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74 risultati per lasciati
averli  lasciati  un po' in questa infusione, si mettono sulla gratella e si
più saporiti se preparati un giorno prima e se saranno  lasciati  tutta una notte, od anche di più, nell'olio.
prima di essere portato alla bocca. I grissini vengono  lasciati  interi e si staccano via via i pezzetti con la bocca
adoperarla alla cottura dello zucchero, mentre che i pomi,  lasciati  in molle nell'acqua fredda si grattugiano.
i zucchettini nel modo anzidetto e  lasciati  raffreddare, si potranno passare all'uovo e al pane; indi
che tutti gli erbaggi conservati in salamoia devono essere  lasciati  qualche tempo in acqua tiepida prima di servirsene.
spellano pomodori, mandorle, noci, pistacchi, dopo averli  lasciati  immersi qualche minuto in acqua bollente.
gr. di polpa di fichi mista con 600 gr. di zucchero, e  lasciati  in infusione per 24 ore: poi bene imbottigliato e tappato
occorre dire che i pistacchi vanno  lasciati  interi. Tartufi e pistacchi, oltre che a dare più sapore
trito e dello zucchero vengono ammolliti con del rum e  lasciati  poi inzupparsi vicino al fuoco.
panata o crostolata di funghi, ponendoli, dopo averli  lasciati  cuocere nel burro, in una salsa tedesca, o in una fricassea
tanti dischetti e disponeteli sulla latta, nei vuoti  lasciati  dai dischi grandi.
 Lasciati  cuocere per circa venti minuti si versi nella pentola mezzo
due per volta ponendoli in tavola su scaldatoi (réchauds) e  lasciati  per tutto il tempo che occorre di servirli e di portarne
con del prezzemolo tritato e con uno spicchio d'aglio, e  lasciati  cuocere per un quarto d'ora.
volete, all'opposto, conservarli, è d'uopo, dopo averli  lasciati  ventiquattr'ore in dispensa, affumicarli nel camino, poi
pane « carré » passati alla gratella e burrati dopo averli  lasciati  raffreddare.
di essere molto polposi. Questi potranno anche essere  lasciati  interi.
polvere, riempiendo poi il vaso di frutti e gli interstizii  lasciati  da essi della stessa sostanza sulla quale si adagiano. Si
dei minuti biscottini lunghi tre centimetri soltanto.  Lasciati  asciugare 2 ore in una stanza calda, mettonsi poi al forno
devono fare come quelli al burro, solo che, dopo averli  lasciati  soffriggere un poco col burro, invece dei pinocchi e
sono forse i più efficaci i pezzetti di pane o di carne  lasciati  nei luoghi più facilmente frequentati da essi e cosparsi di
cura necessaria, molte volte sono troppo aspri per averli  lasciati  soggiornare nei tini, ed altre volte sono alterazioni
pasta a quadrelli, si formano dei crescenti (chifel), che  lasciati  fermentare, si bagnano coll'uovo, cospargendoli con seme di
pasta, e dall'esame microscopico dei sedimenti amilacei  lasciati  dalla medesima durante una prima, non prolungata cottura.
ogni cosa insieme. Con questo composto si colmano i vuoti  lasciati  dai rossi. Le uova così ripiene, si pongono sopra un
come quelli al burro (num. 142), solo che, dopo averli  lasciati  soffriggere un poco col burro, invece dei pinocchi e
ben sbattuto fermenti. S'intagliano poi dei tondelli, che  lasciati  crescere di nuovo, si mettono a cuocere al forno in poca
però i vini che siano scaldati sino all'ebollizione e  lasciati  raffreddare se non cambiano colore, si possono ritenere
in abbondante olio con sale e pepe. Poi, dopo averli  lasciati  cuocere per cinque minuti, fateli raffreddare, unitevi del
tre pezzi; unitevi un po' di cipolla e prezzemolo tritati;  lasciati  soffriggere ancora per alcuni minuti, poscia aggiungete 3
d'animelle, piselli, funghi e riso, legato con tuorli;  lasciati  poi freddare interamente i piedi si tagliano a pezzi, che
che si sbucciano. Le mandorle divise si collocano nei vani  lasciati  dal nocciolo; si adagiano le mezze pesche in un recipiente
ed un cucchiaio di zucchero. Se non si ama il dolce,  lasciati  i mostaccini e lo zucchero si sostituisce loro del
e con questo pieno empierai la pelle, alla quale avrai  lasciati  i piedi interi sino alle giunture. Fatto questo, non ti
ogni cosa insieme. Con questo composto colmate i vuoti  lasciati  dai rossi, e le mezze uova così ripiene ponetele pari pari
lessi, già privati dalla lisca principale, o piccoli pesci  lasciati  interi, o pesci fritti e spogliati della pelle, si pigiano
di acqua che bolla in una caffettiera; tratti dal fuoco,  lasciati  così per 8 minuti filtrateli ad un pannolino, aggiungete un
(Fig. 39). Piccole trote, temoli ecc. vengono lessati e  lasciati  poi raffreddare nel brodo. Indi si versa una gelatina molto
spellateli, tagliatene i piedi, e dopo averli ben lavati e  lasciati  nell'acqua fresca per 2 o 3 ore, asciugateli e accomodateli
mettete giù i fagioli, i quali non debbono essere  lasciati  freddare, ma passati in casseruola subito dopo scolati
versarlo tiepido sui pezzi accomodati in una compostiera, e  lasciati  riposare fino al giorno susseguente, si guarniscono poi con
fredda, che più volte si cambia per toglier loro il sale.  Lasciati  sgocciolare sopra uno staccio, si pongono poscia in una
e vi si unisce sale, pepe rotto, ed olio d'oliva:  lasciati  in questo marinaggio per qualche ora, si levano, e bene
comprimendone i lembi sulla pasta, staccati uno dall'altro.  Lasciati  a lievitare sulla lamiera, si spalmano coll'uovo prima di
di marsala, unendovi pure i suddetti 80 grammi di filetto  lasciati  interi, nonché un quarto di cipolla tagliata, mezza carota,
un mortaio, meno i tartufi che vanno tagliati a fettine e  lasciati  crudi. Questo è il composto col quale riempirete il pollo,
entrée freddo, devono essere cotti nel vino e non pelati,  lasciati  divenir freddi e glassati col pennello. Si mettono uno per
un mortaio, meno i tartufi che vanno tagliati a fettine e  lasciati  crudi. Questo è il composto col quale riempirete il pollo,