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46 risultati per macchia
-  Macchia  d'inchiostro sulle stoffe tinte.
spreme sulla  macchia  del sugo di limone e poi si risciacqua nell'acqua pura. In
In mancanza del limone si può sostituirvi dell'aceto. Se la  macchia  non è affatto scomparsa, bisognerà dar la stoffa a bucato.
è il miglior reagente. Se la  macchia  è invecchiata, e l'ammoniaca non fosse bastevole, si farà
un po' d'acido ossalico nell'acqua: si laverà per bene la  macchia  e si farà agire l'acido.
bagnare la  macchia  con dello spirito di vino, e dopo poco tempo si leverà,
della ceralacca. Si ripeti questa operazione finchè la  macchia  sia affatto sparita.
TOGLIERE UNA  MACCHIA  D'INCHIOSTRO SULLA LANA E SUL PANNO.
di smacchiatura. Si può provare allora a stendere sulla  macchia  una soluzione di bisolfato di sodio e di acqua di cloro in
di cloro in parti uguali. Prima però è necessario che la  macchia  sia stata abbondantemente umettata con acido tartarico.
pezzo da cinque centesimi, lasceranno, disseccandosi, una  macchia  quasi nero inchiostro; ciò non avverrebbe qualora il vino
genuino, inquanto questo lascia appena una leggerissima  macchia  grigio-rossastra.
la  macchia  ancora fresca con del latte crudo e freddo, fregando con
crudo e freddo, fregando con energia; poi appoggiate sulla  macchia  un pannolino bianco ripiegato in quattro e con un pezzetto
panno bianco e fino a quando esso non serberà più che una  macchia  giallastra. Risciacquate poi bagnate il tessuto, protetto
laveranno prima ben bene, in modo che qualunque  macchia  sparisca, con acqua e potassa, poi si risciacqueranno con
procedimento cambia quando la  macchia  d'inchiostro è di vecchia data: in questo caso inumiditela
(contatele con l'apposito contagocce) e bagnate la  macchia  con questa miscela, risciacquando dopo qualche secondo due
di trementina aggiunta a qualche rosso d'uovo e si frega la  macchia  con un pannolino ben pulito, indi la si spazzola per bene.
è la romana, tanto pel suo buon aroma, che per la sua  macchia  nerastra.
un risultato migliore strofinate prima un po' di sale sulla  macchia  da levare. Fate asciugare al sole.
della consistenza del tessuto. Sulla biancheria: lavare la  macchia  con latte tiepido prima di passare il capo al bucato. Sulla
Sui tappeti e sulle stoffe pesanti: fregare sulla  macchia  del sapone bianco da bucato e risciacquare in acqua chiara;
però altera leggermente la tinta delle stoffe. Se la  macchia  è fatta invece con inchiostro colorato, bagnare con acqua
di vino da analizzare. Dopo qualche minuto si osserva la  macchia  lasciata sulla calce dal vino. Se la macchia è grigia, il
si osserva la macchia lasciata sulla calce dal vino. Se la  macchia  è grigia, il vino è naturale; se è d'un rosso scuro, esso è
Se la stoffa macchiata è bianca, si metterà sulla  macchia  qualche goccia di acido di soluzione: si lascia qualche
la proprietà di levare da una carta, sia pure stampata, una  macchia  d'inchiostro senza alterare in nessun modo i caratteri. Il
macchiato lo si immerge nell'acqua di cloro, e dopo che la  macchia  è scomparsa, lo si intinge di nuovo in acqua limpida,
maschi e femmine, compiono bravamente il proprio dovere. La  macchia  d'olio minerale è dunque più frequente di prima: ma, per
stesso modo che si sono pulite le stoffe di seta: quando la  macchia  d'unto è molta, converrà fregarla con un grosso pannolino
Marmellata di more di  macchia  o di siepe. — Passate allo staccio un chilogr. di more,
Bollitura prolungata, da 6 a 8 ore. Poi risciacquate. La  macchia  scomparirà tanto più facilmente quanto di più fresca data
diligentemente. Se si tratta di una stoffa scarlatta, la  macchia  scomparirà istantaneamente con l'applicazione del
la parte macchiata resti all'aria libera; si porrà sulla  macchia  un po' di polvere di pietra saponaria, o della magnesia,
le ciliege, i fichi ecc. ecc. Esse devono essere senza  macchia  e non troppo mature. Quando sono collocate nei vasi di
ci accorgiamo immediatamente della  macchia  cercheremo di farla assorbire il più possibile da batuffoli
liquido di cozione, lasciato raffreddare, si distende sulla  macchia  lasciata dal ferro rovente, poi si lascia asciugare
è bianca e delicata ma saporita. Badate ch'essa non abbia  macchia  alcuna. Se il rombo fosse pescato di fresco, lasciatelo
Susino di  macchia  o Pruno selvatico; (Prunus selvatica, spinosa, Druparia
Susino di  macchia  o Pruno selvatico (Prunus selvatica, spinosa, Druparia
quest'acqua perchè dove tocca abbrucia, infatti prima la  macchia  prende un color giallo, e poi se ne stacca il pezzo. La
esse sono giovani. Altro segno delle starne vecchie è una  macchia  in forma di C color rossiccio situata sotto ciascun occhio;
adoperare uno strofinaccio vecchio perchè difficilmente la  macchia  prodotta dalle more andrà via, anche col bucato. Pesate il