con reffe e se l' avete  lasciata  intera bridatela e fatela cuocere in brasura e sarà meglio
latte, e dopo sbattuto alquanto, anche la neve di 3 chiare.  Lasciata  lievitare la pasta nella terrina, s'intagliano con un
molto fredda, da cui dopo un po' di tempo viene levata e  lasciata  sgocciolare senza asciugarla, indi immersa per un
di cozione, lasciato raffreddare, si distende sulla macchia  lasciata  dal ferro rovente, poi si lascia asciugare all'aria. Una
di strutto bollente e un cucchiajo della pasta che avrete  lasciata  fermentare per la seconda volta, friggete i
nella bocca non lasci alcuna sensazione disgustosa. Questa,  lasciata  lungamente in un vaso, punto non lo macchia, nè lo incrosta
pera e albicocche, invece di mele, oppure empire la cavità  lasciata  libera fra i biscottini, sia con fior di latte sbattuto,
che finirete di lavorare sulla spianatoia. Dopo averla  lasciata  riposare 20 m. tirate la sfoglia della grossezza d'una
in una tela bagnata d'aceto o in fette di lardo e carta, e  lasciata  così riposare per alcuni giorni. — Tal modo di preparazione
riscontrare anche se l'acqua, a tutta prima trasparente,  lasciata  per 24 ore nell'assoluto riposo, formerà un qualche